A breve distanza dal Lago di Pusiano si colloca la chiesa di san Lorenzo. Seppur citata nel Liber Notitiae Sanctorum Mediolani, non si esclude un’origine più antica, forse legata alla strada consolare romana che collegava Como a Bergamo. Oltre alla peculiare posizione, isolata rispetto all’abitato, anche la struttura primitiva era atipica. La chiesa, infatti, inglobava la cappella della Vergine, che aveva anche un proprio ingresso indipendente. Divenuta parrocchiale nel Cinquecento, la fabbrica fu rivisitata ed ampliata. Pochi decenni dopo la costituzione della parrocchia però, la chiesa perdette il ruolo di rilievo ecclesiastico, entrando in una fase di progressivo deterioramento.

L’aspetto attuale - con aula unica, presbiterio quadrato e due cappelle laterali - si deve agli interventi settecenteschi, che recuperarono un edificio quasi in rovina. La navata è suddivisa in due campate mentre sul lato meridionale si apre una stretta sacrestia.
Modesta la facciata a capanna, introdotta da un bel viale in bosso e coronata da un timpano triangolare con croce. Dal fianco sinistro si eleva il campanile, con slanciata copertura a quattro falde.

Gli interni

I semplici interni, con soffitto ligneo a vista, custodiscono cicli di affreschi di varie epoche. Le pitture, emerse durante recenti lavori di restauro, sarebbero quelle citate negli atti della visita pastorale di San Carlo Borromeo. I dipinti finora recuperati si trovano sulla parete destra dell’aula nei pressi dell’ingresso mentre alcune saggiature hanno dimostrato la presenza di affreschi anche nella zona absidale.

Si riconoscono un committente inginocchiato, una Madonna in trono con Bambino, un frammento di una testa (forse San Rocco), un frammento di San Sebastiano e, infine, una Madonna in trono con Bambino e donatore. Le figure di san Rocco e Sebastiano sono state alterate da un’apertura nella parete, di cui è ancora visibile un arco a sesto ribassato.
Nel presbiterio sono emersi ulteriori affreschi, fra cui una Crocifissione. Non vi è traccia, invece, della Madonna col Bambino dell’antica cappella della Vergine Maria, descritta in diverse fonti documentarie.

©Foto: Comune di Eupilio
©Riproduzione riservata