Servizi di Supporto › Supporto operativo predisposizione e rendicontazione risorse per i servizi sociali (SOC25), asili nido (NID25), trasporto studenti con disabilità (DIS25) e assistenza all’autonomia e alla comunicazione personale degli alunni con disabilità (FAD 25)

Servizi di Supporto

Supporto operativo predisposizione e rendicontazione risorse per i servizi sociali (SOC25), asili nido (NID25), trasporto studenti con disabilità (DIS25) e assistenza all’autonomia e alla comunicazione personale degli alunni con disabilità (FAD 25)

Premessa

Le leggi di bilancio per il 2021 (art. 1, comma 791-792, L. n. 178/2020) e per il 2022 (art. 1, comma 174, L. n. 234/2021) hanno disposto un importante incremento della dotazione annuale del Fondo di solidarietà comunale, destinato specificamente allo svolgimento di alcune specifiche funzioni fondamentali in ambito sociale (in particolare, servizi sociali, asili nido, trasporto studenti disabili). Queste risorse incrementali, di carattere "verticale", rientrano nell'ambito del sistema di perequazione, e sono ripartite tra i comuni sulla base dei fabbisogni standard per le funzioni, rispettivamente, "Servizi sociali", "Asili nido", "Istruzione pubblica". Per assicurare che le risorse aggiuntive siano effettivamente destinate al potenziamento dei predetti servizi, le norme prevedono, peraltro, l'attivazione di un sistema di monitoraggio dell'utilizzo delle risorse e del raggiungimento di determinati livelli di servizi offerti.

La Legge di Bilancio per il 2024 (art.1, comma 496 e seguenti, L. n. 213/2023), ha inoltre previsto a decorrere dal 2025 l’istituzione del “Fondo speciale per l’equità del livello dei servizi”, in attuazione alla sentenza della C.C. n.71 del 14 aprile 2023, precisando ai commi 498 e 499 che, qualora a seguito del monitoraggio risulti il mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati, la società SOGEI/SOSE trasmette comunicazione al Ministero dell’Interno il quale provvederà con proprio decreto al commissariamento dell’ente o al recupero delle somme erogate (nel caso in cui il Comune certifichi l’assenza di utenti potenziali nell’anno di riferimento). Il commissario è individuato nel Sindaco del Comune inadempiente con nomina a titolo gratuito e provvede all’invio della certificazione negli ulteriori trenta giorni, nel caso in cui non sia stato raggiunto l’obiettivo di servizio assegnato, attivandosi per garantire l’obiettivo di servizio assegnato.

Infine, al comma 500, si prevede che “le somme di cui al comma 498 restano nella disponibilità di ciascun Comune beneficiario per essere destinate alle medesime finalità originarie; nel caso in cui il Comune certifichi l’assenza di utenti potenziali, le risorse sono recuperate in favore del bilancio dello Stato”. 

Obiettivi di servizio e rendicontazione spesa per servizi sociali comunali (SOC25)

Gli obiettivi di servizio contribuiscono a potenziare i servizi sociali, soprattutto nei comuni che denotano maggiori carenze, e costituiscono un passo importante nel percorso di determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni. Gli obiettivi di servizio consistono nel realizzare un livello di spesa per la funzione sociale che si incrementa nel tempo avendo come riferimento il rispettivo fabbisogno standard monetario, il quale include le risorse aggiuntive specificamente destinate al potenziamento del servizio.

Le risorse aggiuntive stanziate per il potenziamento dei servizi sociali comunali nei vari anni, sono attribuite ai singoli comuni in base ai coefficienti di riparto per la funzione sociale rilevanti per il calcolo dei Fabbisogni standard nell’anno corrispondente.

Al fine di rendicontare il raggiungimento nel 2024 degli Obiettivi di Servizio della funzione Servizi sociali, i Comuni delle Regioni a Statuto Ordinario (RSO), i Comuni della Regione siciliana e della Regione Sardegna dovranno compilare una Relazione consuntiva associata al rendiconto della gestione 2024. Gli Obiettivi di Servizio della funzione Servizi sociali, per l’anno 2024, sono da considerarsi raggiunti qualora la spesa dell’ente nel 2017 per tale funzione sia non inferiore al livello del rispettivo fabbisogno standard monetario. Il calcolo della spesa storica riclassificata e la modalità di identificazione del fabbisogno standard monetario sono riportate per i Comuni RSO (d’ora in poi Nota Metodologica RSO) nella Nota Metodologica “Obiettivi di servizio per i servizi sociali e modalità di monitoraggio e di rendicontazione delle risorse aggiuntive per i Comuni delle RSO - Anno 2024“e per i Comuni della Regione Siciliana e della Regione Sardegna (d’ora in poi Nota Metodologica Sicilia e Sardegna) nella Nota Metodologica “Obiettivi di servizio per i servizi sociali e modalità di monitoraggio e di rendicontazione delle risorse aggiuntive per i Comuni della Regione Siciliana e della Regione Sardegna – Anno 2024" entrambe approvate dalla Commissione tecnica per i fabbisogni standard (CTFS) in data 28 marzo 2024 e allegate ai rispettivi Decreti.

Le schede di monitoraggio e di rendicontazione degli obiettivi di servizio sono un modulo strutturato editabile che si compone di quattro sezioni:

  1. Quadro di autodiagnosi del numero di utenti serviti;
  2. Quadro di autodiagnosi della spesa per il sociale;
  3. Quadro della rendicontazione degli obiettivi di servizio;
  4. Quadro della relazione in formato strutturato.

Obiettivi di servizio e rendicontazione spesa Asili nido (NID25)

Gli obiettivi di servizio, previsti dalla normativa, consistono nel garantire a regime su tutto il territorio nazionale il livello minimo dei servizi educativi per l'infanzia (pubblici e privati) equivalenti, in termini di costo standard, alla gestione a tempo pieno di un utente dell’asilo nido. Tale livello minimo è fissato al 33% della popolazione target, ovvero della popolazione in età compresa tra i 3 e i 36 mesi, ed è determinato su base locale. Il potenziamento del servizio degli asili nido si esplicherà attraverso l’incremento dell’offerta pubblica da parte dei comuni nei quali il servizio risulta inferiore all’obiettivo di copertura del 33% della popolazione in età 3-36 mesi, tenendo anche conto dell’offerta privata.

Per rendicontare gli obiettivi di servizio assegnati per il 2024, i comuni dovranno compilare le Scheda di monitoraggio e di rendicontazione da approvare in Consiglio comunale insieme al rendiconto 2024. La rendicontazione di tali obiettivi ha, quale oggetto essenziale, l’attivazione di nuovi posti in asili nido attraverso una molteplicità di possibili interventi.

Tutti i comuni dovranno caricare le Schede di monitoraggio sul portale SOGEI/SOSE entro la fine di maggio 2025.

La Scheda di monitoraggio è un modulo strutturato editabile che contiene tre tipologie di informazioni:

  • variabili precalcolate relative al 2018, come da Nota metodologica, desunte dalla banca dati dei fabbisogni standard integrata con le informazioni pubblicate dall’ISTAT e messe a disposizione del singolo ente;
  • variabili editabili relative agli anni 2018 e 2024, da compilare da parte del singolo ente;
  • variabili calcolate a partire dalle informazioni compilate dall’ente.

Le Schede si compongono inoltre di quattro sezioni:

  1. Quadro di autodiagnosi del numero di utenti serviti – compilabile da tutti gli enti
  2. Quadro degli obiettivi di servizio 202-2027 precompilato per i comuni sotto-obiettivo che sono destinatari delle risorse
  3. Quadro di rendicontazione degli obiettivi di servizio 2024 – precompilato per i comuni sotto-obiettivo che sono destinatari delle risorse
  4. Quadro della relazione in formato strutturato con possibilità di inserimento di una parte in formato libero – compilabile da tutti gli enti.

Obiettivi di servizio 2024 e rendicontazione spesa per trasporto studenti con disabilità (DIS25)

Gli obiettivi di servizio sono stati individuati prendendo a riferimento il costo medio marginale degli utenti disabili trasportati della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, sommato al costo medio marginale del generico utente trasportato nei comuni con presenza di plessi scolastici, desunti dalla metodologia in vigore per la stima dei fabbisogni standard della funzione di Istruzione Pubblica.

Le risorse assegnate per il potenziamento del servizio di trasporto scolastico disabili sono vincolate all’attivazione del servizio per gli utenti aggiuntivi assegnati ogni anno e soggette alla rendicontazione da parte dei comuni. Al fine di rendicontare le risorse assegnate per il 2024, l’ente locale dovrà compilare una Relazione consuntiva che si compone di quattro sezioni:

  1. Quadro degli utenti serviti nel 2018 e nel 2024;
  2. Quadro definizione delle risorse;
  3. Quadro di rendicontazione degli obiettivi di servizio;
  4. Quadro della relazione in formato strutturato.

Anche i comuni non beneficiari delle risorse per il potenziamento del servizio sono chiamati a compilare la Relazione nelle parti relative al monitoraggio del servizio sul territorio.

Le maggiori risorse assegnate potranno essere rendicontate dall’ente locale scegliendo all’interno di un paniere di interventi di potenziamento del servizio di trasporto scolastico degli studenti con disabilità. 8 In particolare, l’ente locale potrà potenziare il servizio nei seguenti modi:

  • ampliando la disponibilità del servizio di trasporto scolastico degli studenti con disabilità, in gestione diretta o esternalizzata;
  • trasferendo le risorse aggiuntive assegnate in base ad accordi con comuni vicini che svolgono il servizio di trasporto scolastico di studenti con disabilità, con riserva di nuovi posti;
  • trasferendo le risorse aggiuntive assegnate all’Ambito territoriale di riferimento o ad altra forma associata con vincolo di nuovi utenti nel Comune stesso e/o nell’Ambito territoriale di riferimento;
  • trasferendo mediante voucher/contributi le risorse aggiuntive assegnate alle famiglie di studenti con disabilità per organizzare autonomamente il servizio di trasporto scolastico;
  • utilizzando le risorse aggiuntive assegnate per il miglioramento qualitativo del servizio di trasporto scolastico di studenti con disabilità.

La Scheda di monitoraggio è un modulo strutturato editabile da compilare a cura degli enti, che contiene tre tipologie di informazioni:

  • variabili precalcolate messe a disposizione del singolo ente relativamente al numero di studenti disabili trasportati nel 2018, come da Nota metodologica, e alla popolazione residente 2024 in età scolastica oltre all’Obiettivo di Servizio e alle risorse aggiuntive assegnate sempre ricavate dalla Nota metodologica;
  • variabili editabili relative all’anno 2024, da compilare da parte del singolo ente;
  • variabili calcolate a partire dalle informazioni compilate dall’ente. La Scheda di monitoraggio si compone di quattro sezioni:
  • Quadro 1 - Autodiagnosi del numero di utenti serviti;
  • Quadro 2 - Obiettivi di Servizio 2024-2025;
  • Quadro 3 - Rendicontazione degli Obiettivi di Servizio 2024;
  • Quadro 4 - Relazione in formato strutturato. La compilazione dei Quadri 1 e 4 è obbligatoria per tutti gli enti.

Compilazione relazione su assistenza all’autonomia e alla comunicazione personale degli alunni con disabilità (FAD 25)

L’art. 1, comma 213, lettera a), della legge 30 dicembre 2023, n. 213 ha individuato tra le finalità del Fondo unico per l’inclusione delle persone con disabilità, istituito ai sensi del comma 210, il potenziamento dei servizi di assistenza all’autonomia e alla comunicazione per gli alunni con disabilità della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado. Per l’anno 2024 sono state assegnate ai Comuni risorse pari a 103.684.886,67 euro con lo scopo di potenziare le funzioni relative all’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali di cui all’articolo 13, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104. Al fine di monitorare l’utilizzo delle risorse assegnate nel 2024, i comuni delle Regioni a Statuto Ordinario, della Regione siciliana, della Sardegna e della Regione Friuli-Venezia Giulia beneficiari di maggiori risorse sono tenuti a fornire i dati di monitoraggio attraverso la compilazione della scheda di monitoraggio e rendicontazione ai soli fini della successiva definizione degli obiettivi di servizio.

Il termine per la rendicontazione è stabilito nel 31 maggio 2025, sul portale SOGEI/SOSE, e non necessita di approvazione da parte di organi dell’Amministrazione.

La relazione di monitoraggio e di rendicontazione si compone di un unico modulo “Quadro 1 – Quadro di Autodiagnosi”, strutturato e editabile da compilare a cura degli enti, che contiene tre tipologie di informazioni:

  • variabili precompilate messe a disposizione del singolo ente relativamente al contributo di 103,68 milioni di euro, per l'anno 2024, previste dall’art. 1, comma 213, lettera a), della legge 30 dicembre 2023, n. 213;
  • variabili editabili relative all’anno 2024, da compilare da parte del singolo ente;
  • variabili calcolate automaticamente a partire dalle informazioni compilate dall’ente.

Oltre ai dati contabili, l’ente dovrà fornire per il monitoraggio del servizio anche alcuni dati strutturali sulla fornitura del servizio, come di seguito elencati:

  • Studenti con disabilità per i quali le scuole hanno richiesto assistenza (numero);
  • Totale complessivo annuo da gennaio a dicembre delle ore di assistenza richieste dalle scuole (numero);
  • Studenti con disabilità assistiti (numero);
  • Totale complessivo annuo da gennaio a dicembre delle ore di assistenza fornite (numero).

Proposta

Al fine di instaurare una collaborazione attiva con l’Ente, UPEL ITALIA si rende disponibile nel fornire supporto operativo al personale dell’Ente per le analisi tecniche preliminari, per la compilazione dei format relativi alla rendicontazione della spesa sociale, asili nido e trasporto studenti con disabilità e per l’assistenza all’autonomia ed alla comunicazione personale degli alunni con disabilità successivo inoltro al portale SOGEI/SOSE entro il 31 maggio 2025.

Garanzia e riservatezza dei dati

UPEL garantisce il più assoluto riserbo sui dati e sulle notizie raccolte nell’esecuzione dell’incarico, come previsto dalle normative vigenti in materia di privacy e protezione dei dati. Ai sensi del regolamento UE 2016/679, UPEL autorizza il trattamento dei dati e la loro pubblicazione ai fini di trasparenza esclusivamente per lo svolgimento delle attività e per l’assolvimento degli obblighi previsti dalle leggi e regolamenti.


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