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Erba

CHIESA DI SANTA MARIA NASCENTE


La chiesa prepositurale di Erba, situata in piazza Prepositura dove ha sede anche il Municipio, è dedicata a Santa Maria Nascente. La chiesa divenne parrocchiale nel 1574, quando San Carlo Borromeo le conferì il ruolo di chiesa prepositurale fino ad allora appartenuto a Sant’Eufemia. Attestata al XIII secolo, è comunque probabile la preesistenza di una piccola cappella. La chiesa nel corso dei secoli ha subito vari rimaneggiamenti. Nel 1700 avvenne il primo ampliamento e il cambio d'orientamento in direzione est-ovest. Al termine dei lavori, fu consacrata nel 1752 dal cardinale Pozzobonelli. Nel 1844 fu ampliata nella parte rivolta verso il parco di Villa Majnoni per creare posto all'organo e fu aggiunto il pronao con colonne in arenaria simili a quelle della Rotonda di Inverigo del Cagnola. Ulteriori modifiche si ebbero a partire dal 1850. Nel 1852, grazie ad un contributo comunale fu sostituito il vecchio baldacchino del 1792 e aggiunto l'organo del Bernasconi. Nel 1863 fu posto un nuovo concerto di sei campane del Bizzozzero (il precedente nel 1770 ne aveva solo cinque). Nei primi decenni del 1900 fu costruita la cappella dedicata a San Carlo, dirimpetto a quella della Madonna. Nel 1965 la chiesa, che presentava una navata orientata da est a ovest e le due cappelle di San Carlo e della Madonna, viene abbellita da una porta centrale in rame sbalzato con rappresentazioni mariane. Con l'ultimo ampliamento (1975-78), su progetto dell'architetto Fulvio Cappelletti, la chiesa ritorna ad essere orientata come ai tempi di San Carlo, da nord a sud. La cappella, prima dedicata alla Madonna, viene ad ospitare due altari: l'altare maggiore del Sacramento e il nuovo altare della celebrazione. L'innesto tra il nuovo ed il vecchio edificio è stato ottenuto mediante un ampliamento di 20m x 18,50m.

Contributi: Museo Civico di Erba – Progetto PCTO ©Riproduzione riservata