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Canzo

FONTI DI GAJUM E ALP


L’abitato di Canzo è ricco di sorgenti naturali. La fonte più nota è quella di Gajum, che sorge su un versante del torrente Ravella a 485 metri s.l.m.. Sita lungo il percorso che sale verso il Santuario di San Miro, è un classico punto di sosta per gli escursionisti. L’acqua di queste fonti è notevolmente apprezzata e le fontanelle sono molto frequentate. Scoperte nel XIX secolo, le sorgenti di Gajum diedero anche vita ad un piccolo business. Negli anni Sessanta nacque una società per imbottigliare l'acqua mentre nei pressi della fonte si trovava un albergo-ristorante a servizio degli avventori. Oggi una piccola parte dell’acqua è inglobata nell’acquedotto comunale. Attorno alle fonti si sono sviluppate gli Alp, ovvero insediamenti montani un tempo abitati per tutto l’anno. Oggi disabitati o frequentati solo nei mesi estivi, gli Alp costituiscono un’attrazione per gli escursionisti. Lungo la strada che dalle Fonti di Gajum sale verso la Val Ravella  si conservano Alp Grass, Alp dal Suu, Terz Alp mentre lungo il Monte Cornizzolo si trovano l'Alpètt e l'Alp a vòlt. Presso Alp Grass o Primm Alp si trova il Museo Didattico Riserva Sasso Malascarpa. L’edificio principale, che conserva l’architettura originaria, accoglie campioni della fauna, geologia, paleontologia e botanica della riserva naturale dell’area. Il prato sottostante ospita un giardino botanico, da cui inizia il Sentiero dello Spirito del bosco, un percorso tra sculture in legno.
La Riserva Montana della Malascarpa è stata istituita nel 1985 ed una delle zone di maggiore interesse geologico, geomorfologico e paleontologico della Lombardia. Si trova fra le province di Como e Lecco, nel Triangolo lariano e uno dei confini è nei pressi di Primm Alp. Peculiarità faunistiche e botaniche dell’area sono la presenza del Gambero di fiume e dei “prati magri”, praterie seminaturali.

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