UPEL CULTURA › Museo Innocente Salvini


Cocquio-Trevisago

MUSEO INNOCENTE SALVINI


Il Museo Salvini nasce nel 1983 per accogliere le opere di Innocente Salvini, importante pittore che nacque a Cocquio Trevisago nel 1889. Per tutta la vita Salvini si dedicò alla creazione di opere d’arte e quadri dalle colorazioni calde. L’attività rurale della famiglia è testimoniata dalla rappresentazione di volti della gente al lavoro e degli angoli paesaggistici che lo circondavano. Dopo la morte dell’artista nel 1979, la sua casa natale è diventata un museo. La pinacoteca si trova all’interno di un rustico mulino costruito sui resti di un’antica torre medievale, probabilmente in contatto con la Torre di Trevisago. Il mulino è un raro esempio di archeologia industriale del XVII secolo. Nel cortile si conservano l’ingegneristica opera di due ruote e una serie di ingranaggi perfettamente funzionanti alimentate dai canali che portano l’acqua del vicino torrente Viganella e che azionavano le macine. All’interno rimangono due macine, il buratto e il vaio, che serviva per separare la crusca dalla farina. Poco sopra il Mulino Salvini se ne trova un secondo impiegato per la produzione di olio di noci e di semi di lino. Le opere, ricche dei luoghi e delle persone della vita dell’artista, sono esposte tra le macine del mulino, creando un piacevole contrasto tra la luce viva e le tinte forti delle tele e i colori naturali della pietra e del legno. Alcune opere furono donate allora parroco e sono in mostra nella chiesa parrocchiale. In aggiunta all’esposizione permanente, il museo è anche sede di mostre ed eventi culturali temporanei. Si può ammirare un affresco di Innocente Salvini “La polenta in tavola” nel Borgo dipinto di Arcumeggia nella vicina Valcuvia.
Il museo è visitabile su richiesta

©Foto: Gildo Angelo Carabelli - Opera propria, CC BY-SA 4.0 ©Riproduzione riservata