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Cantello

CHIESA DI SANTA MARIA IN CAMPAGNA


La chiesa di Santa Maria in Campagna e la torre campanaria costituiscono l’edificio più pregevole del comune di Cantello. Bellissimi e rari esempi di romanico lombardo, la chiesa e il campanile risalgono alla prima metà dell’anno Mille. Autore del progetto si ipotizza possa essere Lanfranco da Ligurno, che diresse la costruzione del Chiostro di Voltorre. Durante il XIX secolo la chiesa subì alcuni mascheramenti e intonacature, eliminati coi primi restauri degli anni Settanta, che hanno riportato l’edificio al suo splendore originario. Tra il 1971- 74 sono state scoperte alcune tombe e porzioni di muri perimetrali appartenenti a un edificio costruito tre secoli prima dell’attuale. È inoltre appurato che il campanile abbia avuto origine dalle fondamenta di una torre romana. Il complesso è stato dichiarato Monumento Nazionale nel 1912. La chiesa ha una semplice pianta rettangolare, con aula unica terminante con un’abside semicircolare. Tutta la struttura è in muratura a vista in pietra irregolare. La facciata è a capanna, con rientranze, lesene in rilievo e una piccola finestra a croce greca. Nell’abside si trovano ornamenti a fornace e tre piccole aperture.  Sul lato sinistro si innalza la torre campanaria, alta poco meno di 30 metri. Il campanile è decorato con rientranze con archetti pensili, monofore e con bifore cigliate nella cella campanaria. Gli interni, dove rimangono i muri in pietra, conservano preziosi affreschi del Quattrocento – Cinquecento, tra cui un Cristo Pantocratore in mandorla nel catino absidale, affiancato dai simboli degli Evangelisti e dei Dottori della Chiesa. Alcune porzioni di affreschi, forse raffiguranti dei santi, sono attribuite a Galdino da Varese. La chiesa ospita inoltre una scultura in legno di tiglio della Madonna del Rosario con Gesù Bambino, che benedice e tiene in mano una sfera dorata. La Biblioteca comunale è il riferimento per visitare il complesso.

©Foto: Baldo Simone - Own work, CC BY-SA 4.0 ©Riproduzione riservata