NEWS › Pnrr, assunzioni nei piccoli Comuni: in arrivo linee guida e piattaforma digitale per accedere ai fondi

NEWS

Pnrr, assunzioni nei piccoli Comuni: in arrivo linee guida e piattaforma digitale per accedere ai fondi

16/02/2022
Il Capo dipartimento della Funzione Pubblica, Marcello Fiori, ha annunciato, nel corso di un webinar, che entro il mese di febbraio saranno disponibili le linee guida  destinate ai piccoli Comuni, fino a 5.000 abitanti, con i criteri di ammissibilità normativi ed economico-finanziari per candidarsi al Fondo di 30 milioni previsto per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026 per le assunzioni a tempo determinato. “La piattaforma digitale consentirà a tutti i Comuni aventi diritto di presentare le proprie istanze direttamente online per poi arrivare a un decreto di riparto delle risorse che vedrà il concerto dell’Anci e della Conferenza Unificata”.
I piccoli Comuni dovranno infatti trasmettere le richieste telematiche di personale connesse alle carenze di professionalità strettamente necessarie all’attuazione dei progetti, seguendo le istruzioni contenute nelle linee guida in via di emanazione.
Sul fronte della formazione, il capo dipartimento ha poi annunciato l’avvio da lunedì 21 febbraio del programma per la formazione digitale di base per tutti i dipendenti pubblici ed entro l’estate la partenza delle attività formative sulla transizione ecologica e il Pnrr. L’accordo sottoscritto dal ministro per la Pa, Renato Brunetta con il ministero dell’Università e la Conferenza dei rettori (Crui) consente ai dipendenti pubblici di frequentare corsi universitari e master post lauream a condizioni economiche agevolate.
Fiori ha poi toccato anche l’ambito del reclutamento per i progetti del Pnrr di professionisti ed esperti esterni alle Pa attraverso il portale inPa: “Siamo disponibili a valutare assieme all’Anci un correttivo di natura normativa per valorizzare i professionisti neolaureati, o comunque giovani, e migliorare i criteri di selezione per collaborare ai progetti Pnrr”, attraverso “incarichi libero-professionali che – ha confermato il capo dipartimento – resteranno preclusi ai dipendenti pubblici onde evitare che profili tecnici possano lasciare il proprio ente di appartenenza per lavorare su progetti: la capacità amministrativa va rafforzata non indebolita”.

 

News autorizzata da Perksolution