"La città di Pesaro offre al Paese una eccellente candidatura basata su un progetto culturale che, valorizzando un territorio già straordinariamente ricco di testimonianze storiche e preziosità paesaggistico-ambientali, propone azioni concrete attraverso le quali favorire anche l'integrazione, l'innovazione, lo sviluppo socio-economico. In questa prospettiva, la proposta conferisce il giusto equilibrio a natura, cultura e tecnologia, tre elementi che si fondono in un contesto di azione condivisa tra pubblico e privato. L'enfasi data al valore della cittadinanza come riconoscimento e come pratica attraverso concreti esercizi, oggi più che mai, afferma una direzione che può generare contributi per altre esperienze future. Lo sforzo di coinvolgimento delle giovani generazioni in un programma impegnativo appare particolarmente interessante alla luce delle sfide che l'incertezza dei tempi propone. La valorizzazione del rapporto tra città e territorio con un programma esteso in modo articolato a tutti i comuni della provincia integra voci rendendo corale il conseguimento del titolo di Capitale della cultura".
“Un viaggio che parte dall’esistente per elaborare un percorso verso una città ed un territorio ideali, attraverso il contributo di artisti, professionisti, abitanti, associazioni, turisti, portatori di interesse che gravitano intorno a Pesaro. Questo significa ripartire dall’ascolto e dalla condivisione di esigenze comuni. (…) Il tema principale della candidatura – il rapporto fra arte, ambiente e tecnologia – annoda rigenerazione urbana, green economy e felicità sociale. Le forze espresse dai 7 cluster Unesco (artigianato, design, cinema, gastronomia, arti digitali, manifattura e musica) e diffuse sull’intero territorio provinciale sono invitate a stringere nuovi rapporti e creare nuove sinergie per il rilancio di un’intera comunità.”