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Ministero Interno: Pubblicazione FAQ – PNRR (Piccole Opere)

18/02/2023


Sono state pubblicate, sul sito del Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, le frequently asked questions – (FAQ) riguardanti l’attuazione della misura M2C4I.2.2, linea di finanziamento di cui all’articolo 1, comma 29 e seguenti, della legge n.160/2019. I citati quesiti con le relative risposte saranno costantemente aggiornate in seguito ad eventuali nuovi quesiti non trattati nelle precedenti pubblicazioni.

In conformità a quanto stabilito dall’articolo 1, comma 32, come modificato dall’articolo 13 del decreto-legge del 10/09/2021 n. 121, della legge n. 160 del 2019, il Soggetto attuatore dell’intervento di cui all’articolo 1, comma 29 e seguenti, è tenuto a:

  • iniziare l’esecuzione dei lavori entro il 15 settembre di ciascun anno di riferimento del contributo (15 novembre per il 2020 e 31 dicembre per il 2021);

  • concludere, per i contributi relativi agli anni 2022-2024, i lavori entro il 31 dicembre dell’anno successivo a quello di riferimento di ciascun anno del contributo.


I Comuni beneficiari delle risorse di cui all’articolo 1, commi 29 e 29-bis, della legge n. 160 del 2019, confluite nell’ambito della Missione 2, Componente 4, Investimento 2.2. del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), sono tenuti ad utilizzare una quota pari o superiore al 50 % delle risorse assegnate nel periodo dal 2020 al 2024, per investimenti destinati ad interventi di efficientamento energetico. Non è possibile utilizzare i contributi assegnati per la manutenzione straordinaria delle strade. È in corso un approfondimento con i servizi della Commissione europea per verificare la possibilità che i contributi assegnati per la manutenzione straordinaria delle strade siano da considerarsi ammissibili se finalizzati al contenimento di fenomeni di dissesto idrogeologico.

Per i contributi afferenti alle annualità 2022-2024, le eventuali economie di progetto non restano nella disponibilità dell’Ente, mentre per i contributi riguardanti il periodo 2020-2022, le economie di progetto sono vincolate fino al collaudo, ovvero alla regolare esecuzione e sono utilizzabili solo previa generazione di un nuovo CUP che andrà monitorato e rendicontato su Regis nel pieno rispetto dei principi del PNRR. Per i contributi in oggetto non occorre alimentare i dati di monitoraggio sul sistema BDAP-MOP. È infatti sufficiente alimentare correttamente il sistema informatico Regis. Nel caso delle opere afferenti all’annualità 2020 che hanno già ricevuto il 100% del finanziamento, le stesse devono essere ugualmente rendicontate sul sistema Regis. Per le annualità 2022-2024 l’assenza del Cup in ReGis potrebbe dipendere dalla mancata associazione del template dedicato o dal momentaneo mancato aggiornamento del sistema informatico.

In merito all’obbligo di apporre il logo “Finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU” anche agli atti amministrativi (DD, Delibere ecc.), viene precisato che i relativi loghi del PNRR con cui si attesta che il progetto è finanziato su Next Generation EU devono essere apposti su ogni atto amministrativo con cui si individuano i requisiti e i criteri per il finanziamento. Per i progetti in essere, per i quali la documentazione amministrativo- contabile è mancante dei riferimenti relativi al Pnrr (titolo del progetto, finanziamento Next Generation e Cup), dovrà essere approvato un apposito atto di riconducibilità della documentazione al Pnrr, firmata dal Rup o Dirigente Responsabile.


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