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I Musei dei Presepi

01/12/2022
L’arrivo di dicembre porta con sé l’atmosfera natalizia: pacchetti, regali, addobbi e pranzi in compagnia.
Ma non dimentichiamoci della cultura: tra le tradizioni tutte italiane, seppur oggi diffusa in tutto il mondo, vi è il presepe. Al di là del significato religioso, le rappresentazioni della Natività sono spesso emblemi artistici, frutto dello storico artigianato italiano.
UPEL Cultura vi porta quindi alla scoperta dei Musei dedicati al Presepe, sparsi su tutto il territorio nazionale e di particolare interesse in questo periodo.

   LOMBARDIA


Dalla passione di Carlo Battista Castellini è nato Presepi del Mondo, con oltre mille esemplari da 130 paesi.
La collezione sarà visitabile da sabato 10 dicembre a domenica 8 gennaio 2023 a Cazzago San Martino.

A Dalmine si trova il Museo del Presepio, fondato nel 1974 dal parroco di Brembo don Giacomo Piazzoli. Raccoglie oltre cinquecento presepi, con campioni risalenti al Settecento, all’Ottocento e una rara esposizione di presepi di carta. È visitabile tutti i giorni in orario pomeridiano.

Nel periodo natalizio, presso il Museo Civico di Erba, è possibile ammirare il Presepe Meccanico di Crevenna.
Si tratta di un grande presepe meccanico costituito da diversi quadri animati, che rievocano la vita nella Brianza contadina tra Ottocento e inizio Novecento.

Una sezione del Museo di Arte Sacra di Gandino ospita il Museo dei Presepi, istituito nel 1988 e composto da varie composizioni natalizie. Citiamo un presepe in vetro di Murano, un presepe in oro zecchino e una miniatura del centro storico di Gandino. L’esposizione è visitabile dal 1° novembre 2022 sino al 28 febbraio 2023.

Da citare anche la curiosa tradizione presepiale di Laveno Mombello, che prevede la creazione di un Presepe Sommerso nel lago. L’installazione è nata nel 1979 e conta oggi 42 statue poste su cinque piattaforme a tre metri sotto il livello dell’acqua.

Molto originale il Presepe di Radici di Montegrino Valtravaglia, con Natività realizzate esclusivamente con materiale raccolto nei boschi dal signor Fermo Formentini. La collezione non è al momento visitabile.
Da citare, sempre a Montegrino Valtravaglia, l’installazione di un presepe nell’antico lavatoio.
L’opera, realizzata da un gruppo di volontari, viene tradizionalmente inaugurata l’8 dicembre ed è visitabile sino a domenica 15 gennaio 2023.

Presso il fienile della storica Cascina Vistarina a Salerano sul Lambro si trova la collezione privata Il Mondo dei Presepi. La raccolta comprende numerosi diorami e presepi frutto dell’appassionata ricerca di Tino Cazzulani.
Al momento non è visitabile.

Nella frazione di Albusciago, a Sumirago, si trova il Museo Internazionale del Presepio. La collezione nasce dalla passione dell’ex parroco don Adelio Pedelli e di Angelo Stefanucci, fondatore e presidente dell’Associazione Italiana Amici Del Presepio. Nato ufficialmente nel 1990, negli anni il museo si è arricchito con nuovi scenografici presepi di diversi materiali e provenienza.
Il Museo sarà aperto tutte le domeniche e i giorni festivi di dicembre e gennaio dalle 14.30 alle 17.30.

   PIEMONTE


Il comune di Fara Novarese ospita il MudeP, dove sono accolte ed esposte le realizzazioni degli Amici del Presepio nonché Natività di vario tipo e provenienza. Nel museo si trovano esemplari di presepe popolare, napoletano, palestinese e pasquale. Il museo apre alle visite da dicembre a febbraio.

   TRENTINO ALTO-ADIGE


Nella Valle Aurina, precisamente a Lutago, si trova il Maranatha, il Museo d’Arte popolare e dei Presepi.
Istituito nel 2000, ospita presepi alpini, orientali ed esemplari di moderni. Da segnalare anche l’officina degli scultori del legno con le numerose maschere raffiguranti visi di streghe e diavoli. Il museo è aperto tutto l’anno.

   LIGURIA


Grazie ad un riallestimento, dal 2008 la Pinacoteca Civica di Imperia ospita il Museo del Presepe. Nucleo della collezione è un presepe settecentesco di 113 statuine lignee appartenenti alla grande "stagione" del presepe genovese. L’opera è attribuita alla bottega dello scultore genovese Anton Maria Maragliano.
Il museo è accessibile durante le aperture della Pinacoteca.

   EMILIA-ROMAGNA


La frazione Villanova di Modena accoglie il Museo dei Presepi, fondato da don Sesto Serri. Da ricordare, fra gli esemplari esposti, alcune statuette napoletane di fine Settecento, forse appartenute al grande presepe dei Duchi d'Este. Il polo è visitabile da dicembre a gennaio su prenotazione mentre nel periodo natalizio apre il sabato e la domenica fino alla seconda domenica di gennaio.

   MARCHE


All’interno di un ex convento di frati Agostiniani si incontra il Museo internazionale del Presepe di Morrovalle.
La raccolta consta di circa ottocento esemplari, provenienti dai vari angoli del mondo e realizzati con varie tecniche e materiali. Il museo è visitabile tutti i giorni da dicembre a gennaio.

   LAZIO


Nei locali sottostanti la chiesa dei santi Quirico e Giulitta, ai Fori Imperiali, si trova il Museo tipologico internazionale del Presepio "Angelo Stefanucci". La realtà romana, forse tra le più ricche d’Italia, raccoglie oltre tremila presepi provenienti da tutto il mondo e realizzati con una moltitudine di tecnica e materiali. Da citare anche la piccola abside affrescata della originaria chiesa protocristiana (VI-VII sec), sita sotto il Museo e accessibile tramite quest’ultimo.
Il Museo è temporaneamente chiuso e non sono previste aperture per il prossimo periodo di Natale.

   ABRUZZO


A Rivisondoli si trova il Museo Civico del Presepe, dove si conservano presepi artistici e varie opere di arte figurative sempre legate al tema della Natività. Da ricordare anche il tradizionale Presepe vivente del borgo, che viene organizzato ogni 5 gennaio dal 1951. Il Museo è aperto tutto l’anno.

Nell’ex monastero di Santa Chiara a Sulmona, tra il Museo d’arte sacra e la Pinacoteca comunale, si colloca il presepe etnografico di Enzo Mosca. L’opera, in legno intagliato a mano, riproduce la città alla fine del XIX secolo.

Il comune di Torricella Sicura ospita invece il Museo e Presepe etnografico delle Genti della Laga.
Realizzata grazie all’appassionata ricerca di Gino Di Benedetto, la collezione comprende ricostruzioni animate in miniatura in scala 1:5 di scene di vita contadina ed antichi mestieri.
Visitabile tutto l’anno su prenotazione, il Museo organizza una mostra nel periodo natalizio.

   MOLISE


Il Museo internazionale del presepio in miniatura Guido Colitti a Campobasso espone circa quattrocento presepi in miniatura. La collezione si compone delle natività realizzate da Colitti stesso e da varie opere provenienti da tutto il mondo. Il polo, visitabile sono su prenotazione, è temporaneamente chiuso.

Il piccolo comune di San Polo Matese accoglie il Presepe Artistico in Palazzo Rogati. L’opera, in gesso, è stata realizzata nel 1961 da Juan Marì Oliva con la cooperazione del Professor Stefanucci di Roma.

   CAMPANIA


Immancabile in questo elenco Napoli, patria dei presepi. L’arte presepiale napoletana si ammira nel centro storico, lungo la via San Gregorio Armeno e nei musei.

La sezione presepiale della Certosa e Museo di San Martino costituisce la principale raccolta pubblica italiana dedicata al presepe napoletano. Cuore dell’esposizione è il presepe Cuciniello, composto da circa ottocento statuine in una finta grotta.

Tra le natività più famose della città vi è sicuramente il Presepe del Re, conservato presso la Cappella Palatina a Palazzo Reale. Composto da oltre trecento pezzi, è stato raccolto nei secoli dal Banco di Napoli. Durante le festività natalizie il presepe sarà esposto alla fine del percorso dell’Appartamento Storico Reale.

Il Museo e Real Bosco di Capodimonte accoglie un grande presepe barocco, composto da tre diverse rappresentazioni presepiali settecentesche. Donati dalla famiglia Catello, sono stati montati su livelli diversi, così da distinguerli l’uno dall’altro.

Molto suggestivi i trentatré minuscoli presepi del Museo Divino, realizzati in gusci di noce, nocciole, pistacchi e altri piccoli contenitori naturali. Le opere sono parte della Collezione Same, realizzata da Antonio Maria Esposito fra il 1941 e il 1999.

Da citare anche il Museo Permanente del Presepe Napoletano, allestito presso la Basilica di San Paolo Maggiore. Il polo espone opere di arte presepiale napoletana provenienti da tutto il mondo. Il museo è aperto ed operativo tutto l’anno.

Presso la Reggia di Caserta, precisamente nella Sala Ellittica, si conserva il Presepe Reale, riassemblaggio dell’originale ritratto dismesso nel 1879. Il nuovo allestimento si basa su alcuni dipinti mentre, alcune parti andate perdute, sono state ricostruite o sostituite con pezzi provenienti dai Siti Reali borbonici.

A Fontanarosa, in provincia di Avellino, si incontra il Museo delle Produzioni Artistiche dell'Artigianato Popolare. Nella sala del Presepe è allestito un monumentale presepe con ceppi di olmo ed ulivo, caratteristici della tradizione Fontanarosana.

   SICILIA


Il Museo internazionale del presepe "Collezione Luigi Colaleo" si trova a Caltagirone e raccoglie circa mille pezzi, antichi e moderni, provenienti da tutto il mondo. Sono presenti presepi napoletani, siciliani, popolari e in ceramica di artisti contemporanei.
Il museo è visitabile dal 1° dicembre 2022 al 15 gennaio 2023.

Sono circa duecento i presepi del Museo del Presepe di Giarre. Le opere sono in cartapesta leccese, in legno di cirmolo provenienti dal Trentino e terracotta siciliana e pugliese. Il museo, istituito su iniziativa dell’AIAP, è visitabile dall’8 dicembre al 6 gennaio.

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©Foto: Presepe Cucciniello - Pagina Facebook Museo di San Martino