La chiesa di San Rocco nasce nel XV secolo come semplice cappella, in seguito alle numerose epidemie di peste. A lungo usata come oratorio, fu visitata da san Carlo Borromeo e dal cardinale Federigo Borromeo. Nel 1833 fu usata come magazzino e nel corso della Prima Guerra Mondiale fu requisita per usi militari.

La struttura ha un impianto rettangolare, con presbiterio allungato ed abside semicircolare. Dal fianco sinistro si innalza il semplice campanile, con copertura ottagonale e croce finale.
La facciata a capanna è sobria, con quattro larghe lesene che sostengono la trabeazione del timpano. Uniche decorazioni sono l’iscrizione sopra il portale e l’oculo ovale, in passato tondo.

Nel presbiterio e nell’abside, gli ambienti più antichi della chiesa, si conservano preziosi affreschi, con la rappresentazione dei simboli dei quattro evangelisti e motivi decorativi e floreali.
All’interno della chiesa sono custodite pregevoli tele seicentesche, quali Cristo che regge la croce e appare a San Carlo orante. L'oratorio ospita inoltre le statue di san Bernardo da Mentone, di San Giuseppe, San Carlo e San Rocco.

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