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È possibile il dialogo tra Corte dei conti, Comuni e Aziende dei Servizi pubblici?

10/07/2024


 

 

Milano, 10 luglio 2024 - Una mattinata intensa di incontro, confronto e collaborazione quella che si è appena conclusa a Stresa, promossa da UPEL Italia, Unione Provinciale Enti locali che conta 490 comuni associati con oltre 25mila utenti dei servizi di formazione e supporto amministrativo forniti dall'ente, e Confservizi Lombardia, l’Associazione che rappresenta oltre 160 aziende che gestiscono servizi pubblici lombardi, e riservata ai rispettivi associati, con la presenza di due tra i massimi rappresentanti della Corte dei conti, i consiglieri Stefano Glinianski e Tiziano Tessaro.
Presenti il Direttore di Upel Italia Claudio Biondi, il Direttore Generale di Confservizi Lombardia Giuseppe Viola e il Presidente di Confservizi Lombardia Yuri Santagostino.

È stata questa l’occasione per ascoltare dalla voce diretta dei relatori i contenuti della recente relazione della Corte dei conti, Sezione delle Autonomie, al Parlamento 2024 su ‘Gli organismi partecipati dagli enti territoriali e sanitari’ (Deliberazione n.10/SEZAUT/2024/FRG) e avere alcune anticipazioni sulle linee di indirizzo della Corte dei conti intende adottare in tema di controlli delle partecipate.

Qual è il punto di equilibrio tra interesse pubblico e autonomia delle partecipate? Quando la scelta della gestione in house è giustificata? Quali le regole entro cui è possibile muoversi tra politica, pubblica amministrazione e gestione di servizi pubblici? A queste e molte altre domande i relatori hanno risposto con dovizia di particolari, citando norme, portando esempi pratici, documenti e estratti di sentenze, ribadendo quanto il lavoro della Corte dei conti sia improntato a garantire scelte trasparenti, dettagliatamente motivate, nel rispetto delle finalità istituzionali e della gestione di denaro pubblico, in un clima di forte collaborazione con gli Enti locali e le imprese pubbliche.

Toccato dai due consiglieri della Corte dei conti anche il tema della necessità di un adeguato compenso per gli amministratori delle imprese pubbliche. Tema su cui, come hanno sottolineato, hanno inviato una segnalazione al Parlamento per evitare la ‘fuga di cervelli’ e poter attirare quadri con competenze e qualifiche d’alto profilo. “Se il mondo è mutato, e lo abbiamo visto dal Covid in poi, non possiamo pensare che tutto rimanga immutato anche su questo tema”.

Ad accogliere con grande favore questo clima di collaborazione il Presidente Santagostino che ha aggiunto: “Faremmo un torto alle nostre aziende che ben operano se dicessimo il contrario. Come utility lombarde, chiamate a sfide importanti per lo sviluppo del Paese sul fronte della digitalizzazione, innovazione, sostenibilità e alte competenze, sappiamo di avere una posizione privilegiata, ma allo stesso tempo siamo sottoposti a un sistema di controlli e burocrazia davvero pesanti. Abbiamo dimostrato, durante la pandemia ma non solo, di essere in grado di grande collaborazione con le istituzioni, dando risposte efficaci ed efficienti. Sono convinto che la collaborazione e la dinamicità della società siano le basi imprescindibili per il futuro dei servizi e delle nostre comunità”.

“Le società pubbliche – aggiunge il Direttore Biondi - rappresentano uno strumento fondamentale di partecipazione attiva per le amministrazioni locali per raggiungere obiettivi strategici in servizi come il settore idrico e dei rifiuti sui quali le amministrazioni comunali investono quotidianamente. Le indicazioni della Corte dei conti, non solo prescrittive, ma propositive, sono uno strumento essenziale di miglioramento dei servizi. Le linee guida illustrate sono particolarmente preziose in quanto danno indicazioni puntuali ai Comuni nella loro attività quotidiana”.

 

Confservizi Lombardia è l’associazione che rappresenta oltre 160 aziende dei servizi pubblici locali sul territorio regionale lombardo. Con 16.700 persone che lavorano per le aziende associate oltre 5.4 mld fatturato. Ci occupiamo di: servizio idrico, igiene urbana, filiera dell’energia e del gas, trasporto pubblico locale, farmacia comunale e edilizia residenziale pubblica.

 

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Paola Busto, Comunicazione e Pr
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