Palazzo De Cristoforis

Nel centro di Binago si trova Palazzo De Cristoforis, elegante residenza ottocentesca di gusto neoclassico.
In passato sede di un istituto per disabilità visive, ospita oggi la sede comunale.

Il palazzo ha pianta ad L e sviluppo su due piani. Il fronte meridionale affaccia sul parco pubblico mentre accanto all’ala settentrionale si trova un fabbricato di recente costruzione. Il palazzo conserva anche un cortile interno porticato ed una torretta, sita nell’angolo che affaccia su via Garibaldi. Sul parco affacciano anche le vecchie dipendenze della villa, che oggi ospitano la biblioteca pubblica.

   Altri edifici storici

Nel comune si conservano anche altri edifici storici, risalenti perlopiù alla fine del Settecento e la prima metà del Novecento. Di proprietà privata, non sono visitabili.

Poco distante dalla chiesa parrocchiale si incontra il settecentesco Palazzo Lavezzari. Seppur privo di rivestimenti, conserva bellissime cornici barocche alle finestre e graziosi balconcini in ferro battuto. L’accesso avviene da un monumentale arco a tutto sesto con fastigio.
Davanti a Palazzo Lavezzari è Palazzo Castiglioni, appartenuto all’omonima famiglia, presente nel territorio di Binago sin dall’inizio del Quattrocento. Presenta una pianta irregolare data dall’unione di più corpi di fabbrica e sviluppo su due piani. Da ricordare il bel portale con volute che affaccia su Piazza XXV aprile.


Fuori dal centro storico si colloca la Casa del Popolo, splendida costruzione di gusto eclettico. Realizzata fra il 1898 e il 1901, presenta una pianta ad L e sviluppo su due livelli. Sul fianco meridionale, in corrispondenza dell’ingresso, si innalza una torretta. Peculiari le decorazioni, con inserti in pietra e laterizi, tondi di colore blu e motivi a scacchiera bianchi e rossi. L’ingresso è protetto da un porticato con due archi a semicerchio.

Da citare, infine, anche la Cassinazza, un complesso agricolo della fine del XV secolo. Il cascinale custodisce due antichi affreschi che raffigurano una Madonna col Bambino ed uno stemma, forse della famiglia Castiglioni.

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