Molto antica la storia della chiesa di San Martino, fondata nel V secolo ai tempi dell’antico Castello dell'Abate.
La chiesa fu l’unica parrocchia del feudo ecclesiastico di Luriate sino al 1583, quando fu eretta la chiesa della Santissima Annunciata. A lungo rimaneggiato, l’oratorio ha assunto l’aspetto attuale sul finire dell’Ottocento.

La chiesa presenta aula unica ed abside rettangolare, con cinque nicchie ai lati.
Semplice ed imponente la facciata a salienti, con i volumi laterali raccordati da due elementi triangolari. La superficie è delimitata da un sottile marcapiano e quattro lesene angolari. Semplici nelle linee anche i portali d’accesso mentre nella porzione superiore si colloca una vetrata a lunetta con la rappresentazione del santo patrono. A settentrione si innalza il campanile, con pietra viva e cella campanaria con aperture ad arco a tutto sesto. Particolare il coronamento a merlatura, realizzato a ricordo dell’origine castellana.

L’apparato decorativo interno si compone di ampie superfici monocromatiche e finiture in finto marmo. Nella sezione superiore dell’aula sono raffigurate finestre in trompe-l’oeil, speculari alle vetrate del lato meridionale. Ulteriori rappresentazioni si trovano sulla volta del presbiterio e sulle volte a botte della navata. Qui sono affrescati una Madonna col Bambino, sant’Ambrogio, san Luigi, san Carlo, san Biagio, san Martino, sant’Agata e gli Evangelisti.
Raffigurazioni di santi si trovano anche lungo la navata, dove si aprono cinque nicchie con cornici a stucco dorate. All'interno si collocano le statue di sant’Antonio Abate, san Francesco, san Giuseppe, san Martino e santa Agnese.

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