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Monumenti ed installazioni | Como

25/03/2022

Monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale


A brevissima distanza dal Tempio Voltiano si colloca il Monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale. Costruito tra il 1930 – 33, il memoriale si basa su un disegno dell’architetto Antonio Sant’Elia, scomparso proprio nel conflitto.
L’installazione si compone di un massiccio basamento rettangolare, con profili curvi e scalinate simmetriche. Al centro una monumentale torre, con due ampie aperture scanalate e piccola cripta ossario sottostante.



Fontana Monumentale di Camerlata


La Fontana Monumentale di Camerlata è un’opera di Cesare Cattaneo e Mario Radice, sita al centro del rondò di piazzale Camerlata.
Il manufatto fu costruito in occasione della VI Triennale del 1936. Al termine dell’esposizione la struttura fu trasportata a Como per l’installazione definitiva, che avvenne però solo nel 1962.


L’opera si compone di due basse vasche circolari di dimensioni differenti. Una composizione di sfere piene, unite da un reticolo di anelli, poggia aggettante sull’anello più grande. Un cerchio più piccolo è infine posto verticalmente sul bordo della vasca maggiore, in contrapposizione agli anelli orizzontali. Molto armonioso il risultato finale, in un continuo rimando tra stabilità e precarietà.



Monumento alla Resistenza Europea


Presso i giardini del Tempo Voltiano si colloca il Monumento alla Resistenza Europea. Opera dello scultore Gianni Colombo, il memoriale ricorda i caduti nei campi di sterminio nazisti. È stato inaugurato il 28 maggio del 1983 dall’allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini.


L’installazione si compone di tre scale che si allungano verso grandi lastre in metallo, dove sono incise lettere dei condannati a morte della Resistenza. Attorno all’installazione sono, simbolicamente, disposte pietre dei campi di sterminio e della città di Hiroshima. Completano l’opera alcuni pannelli lapidei, con la traduzione in sette lingue degli scritti.



The Life Electric


Al termine della diga foranea Piero Caldirola, e al centro del primo bacino di Como, si trova Life Electric.
Si tratta di un monumento in onore di Alessandro Volta, realizzato dall’artista Daniel Libeskind. L’opera rappresenta due onde sinusoidale che si contrappongono senza unirsi.



Porta d'Europa


Lungo il confine fra Como e Montano Lucino si trova la Porta d’Europa, l’imponente scultura realizzata da Francesco Somaini fra il 1992 e il 1995. Il monumento si colloca al centro di un’aiuola circolare con doppia siepe di bosso ed è composto da tre blocchi monolitici in marmo bianco e travertino. Disposti ad architrave, e poggianti su due grandi lastre in cemento, i macigni sono stati finemente lavorati col getto di sabbia. L’opera rappresenta il contrasto fra positività e negatività attraverso l’impronta: le forme cave sono la carestia, che si contrappone all’abbondanza.


©Foto: Monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale, Jtorquy - Own work, CC BY-SA 4.0
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