A poca distanza dalla chiesa di San Martino Vescovo sorge Villa Castelli, signorile dimora settecentesca oggi sede del comune di Ispra. Fu costruita verso la metà del XIX secolo sull’area del Pozzolo, uno dei nuclei abitativi più antichi del paese.

La residenza ha pianta rettangolare e si sviluppa su tre livelli. Realizzata in stile neoclassico, conserva la decorazione a bugnato liscio e la rigorosa scansione data dalle finestre. Particolare la facciata, con tre ampie vetrate ad arco con inferriate che si ripetono nella sezione centrale del piano terra e del piano nobile. Le strutture di servizio, le pertinenze rustiche ed anche il parco di circa 7000 metri quadrati si sono sviluppati sul fianco della collina.
La villa è circondata da un giardino pubblico di gusto romantico. Nel punto più alto del parco sorge un piccolo edificio ottagonale usato in passato come padiglione di caccia.

In aggiunta a Villa Castelli, Ispra si caratterizza per la presenza di diverse ricche residenze che sorsero nel secolo scorso. Arricchite da grandi giardini secondo il gusto dell’epoca, erano meta di villeggiatura di facoltose famiglie.
Alle spalle della chiesa parrocchiale una larga fascia di verde divide il centro abitato dalla riva del lago sottostante. Si tratta dei giardini di due antiche e belle dimore. A destra della chiesa si apre il cancello di Villa Ranci Ortigosa de Corti, dove visse lo scrittore Costanzo Ranci. Sull’altro lato si trovano invece gli edifici e il parco della grande Villa Brivio Sagramoso, costruita verso la metà dell’Ottocento.
Ricordiamo infine Villa del Sasso, sempre nel centro del paese, e Villa Riviera a breve distanza dal porto.

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