Collocata nel centro del paese, la chiesa di san Martino risale al XIII. Nei secoli la struttura ha subito diversi rimaneggiamenti e ampliamenti, in particolare nel corso del Seicento e Ottocento.
Nel 1620, in seguito a un fatto miracoloso, diventa Santuario della Madonna dei Miracoli.

La chiesa ha un impianto a croce latina con una navata con copertura a volta a botte, un transetto breve, cappelle laterali, un profondo coro e un’abside semicircolare. La facciata è a capanna e sui lati, leggermente arretrate, spuntano le cappelle. La superficie è intonacata e sui fianchi della chiesa si alterna il bugnato liscio. In stile neoclassico, la facciata è scandita da quattro lesene con capitelli corinzi. Il portale d’ingresso è sormontato da un piccolo fastigio e al di sopra si trova una vetrata a lunetta.
Corona la struttura un timpano triangolare.

Gli interni sono molto ricercati: volte e cappelle sono affrescate e decorate e nella cupola è rappresentata la gloria di San Martino Vescovo. L’altare maggiore, in marmi policromi, conserva l’affresco della Madonna dei Miracoli, che risale al XV secolo mentre, nella cappella più vicina all’altare, si trovano il prezioso dipinto della natività e il crocifisso ligneo provenienti dalla chiesa di Santa Maria Foris Portas di Castelseprio.

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