Sita in posizione centrale nel quartiere di Sacconago, la chiesa è conosciuta come “vecchia” per distinguerla dalla nuova chiesa dei Santi Pietro e Paolo.
La chiesa vecchia è il frutto di diversi cambiamenti. In epoca altomedievale era una primitiva cappella, di cui rimangono poche tracce. Intorno al X secolo fu costruita una chiesa medievale, poi ampliata nel corso del Quattrocento – Cinquecento.
Tra il 1708 – 24 parte della struttura medievale fu abbattuta e venne ricostruita la chiesa in stile tardo-barocco.

L’edificio attuale si presenta con navata unica, quattro cappelle laterali, copertura a botte e un’abside semicircolare rivolta ad est. La sezione frontale è intonacata mentre i fianchi e l’abside sono in muratura a vista. La facciata è a capanna, scandita da quattro lesene con capitelli corinzi. L’ingresso e la finestra, posta nella parte superiore, sono sormontati da un frontone curvo. Sui lati si aprono quattro nicchie, con le statue di san Francesco, san Giuseppe, san Pietro e san Paolo. Corona la facciata un elaborato timpano.
La sezione inferiore del campanile risale al Seicento e si conserva in mattoni a vista, con rientranze con archetti. Su un lato è ancora visibile una meridiana. La parte finale della torre è invece di fine XVIII secolo, quando fu creato il segmento dell’orologio e fu costruita una nuova cella campanaria.

La chiesa vecchia conserva diverse tele e dipinti, tra cui pregevoli affreschi del tardo Cinquecento scoperti durante i restauri. Il presbiterio è interamente affrescato: sono emerse scene che raffigurano la Trinità, gli Evangelisti, i Dottori della Chiesa, l’Adorazione dei Magi e il Primato a Pietro. I dipinti, e l’intonaco originale della sagrestia, erano parte della decorazione della precedente chiesa del XVI secolo.
Su un lato della chiesa si trova il piccolo cimitero e in esso un mortorio affrescato, con teschio in esposizione.

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