La chiesa di San Gregorio Magno si trova appena fuori il centro di Busto Arsizio, alle spalle del Parco Ugo Foscolo. Fu eretta nel tardo XVII secolo sul luogo in cui si trovava il lazzaretto in ricordo dell’epidemia di peste. La sua costruzione avvenne a più riprese, con modifiche che proseguirono sino al XX secolo.
La chiesa si presenta oggi con pianta rettangolare ad aula unica. Il corpo anteriore risale al Seicento, mentre la sezione posteriore è successiva, su progetti di Biagio Bellotti. Sopra la vecchia sagrestia svetta il campanile. La facciata è a capanna, molto semplice, con lesene binate e un frontone triangolare.

Gli interni della chiesetta sono ricchi di affreschi e decorazioni. Sopra la navata si apre una volta a crociera, con uno splendido affresco del 1657 con le Anime che vengono portate in Paradiso, di autore ignoto.
Sopra l’altare si conserva una grande pala dei fratelli Lampugnani di Legnano, con San Gregorio e San Carlo al tempo della pestilenza: alle loro spalle si apre una processione penitenziale organizzata per allontanare l'epidemia mentre nel cielo un angelo ripone nel fodero la simbolica spada.
Il nuovo corpo settecentesco fu interamente affrescato da Biagio Bellotti e ulteriori affreschi del XVII secolo, in buono stato di conservazione, sono emersi durante gli ultimi restauri.
La chiesa conserva anche gli affreschi esterni del Mortorio della Basilica, rimossi nel 1975.

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