Accanto alle Ville Ponti si trova Villa Mozzoni, costruita all’inizio del XVIII secolo su un progetto di Tebaldo Pellegrini. La dimora, composta da più corpi di fabbrica, è anche nota come Casa delle quaranta colonne. Il nome deriva dal cortile interno ad U, retto esattamente da quaranta colonne.
La facciata, affiancata da due edifici disposti ad ala, è molto scenografica e si apre con un portico a cinque arcate, da cui si intravede la corte interna. Il colonnato è disposto su tutti i lati, con archi a tutto sesto e colonne gemelle. Più semplice è il lato che affaccia sul giardino, con un portale bugnato in pietra.
I saloni e tutti gli ambienti della villa gravitano sul cortile interno, dove confluisce anche lo scalone d’onore.

Il parco, rimaneggiato nell’Ottocento, conserva un parterre all’italiana con pianta geometrica e, lungo il declivio verso il bosco, un giardino in stile inglese. Il rigoglioso parco ospita piante centenarie come faggi, cedri, platani e tigli. Profumi e colori sono invece dati da camelie, azalee, ortensie, roseti e tamarix.
La villa è di proprietà privata e apre occasionalmente per mostre d’arte ed eventi culturali.

©Riproduzione riservata