Riapertura uffici e organizzazione degli enti locali per la “fase 2”
Questo webinar è terminato
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Data
20 Maggio 2020
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Orario
9:30 - 11:00
Le iscrizioni sono chiuse
Per informazioni contattare la segreteria UPEL ai numeri di telefono 0332 287064 e 340 269 1149 oppure all’indirizzo email upel@upel.va.it
RELATORE
Dott. Andrea Antelmi
STRUTTURA
dalle ore 9.30 alle ore 11.00
Con il DPCM del 26 aprile 2020, si è intrapreso il percorso di graduale uscita dalla situazione emergenziale da COVID-19. Permangono, però, rigide misure finalizzate al contenimento dell’epidemia, da conciliarsi con la necessità della ripresa delle attività sociali e produttive del paese.
Si tratta, quindi, di una fase di grande delicatezza, che dovrà essere gestita con rigore, ma anche efficacia, da parte delle amministrazioni pubbliche e, in particolare, dagli enti territoriali, per il ruolo fondamentale che essi hanno ed avranno nella gestione di tale difficile processo.
L’intervento, pertanto, ha la funzione di fornire alcune indicazioni concrete, funzionali ad orientare l’operato delle amministrazioni locali, visto il loro determinante ruolo per sostenere la ripartenza.
La direttiva n. 3/2020 del Ministro per la pubblica amministrazione
La Direttiva fornisce importanti indicazioni per:
- la gestione delle attività finalizzate ad assicurare il necessario supporto all’immediata ripresa delle attività produttive, industriali e commerciali secondo quanto disposto dal citato DPCM 26 aprile 2020 e dalle future misure normative;
- il monitoraggio e le misure organizzative di incentivazione del lavoro agile;
- le misure organizzative di prevenzione e protezione, anche riferite all’integrazione al documento di valutazione dei rischi, nell’ottica sia della tutela della salute dei lavoratori sia del rischio di aggregazione per la popolazione.
La lezione si occuperà fondamentalmente delle condizioni applicative dell’art. 87 del D.L. n. 18/2020, convertito in legge n. 27/2020 (che mantiene la sua efficacia, ai sensi del predetto DPCM del 26 aprile 2020), alla luce della eventuale necessità di “ripensare” le modalità organizzative di svolgimento delle attività, a garanzia dei servizi pubblici da assicurare alla collettività.
Ciò, con riguardo alla gestione del lavoro agile, alla possibilità della sua conferma o alla necessità di un suo sviluppo, anche per gli aspetti tecnologici ovvero all’esigenza di incrementare l’attività in presenza, nel rispetto delle misure di sicurezza di dipendenti ed utenti, in un’ottica, comunque, di implementazione di modalità organizzative e operative che traguardino l’attuale fase di ancora stretta emergenza.
L’analisi, ovviamente, potrà essere condotta anche tenendo conto – se conosciute – delle nuove misure che si stanno approntando per l’ulteriore sviluppo dell’attuale fase (decreto ora denominato “Rilancio”, nuovi provvedimenti relativi al periodo successivo al 17.05.2020).
Andrea Antelmi ha operato in qualità di progettista, docente e formatore per i dipartimenti regionali e nazionali della formazione di una confederazione sindacale, occupandosi, per il settore pubblico e privato, dei temi delle relazioni industriali, contrattazione, gestione della negoziazione, organizzazione aziendale e valutazione del capitale umano, innovazioni istituzionali, legislative, organizzative e dei processi produttivi e tecnologici; si è, inoltre, dedicato alla formazione per formatori sulle tecniche di gestione dei gruppi, lavoro per progetti, comunicazione, sviluppo delle capacità e delle competenze relazionali, gestione dei processi di apprendimento, progettazione e valutazione della formazione.
E’ stato dirigente della Provincia di Piacenza, con la titolarità delle competenze in materia di programmazione, acquisizione, sviluppo, formazione e aggiornamento delle risorse umane; gestione amministrativa, giuridica ed economica del contenzioso; contrattazione nazionale e decentrata integrativa e sistema delle relazioni sindacali, anche in qualità di componente la delegazione trattante di parte pubblica; gestione e sviluppo del sistema informatico interno; Ufficio relazioni con il pubblico e con gli enti locali; pari opportunità; oltre a svolgere l’incarico di supporto diretto alla Direzione Generale per le funzioni di programmazione direzionale e di alta direzione dell’attività gestionale.
Attualmente svolge attività di lavoro autonomo nel campo dei servizi alla pubblica amministrazione e alle imprese private, in materia di organizzazione aziendale, gestione delle risorse umane e sviluppo delle funzioni e dei processi produttivi, occupandosi, prioritariamente, di enti locali e delle loro partecipate, in collaborazione con primarie organizzazioni e associazioni che forniscono supporto e servizi a questi enti.
È componente di Nuclei e organismi di valutazione di diversi enti locali.