L’Assegno Unico e Universale: alcune prime indicazioni e stime dalla L. 46/2021 e il ruolo degli enti locali – Nicoletta Baracchini, Emilio Gregori
Questo webinar è terminato
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Data
24 Maggio 2021
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Orario
9:30 - 12:30
CREDITI FORMATIVI
Sono stati richiesti i Crediti Formativi Professionali al CNOAS – Consiglio Nazionale Ordine Assistenti Sociali, per la partecipazione all’intero evento – ID CORSO 42836 – in istruttoria.
DOCENTI
Nicoletta Baracchini
Coordinatore Scientifico di UPEL Welfare, Giurista, Esperta di legislazione sociale e sanitaria, consulente ANCI in materia di ISEE e ReI, componente del gruppo ministeriale sull’attuazione dell’ISEE; collabora con Regioni ed Enti locali per le normative in materia di organizzazione, regolamentazione e valutazione di servizi pubblici.
Emilio Gregori
Partner di Synergia e docente di Statistica presso l’Università L. Bocconi di Milano, è esperto di valutazione multidimensionale, sistemi informativi sui servizi sociali e conduzione di gruppi di lavoro complessi multidisciplinari, collabora con vari enti locali per gli aspetti organizzativi e operativi legati alla gestione dei servizi sociali e alla pianificazione di zona, al RdC e al SIUSS.
DESCRIZIONE
L’introduzione dell’Assegno Unico Universale rappresenta un importante tentativo di riforma nel sistema di welfare italiano e un nuovo tentativo, dopo quello fallito dalla Legge Delega 33/2017, di ricomposizione delle misure economiche, seppur limitatamente ai contributi per il sostegno alla natalità e alla genitorialità.
L’approvazione della recente Legge Delega n. 46 rappresenta il raggiungimento di un traguardo molto atteso dalle associazioni attive sui temi della famiglia, avvenuto a seguito di un iter parlamentare particolarmente lungo e approfondito che ha finito con generare paradossalmente nuove e maggiori aspettative, su cui si sono riversati cospicui flussi di informazioni contradditorie (e rilevatesi poi spesso errate) sui media e sul web, con conseguente maggiore confusione per i potenziali beneficiari e gli addetti ai lavori.
Il corso intende fare chiarezza sullo stato effettivo di attuazione della misura e sulle reali indicazioni normative attualmente disponibili, con un focus sul ruolo dei diversi operatori coinvolti.
OBIETTIVI DEL CORSO
– Fornire conoscenze essenziali sulla normativa attuale dell’Assegno Unico Universale
– Illustrare il ruolo degli Enti Locali nell’attuazione della misura
– Presentare stime e ipotesi di scenario di sviluppo delle norme attuative
DESTINATARI
Ufficiali di Stato Civile e personale dei servizi sociali e sanitari territoriali deputati alla tutela della natalità, della maternità, dell’infanzia e dell’adolescenza.
PROGRAMMA
Il punto della situazione: cosa c’è di certo oggi
La legge delega
Il disegno della riforma tra universalismo selettivo e ricomposizione delle misure
– Le misure abolite e ricomposte
La tempistica dei provvedimenti attuativi
La dotazione finanziaria
La normativa ufficiale: gli altri aspetti delineati della riforma
Requisiti, decorrenza e modalità di calcolo
– Requisiti di composizione del nucleo
– Requisiti di accesso, cittadinanza, residenza e soggiorno
Criteri di commisurazione degli importi
– Commisurazione al numero di figli
– Commisurazione alle condizioni economiche
Casi particolari
– Figli disabili
– Madri giovani
– Figli maggiorenni
Il rapporto con le altre prestazioni sociali agevolate tra compatibilità e rilevanza
Modalità di fruizione
Il ruolo, estremamente marginale, degli Enti Locali
– L’informazione alla nascita da parte dell’ufficiale di stato civile
– Le richieste di deroga a disposizione dei servizi sociali sui requisiti di accesso
Organismi previsti
– La rappresentanza degli stakeholder
– La commissione nazionale
Le anticipazioni di corridoio e le stime: cosa non si sa ancora e cosa si prevede
Come si accede alla misura
L’avvio della misura
Gli importi
Chi ci guadagnerà
Chi ci perderà
ISCRIZIONI
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QUOTE D’ISCRIZIONE
– Enti Associati: la partecipazione è GRATUITA
– Enti non Associati: la quota di partecipazione è di € 25,00.
In fase di iscrizione corso, è richiesto di inserire il Codice del pacchetto corsi. Contattare la segreteria UPEL per averlo.
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In fase di iscrizione corso, allegare la ricevuta di pagamento.
Per gli importi delle quote di iscrizione superiori €. 75,00 verrà addebitata la marca da bollo dell’importo di €. 2,00. Il codice CIG, se previsto, dovrà essere comunicato alla segreteria Upel all’indirizzo mail: upel@upel.va.it
Il versamento della quota potrà essere effettuato sul c/c bancario UPEL presso BPER BANCA – Via Vittorio Veneto 2 – Varese (CODICE IBAN: IT78G0538710804000042439240) oppure sul c/c postale n. 19166214 (CODICE IBAN: IT63 U076 0110 8000 0001 9166 214), entrambi intestati a Upel – Via Como n. 40 – 21100 Varese.
DISDETTA
In caso di impossibilità a partecipare, si prega di inviare disdetta entro 3 giorni dall’evento all’indirizzo e-mail formazione@upel.va.it
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