La qualificazione delle stazioni appaltanti e gli obblighi di aggregazione: le nuove sfide – Sara Bernasconi
Questo webinar è terminato
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Data
27 Aprile 2023
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Orario
9:00 - 13:00
Webinar gratuito per enti associati
Docente
Sara Bernasconi
Esperta in contrattualistica pubblica, docente a contratto del Master postuniversitario in “Diritto e Management degli Enti Locali”, disciplina “Appalti e Contratti pubblici” (settore scientifico disciplinare IUS/10), presso l’Istituto ad ordinamento universitario “Carolina Albasio”, già direttore presso il Tribunale di Busto Arsizio, già funzionario presso la Provincia di Varese, con funzioni di coordinamento della S.U.A. – Stazione Unica Appaltante, docente e formatrice in corsi di alta formazione in materia di Appalti e Contratti Pubblici, iscritta nell’Albo dei docenti UPI-ANCI di Accademia per le Autonomie e consulente di enti pubblici e organismi di diritto pubblico in materia di contratti pubblici.
Obiettivi
Dal 1 Luglio 2023 entreranno in vigore le nuove regole di qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza, sia per la fase di affidamento che per la fase di esecuzione dei contratti pubblici.
Quali saranno i nuovi requisiti di qualificazione? Come si qualifica una stazione appaltante? E una centrale di committenza? Che affidamenti potranno continuare a fare le stazioni appaltati non qualificate?
Su questi e altri temi si farà una riflessione durante il webinar, alla luce del nuovo codice dei contratti, in via di approvazione, degli ultimi provvedimenti attuativi del PNRR in materia e delle ultime Linee guida di ANAC, per supportare le stazioni appaltanti nella scelta del proprio futuro, senza farsi trovare impreparate di fronte alla nuova sfida.
Programma
- Il nuovo codice dei contratti pubblici: l’art. 63 e qa Qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza
- La situazione attuale e la transizione al nuovo regime: l’art. 37 c. 4 del Codice, il DL 32/2019 art. 1 c. 1 lett. a) e la L. 55 del 14/6/2019: sospensione ad interim dell’efficacia dell’art. 37 c. dall’iscrizione in AUSA alla qualificazione delle SA e CDC
- Il PNRR e la qualificazione delle stazioni appaltanti:
- primo target del PNRR (M1C1 – 69:) e DL 77/2021, conv. con L. 108/2021, art. 52: il doppio binario per appalti PNRR-PNC e appalti non PNRR-PNC
- secondo target del PNRR (M1C1-71) e il protocollo di intesa del 17/12/21 tra ANAC e Presidenza del Consiglio dei Ministri
- terzo target del PNRR (M1C1-70) e la L. 78 del 21 giugno 2022, di delega all’approvazione del nuovo codice dei contratti
- quarto target (M1C1-73): l’entrata in vigore del D.lgs. di attuazione della delega entro il 31 marzo 2023
- quinto target (M1C1-74) l’entrata in vigore delle norme di diritto derivato entro il 30 giugno 2023
- Il percorso a tappe verso la nuova qualificazione:
- linee guida ANAC I fase approvate con del. n. 141 del 30 marzo 2022
- la raccolta dati dalle stazioni appaltanti tramite pubblica consultazione (dal 15 aprile al 22 maggio, poi prorogato al 29 maggio 2022)
- la relazione di ANAC del 27 giugno 2022 sullo stato di attuazione del sistema di qualificazione trasmessa alla Cabina di Regia
- linee Guida Delibera n. 441 del 28 settembre 2022
- Ambiti e livelli di qualificazione
- ambiti relativi alla qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza
- livelli di qualificazione per la progettazione e l’affidamento
- livelli di qualificazione per l’esecuzione
- Requisiti per la qualificazione
- requisiti per la qualificazione relativa alla progettazione e all’affidamento di lavori per le stazioni appaltanti
- requisiti per la qualificazione relativa alla progettazione e all’affidamento di servizi e forniture per le stazioni appaltanti
- requisiti per la qualificazione relativa all’affidamento per le centrali di committenza
- requisiti per la qualificazione per l’esecuzione
- Iscrizione all’elenco delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza qualificate: le procedure
- la domanda di iscrizione
- la revisione della qualificazione
- sanzioni per informazioni fuorvianti o non veritiere
- la qualificazione con riserva e il termine del periodo transitorio
Modalità di svolgimento
Il corso si svolgerà online mediante piattaforma GoTo Webinar.
Con l’iscrizione, si riceverà una email con il pulsante per partecipare.
Attestato e documentazione
Accedendo all’area riservata dopo la conclusione del corso, i partecipanti potranno scaricare l’attestato di partecipazione e la relativa documentazione.
Quote
- Enti associati: Gratuito
- Enti non associati: € 70,00 a persona* (esente IVA)
- Privati, aziende, studi professionali: € 85,40 a persona (€ 70,00 + IVA 22%)
* per gli importi superiori a €. 75,00 verrà addebitata la marca da bollo di €. 2,00.
Si prega di comunicare i riferimenti della determina di impegno di spesa prima della data di inizio del corso aupel@upel.va.it
Modalità pagamento
- Enti: a ricezione della fattura che verrà emessa al termine del corso
- Privati, aziende, studi professionali: richiesto pagamento anticipato. In fase di iscrizione corso, allegare la ricevuta di pagamento.
Il versamento della quota potrà essere effettuato sul c/c bancario UPEL presso BPER BANCA – Via Vittorio Veneto 2 – Varese (CODICE IBAN: IT78G0538710804000042439240) oppure sul c/c postale n. 19166214 (CODICE IBAN: IT63 U076 0110 8000 0001 9166 214), entrambi intestati a Upel – Via Como n. 40 – 21100 Varese.
Si precisa che la partecipazione di un dipendente di una stazione appaltante ad un seminario o ad un convegno non integra la fattispecie di appalto di servizi di formazione (paragrafo 3.9 Determinazione AVCP, ora ANAC, n. 4/2011). Non è quindi necessario richiedere il CIG.