Skip to content Skip to main navigation Skip to footer

La qualificazione delle stazioni appaltanti e gli obblighi di aggregazione: le nuove sfide – Sara Bernasconi

Questo webinar è terminato

Webinar gratuito per enti associati

Docente

foto SARA BERNASCONI CV

Sara Bernasconi
Esperta in contrattualistica pubblica, docente a contratto del Master postuniversitario in “Diritto e Management degli Enti Locali”, disciplina “Appalti e Contratti pubblici” (settore scientifico disciplinare IUS/10), presso l’Istituto ad ordinamento universitario “Carolina Albasio”, già direttore presso il Tribunale di Busto Arsizio, già funzionario presso la Provincia di Varese, con funzioni di coordinamento della S.U.A. – Stazione Unica Appaltante, docente e formatrice in corsi di alta formazione in materia di Appalti e Contratti Pubblici, iscritta nell’Albo dei docenti UPI-ANCI di Accademia per le Autonomie e consulente di enti pubblici e organismi di diritto pubblico in materia di contratti pubblici.

Obiettivi

Dal 1 Luglio 2023 entreranno in vigore le nuove regole di qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza, sia per la fase di affidamento che per la fase di esecuzione dei contratti pubblici.
Quali saranno i nuovi requisiti di qualificazione? Come si qualifica una stazione appaltante? E una centrale di committenza? Che affidamenti potranno continuare a fare le stazioni appaltati non qualificate?
Su questi e altri temi si farà una riflessione durante il webinar, alla luce del nuovo codice dei contratti, in via di approvazione, degli ultimi provvedimenti attuativi del PNRR in materia e delle ultime Linee guida di ANAC, per supportare le stazioni appaltanti nella scelta del proprio futuro, senza farsi trovare impreparate di fronte alla nuova sfida.

Programma

  • Il nuovo codice dei contratti pubblici: l’art. 63 e qa Qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza
  • La situazione attuale e la transizione al nuovo regime: l’art. 37 c. 4 del Codice, il DL 32/2019 art. 1 c. 1 lett. a) e la L. 55 del 14/6/2019: sospensione ad interim dell’efficacia dell’art. 37 c. dall’iscrizione in AUSA alla qualificazione delle SA e CDC
  • Il PNRR e la qualificazione delle stazioni appaltanti:
    • primo target del PNRR (M1C1 – 69:) e DL 77/2021, conv. con L. 108/2021, art. 52: il doppio binario per appalti PNRR-PNC e appalti non PNRR-PNC
    • secondo target del PNRR (M1C1-71) e il protocollo di intesa del 17/12/21 tra ANAC e Presidenza del Consiglio dei Ministri
    • terzo target del PNRR (M1C1-70) e la L. 78 del 21 giugno 2022, di delega all’approvazione del nuovo codice dei contratti
    • quarto target (M1C1-73): l’entrata in vigore del D.lgs. di attuazione della delega entro il 31 marzo 2023
    • quinto target (M1C1-74) l’entrata in vigore delle norme di diritto derivato entro il 30 giugno 2023
  • Il percorso a tappe verso la nuova qualificazione:
    • linee guida ANAC I fase approvate con del. n. 141 del 30 marzo 2022
    • la raccolta dati dalle stazioni appaltanti tramite pubblica consultazione (dal 15 aprile al 22 maggio, poi prorogato al 29 maggio 2022)
    • la relazione di ANAC del 27 giugno 2022 sullo stato di attuazione del sistema di qualificazione trasmessa alla Cabina di Regia
    • linee Guida Delibera n. 441 del 28 settembre 2022
  • Ambiti e livelli di qualificazione
    • ambiti relativi alla qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza
    • livelli di qualificazione per la progettazione e l’affidamento
    • livelli di qualificazione per l’esecuzione
  • Requisiti per la qualificazione
    • requisiti per la qualificazione relativa alla progettazione e all’affidamento di lavori per le stazioni appaltanti
    • requisiti per la qualificazione relativa alla progettazione e all’affidamento di servizi e forniture per le stazioni appaltanti
    • requisiti per la qualificazione relativa all’affidamento per le centrali di committenza
    • requisiti per la qualificazione per l’esecuzione
  • Iscrizione all’elenco delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza qualificate: le procedure
    • la domanda di iscrizione
    • la revisione della qualificazione
    • sanzioni per informazioni fuorvianti o non veritiere
    • la qualificazione con riserva e il termine del periodo transitorio

Modalità di svolgimento

Il corso si svolgerà online mediante piattaforma GoTo Webinar.
Con l’iscrizione, si riceverà una email con il pulsante per partecipare.

Attestato e documentazione

Accedendo all’area riservata dopo la conclusione del corso, i partecipanti potranno scaricare l’attestato di partecipazione e la relativa documentazione.

Quote

  • Enti associati: Gratuito
  • Enti non associati: € 70,00 a persona* (esente IVA)
  • Privati, aziende, studi professionali: € 85,40 a persona (€ 70,00 + IVA 22%)

per gli importi superiori a €. 75,00 verrà addebitata la marca da bollo di €. 2,00.
Si prega di comunicare i riferimenti della determina di impegno di spesa prima della data di inizio del corso aupel@upel.va.it

Modalità pagamento

  • Enti: a ricezione della fattura che verrà emessa al termine del corso
  • Privati, aziende, studi professionali: richiesto pagamento anticipato. In fase di iscrizione corso, allegare la ricevuta di pagamento.

Il versamento della quota potrà essere effettuato sul c/c bancario UPEL presso BPER BANCA – Via Vittorio Veneto 2 – Varese (CODICE IBAN: IT78G0538710804000042439240) oppure sul c/c postale n. 19166214 (CODICE IBAN: IT63 U076 0110 8000 0001 9166 214), entrambi intestati a Upel – Via Como n. 40 – 21100 Varese.

Vai alla pagina Durc e tracciabilità

Iscrizioni

In caso di impossibilità a partecipare inviare disdetta entro 3 giorni dall’eventoformazione@upel.va.it
La mancata comunicazione comporterà l’addebito di una penale pari al 50% della quota dovuta.

Si precisa che la partecipazione di un dipendente di una stazione appaltante ad un seminario o ad un convegno non integra la fattispecie di appalto di servizi di formazione (paragrafo 3.9 Determinazione AVCP, ora ANAC, n. 4/2011). Non è quindi necessario richiedere il CIG.