La nuova disciplina della tracciabilità dei rifiuti alla luce del Decreto cd. “Economia circolare” – Gaetano Alborino
Questo webinar è terminato
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Data
5 Luglio 2021
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Orario
9:30 - 12:00
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Il debutto del ViViFir: le nuove modalità di vidimazione digitale dei F.I.R.
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L’abolizione del SISTRI e l’istituzione del Registro elettronico nazionale: aspetti normativi, procedurali e operativi
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Rifiuti da manutenzione: quali novità per la tracciabilità?
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Guida operativa alla corretta compilazione dei F.I.R. e dei registri
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Obblighi, responsabilità e sanzioni per imprese ed enti
DOCENTE
Gaetano Alborino
Avvocato; Specializzato in Diritto Amministrativo e Scienza dell’Amministrazione; Funzionario Polizia Metropolitana di Napoli; Formatore e autore di pubblicazioni. Esperto in materia ambientale.
STRUTTURA
29 giugno 2021 dalle ore 9.30 alle 12.00 – 5 luglio 2021 dalle ore 9.30 alle 12.00
Il seminario si propone di approfondire, anche con un’ampia casistica ed uno spazio tutto dedicato ai quesiti, gli adempimenti sulla tracciabilità dei rifiuti per le aziende e per gli enti (pubblici e privati), alla luce degli ultimi interventi di riforma del Testo Unico Ambientale, ed in particolare del Decreto Legislativo 3 settembre 2020, n. 116, vigente dal 26 settembre 2020.
Proprio in attuazione del Decreto cd. “Economia circolare”, dall’ 8 marzo 2021, è attivo VI.VI FIR, che introduce una nuova modalità di vidimazione dei formulari.
Novità molto importanti anche per il trasporto di rifiuti da manutenzione per quelli da piccoli interventi edili; per il trasporto intermodale, le soste tecniche, le attività di trasbordo.
La totale revisione della Parte Quarta del Testo Unico dell’Ambiente ha interessato, inoltre, ancora una volta, il deposito temporaneo dei rifiuti, la disciplina concernente la responsabilità della gestione dei rifiuti, unitamente, a quella sanzionatoria.
E, infine: la classificazione dei rifiuti urbani e speciali, anch’essa totalmente riscritta con nuove disposizioni.
Casi particolari: il trasporto dei rottami metallici ferrosi e non ferrosi, il trasporto dei rifiuti in forma ambulante; il trasporto di rifiuti da costruzione e demolizione; il trasporto di rifiuti agricoli; il trasporto occasionale…
- Quali i nuovi adempimenti per la corretta tracciabilità dei rifiuti?
- Quali sono i soggetti tenuti ad iscriversi al Registro elettronico nazionale?
- Quali le condotte illecite?
- Quali le responsabilità?
- Quali le sanzioni?
PROGRAMMA
– La nuova disciplina della tracciabilità dei rifiuti.
– Gli adempimenti documentali nella gestione dei rifiuti dopo l’abolizione del SISTRI.
– Il nuovo registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti.
– La tenuta dei registri di carico e scarico – Formulari d’identificazione dei rifiuti – MUD.
– Il registro di carico e scarico: I soggetti obbligati alla tenuta e i soggetti esclusi. Gli adempimenti cui sono tenuti i Comuni. La struttura e la compilazione del registro. La gestione del registro di carico e scarico.
– La nuova disciplina del trasporto dei rifiuti da manutenzione.
– La micro raccolta, la sosta tecnica e le operazioni di trasbordo: la nuova disciplina introdotta dal Testo Unico dell’Ambiente.
– I Comuni devono compilare i registri di carico e scarico? E i centri di raccolta? Quali le novità introdotte dal Decreto cd. “Economia Circolare”?
– Il trasporto illecito di rifiuti: le ipotesi di reato e di illecito amministrativo.
– Il trasporto di particolari tipologie di rifiuti: i rifiuti da demolizione – i rifiuti sanitari – i rifiuti agricoli – il letame – i sottoprodotti di origine animale.
– Il trasporto dei rifiuti in forma ambulante: titoli abilitativi e limitazioni.
– Il nuovo Regolamento dell’Albo Gestori Ambientali.
– L’iscrizione all’Albo Gestori Ambientali: semplificata ed ordinaria.
– Le responsabilità del produttore e del trasportatore.
– L’onere del produttore di garantire tutta la corretta fase di conferimento dei rifiuti al destinatario finale.
– L’accertamento del produttore circa la regolarità dell’iscrizione all’Albo del trasportatore.
– Gli stoccaggi presso siti intermedi: deposito temporaneo o stoccaggio abusivo?
– La prassi del cd. Giro bolla ovvero le vie infinite dei rifiuti: escamotages ed illeciti per aggirare la normativa in materia di rifiuti
– Il trasporto in conto proprio: le novità introdotte dagli ultimi decreti correttici del T.U.
– Il sistema sanzionatorio alla luce degli ultimi decreti correttivi del Testo Unico Ambientale.
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