La gestione associata dei concorsi: normativa ed esperienze in atto – Paola Suriano
Questo webinar è terminato
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Data
16 Febbraio 2023
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Orario
9:30 - 12:30
Webinar gratuito per enti associati
Docente
Obiettivi
Il corso intende fornire una disamina delle nuove forme di gestione associata per l’effettuazione di concorsi così come previsto dal D.L. 80/2021. Sarà illustrata la normativa vigente, la convenzione per la gestione aggregata, alcune esperienze in atto.
Programma
- L’art. 3 bis del D.L. 80/2021
- La regolamentazione della gestione aggregata
- La convenzione
- I bandi
- Le esperienze in atto
Modalità di svolgimento
Il corso si svolgerà online mediante piattaforma GoTo Webinar.
Con l’iscrizione, si riceverà una email con il pulsante per partecipare.
Attestato e documentazione
Accedendo all’area riservata dopo la conclusione del corso, i partecipanti potranno scaricare l’attestato di partecipazione e la relativa documentazione.
Quote
- Enti associati: Gratuito
- Enti non associati: € 35,00 a persona* (esente IVA)
- Privati, aziende, studi professionali: € 42,70 a persona (€ 35,00 + IVA 22%)
* per gli importi superiori a €. 75,00 verrà addebitata la marca da bollo di €. 2,00.
Si prega di comunicare l’impegno di spesa prima della data di inizio del corso a upel@upel.va.it
Modalità pagamento
- Enti: a ricezione della fattura che verrà emessa al termine del corso
- Privati, aziende, studi professionali: richiesto pagamento anticipato. In fase di iscrizione corso, allegare la ricevuta di pagamento.
Il versamento della quota potrà essere effettuato sul c/c bancario UPEL presso BPER BANCA – Via Vittorio Veneto 2 – Varese (CODICE IBAN: IT78G0538710804000042439240) oppure sul c/c postale n. 19166214 (CODICE IBAN: IT63 U076 0110 8000 0001 9166 214), entrambi intestati a Upel – Via Como n. 40 – 21100 Varese.
Si precisa che la partecipazione di un dipendente di una stazione appaltante ad un seminario o ad un convegno non integra la fattispecie di appalto di servizi di formazione (paragrafo 3.9 Determinazione AVCP, ora ANAC, n. 4/2011). Non è quindi necessario richiedere il CIG.