I servizi sociali. Servizi alla persona e servizi di refezione scolastica nel nuovo Codice dei contratti pubblici – Sara Bernasconi
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Data
24 Ottobre 2023
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Orario
9:00 - 13:00
Webinar gratuito per enti associati
Crediti Formativi Professionali - a valenza nazionale | riconosciuti per la presenza pari ad almeno il 90% del tempo di durata prevista
- Assistenti Sociali: sono stati richiesti i CFP al CNOAS – Consiglio Nazionale Ordine Assistenti Sociali – ID 52956
Docente
Sara Bernasconi
Esperta in contrattualistica pubblica, docente a contratto del Master postuniversitario in “Diritto e Management degli Enti Locali”, disciplina “Appalti e Contratti pubblici” (settore scientifico disciplinare IUS/10), presso l’Istituto ad ordinamento universitario “Carolina Albasio”, già direttore presso il Tribunale di Busto Arsizio, già funzionario presso la Provincia di Varese, con funzioni di coordinamento della S.U.A. – Stazione Unica Appaltante, docente e formatrice in corsi di alta formazione in materia di Appalti e Contratti Pubblici, iscritta nell’Albo dei docenti UPI-ANCI di Accademia per le Autonomie e consulente di enti pubblici e organismi di diritto pubblico in materia di contratti pubblici.
Presentazione
Il nuovo Codice dei contratti pubblici, approvato con D.lgs. 36/2023, ha riservato ai servizi sociali e ai servizi alla persona un regime particolare e, sotto taluni profili, derogatorio al regime ordinario. Ai sensi dell’articolo 32 dell’allegato II.14, peraltro, i servizi sociali, i servizi alla persona i servizi di refezione sono servizi che, indipendentemente all’importo, rivestono una “particolare importanza”, tant’è che per effetto di tale disposizione, il direttore dell’esecuzione dei contratti deve essere un soggetto diverso dal RUP, ai sensi dell’art. 114 c. 8 del Codice, al fine di garantire un presidio impeccabile in fase esecutiva, a tutela della qualità del servizio erogato.
Come si procede all’affidamento e all’esecuzione di un contratto rientrante in tale definizione? Si applica il principio di rotazione agli affidamenti sociali e ai servizi alla persona nel sottosoglia comunitario? Come si garantisce, in tali casi, il principio di qualità, continuità accessibilità, disponibilità e completezza? Quali sono le nuove clausole sociali richieste nel codice dei contratti? Quali i vincoli per espletare correttamente una procedura di gara aperta con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa? Dopo la stipula del contratto, come si verifica in corso di esecuzione del contratto il mantenimento degli standard qualitativi del servizio?
Questo e altri interrogativi saranno oggetto di riflessione durante il webinar, che procederà ad una disanima – con taglio pratico – delle principali novità introdotte dal nuovo Codice dei contratti pubblici in relazione ai servizi sociali, ai servizi alla persona e ai servizi di refezione scolastica, di prioritaria importanza per i Comuni, i loro consorzi e gli ambiti di zona, impegnati in prima linea ad erogare tali servizi alle fasce più fragili di utenza.
Programma
I servizi sociali, i servizi alla persona e i servizi di ristorazione scolastica nel nuovo Codice dei contratti pubblici, nelle diverse fasi del ciclo di vita del contratto.
La fase di progettazione e affidamento
- L’affidamento dei servizi sociali e i servizi alla persona inferiori alla soglia comunitaria (art. 128)
- Il principio di rotazione
- I principi di qualità, continuità accessibilità, disponibilità e completezza
- I requisiti soggettivi degli OO.EE.
- L’affidamento dei servizi di refezione scolastica nel sottosoglia comunitario
- Affidamento diretto e procedura negoziata
- Il principio di rotazione
- Il Capitolato speciale d’appalto
- L’affidamento dei servizi sociali, dei servizi alla persona e del servizio di refezione scolastica superiori alle soglie comunitarie
- Il criterio dell’Offerta economicamente più vantaggiosa: i criteri e i pesi
- I servizi ad alta intensità di manodopera
- Le clausole sociali
- RUP e commissione giudicatrice
La fase di esecuzione
- L’avvio del servizio
- La disciplina contabile
- La tutela del personale dipendente
- La revisione del prezzo e le modifiche in corso d’opera
- Il certificato di corretta esecuzione del servizio
- Il certifico di verifica di conformità finale
Modalità di svolgimento
Il corso si svolgerà online mediante piattaforma GoTo Webinar.
Con l’iscrizione, si riceverà una email con il pulsante per partecipare.
Attestato e documentazione
Accedendo all’area riservata dopo la conclusione del corso, i partecipanti potranno scaricare l’attestato di partecipazione e la relativa documentazione.
L’attestato verrà rilasciato per la presenza all’intero corso (si raccomanda la partecipazione con il proprio nominativo).
Quote
- Enti associati: Gratuito
- Enti non associati: € 70,00 a persona* (esente IVA)
- Privati, aziende, studi professionali: € 85,40 a persona (€ 70,00 + IVA 22%)
* per gli importi superiori a €. 75,00 verrà addebitata la marca da bollo di €. 2,00.
Si prega di comunicare i riferimenti della determina di impegno di spesa prima della data di inizio del corso a upel@upel.va.it
Modalità pagamento
- Enti: a ricezione della fattura che verrà emessa al termine del corso
- Privati, aziende, studi professionali: richiesto pagamento anticipato. In fase di iscrizione corso, allegare la ricevuta di pagamento.
Il versamento della quota potrà essere effettuato sul c/c bancario UPEL presso BPER BANCA – Via Vittorio Veneto 2 – Varese (CODICE IBAN: IT78G0538710804000042439240) oppure sul c/c postale n. 19166214 (CODICE IBAN: IT63 U076 0110 8000 0001 9166 214), entrambi intestati a Upel – Via Como n. 40 – 21100 Varese.
Si precisa che la partecipazione di un dipendente di una stazione appaltante ad un seminario o ad un convegno non integra la fattispecie di appalto di servizi di formazione (paragrafo 3.9 Determinazione AVCP, ora ANAC, n. 4/2011). Non è quindi necessario richiedere il CIG.