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Edilizia 2023: innovazioni (normative e giurisprudenziali). La stagione della semplificazione – Emanuele Boscolo

Edilizia 2023: innovazioni (normative e giurisprudenziali). La stagione della semplificazione

Questo webinar è terminato

Webinar gratuito per enti associati

Crediti Formativi Professionali - a valenza nazionale

  • Architetti: sono stati richiesti i CFP all’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Varese – in istruttoria
  • Avvocati: sono stati richiesti i CFP al Consiglio Nazionale Forense – RIC-2023-00001422
  • Geometri: sono stati richiesti i CFP al Collegio Geometri della provincia di Varese – in istruttoria
  • Ingegneri: sono stati richiesti i CFP al Consiglio Nazionale Ingegneri – Codice 23p23287
  • Periti Industriali: sono stati richiesti i CFP all’Ordine dei Periti Industriali e Periti Industriali Laureati della provincia di Como – in istruttoria

Docente

Boscolo Emanuele nuova

Emanuele Boscolo

  • Professore ordinario di diritto amministrativo Università degli Studi dell’Insubria – Dipartimento di Diritto, Economia e Culture
  • Presidente dell’Associazione Italiana di Diritto Urbanistico (AIDU)
  • Autore di monografie e di contributi scientifici in tema di governo del territorio, diritto amministrativo e dei servizi pubblici
  • Avvocato amministrativista e co-estensore di piani urbanistici e territoriali.

Programma

  1. Innovazioni e temi attuali in materia edilizia
  • La disciplina dei titoli
  • Lo struttura del TUEdilizia e la duplice scala graduata dei titoli edilizi e delle categorie di interventi
  • Rapporti tra piani urbanistici comunali e regolamento edilizio-tipo
  • Edilizia libera: CIL e CILA (presupposti e poteri del Comune)
  • Opere stagionali – Opere amovibili – murales – VePA – tombature – piscine – accessori – pergotende – dehor (postcovid prorogati…)
  • Fotovoltaico e opere di efficientamento energetico
  • Manutenzione: scissione-fusione, cambio di destinazione, aumenti di volume e superficie
  • Le ristrutturazioni (conservativa – sostitutiva – di ripristino)
  • Demolizione e ricostruzione di edifici: distanze, onerosità
  • SCIA (ordinaria e alternativa)
  • Permesso di costruire (ordinario, convenzionato, in deroga)
  • La rigenerazione urbana e la riqualificazione edilizia
  • Le distanze (da confine e da edifici): piano urbanistico – codice civile – d.m. 1444/1968
  • Stato legittimo degli immobili di risalente costruzione (onere della prova – collaborazione con il privato)
  • Legittimo affidamento derivante da comportamenti del comune (segni grafici su pratiche – interventi in variante non denunciati, etc.)
  • Onerosità degli interventi (dalla tassonomia dei titoli all’aumento del carico insediativo, incentivazionie3)
  • L’art. 10-bis della l. 241/1990: i motivi ostativi
  • Silenzio assenso (difetto dei presupposti, annullamento, certificazione di formazione)
  • Danno da ritardo
  • Autotutela e vigilanza
  • Destinazioni funzionali e carico urbanistico: commerciale (nozione di centro commerciale), agricolo – mutamento: standard e onerosità – logistica tra più destinazioni
  • Impianti di TLC e divieti localizzativi
  • I terzi nel procedimento e nel processo: vicinitas e prova del danno
  • SCIA e la SCIA per agibilità: poteri di intervento dell’amministrazione
  • Tolleranze costruttive (altezze – volumi – affetti sull’agibilità – parti comuni e singole unità immobiliari)
  • Abusivismo: accertamenti e qualificazioni tassonomiche degli abusi
  • Fiscalizzazione: procedura – presupposti – costi – superfici e volumi – effetti di mera tolleranza – calcolo della sanzione
  • Procedure repressive e sanzionatorie: 31 e segg. TUEdilizia
  • Conseguenze per il proprietario incolpevole
  • Sanatorie condizionate: inammissibilità
  • Obbligazioni infrastrutturative: scomputi – compensazioni
  • Rapporti con la disciplina del paesaggio
  1. Le convenzioni
    Natura e forma dal paradigma lottizzatorio, ai programmi complessi e alle figure rigenerative
  • Negoziazione e procedimento
  • Contenuti caratteristici e modellistica innovativa
  • Standard, cessioni, scomputi e compensazioni
  • Garanzie
  • Stabilità e revisione
  • Inadempimenti e azioni a tutela dell’interesse pubblico
  • Scadenza, proroghe, rinegoziazione e ius variandi
  • Contenzioso e responsabilità
  • Giurisprudenza recente
  • Le esperienze regionali: i modelli più avanzati

Risposte ai quesiti
Rassegna di giurisprudenza
Pubblicazioni recenti

Modalità di svolgimento

Il corso si svolgerà online mediante piattaforma GoTo Webinar.
Con l’iscrizione, si riceverà una email con il pulsante per partecipare.

Attestato e documentazione

Accedendo all’area riservata dopo la conclusione del corso, i partecipanti potranno scaricare l’attestato di partecipazione e la relativa documentazione.

Quote

  • Enti associati: Gratuito
  • Enti non associati: € 35,00 a persona* (esente IVA)
  • Privati, aziende, studi professionali: € 42,70 a persona (€ 35,00 + IVA 22%)

per gli importi superiori a €. 75,00 verrà addebitata la marca da bollo di €. 2,00.
Si prega di comunicare i riferimenti della determina di impegno di spesa prima della data di inizio del corso a upel@upel.va.it

Modalità pagamento

  • Enti: a ricezione della fattura che verrà emessa al termine del corso
  • Privati, aziende, studi professionali: richiesto pagamento anticipato. In fase di iscrizione corso, allegare la ricevuta di pagamento.

Il versamento della quota potrà essere effettuato sul c/c bancario UPEL presso BPER BANCA – Via Vittorio Veneto 2 – Varese (CODICE IBAN: IT78G0538710804000042439240) oppure sul c/c postale n. 19166214 (CODICE IBAN: IT63 U076 0110 8000 0001 9166 214), entrambi intestati a Upel – Via Como n. 40 – 21100 Varese.

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Iscrizioni

In caso di impossibilità a partecipare inviare disdetta entro 3 giorni dall’evento a formazione@upel.va.it
La mancata comunicazione comporterà l’addebito di una penale pari al 50% della quota dovuta.

Si precisa che la partecipazione di un dipendente di una stazione appaltante ad un seminario o ad un convegno non integra la fattispecie di appalto di servizi di formazione (paragrafo 3.9 Determinazione AVCP, ora ANAC, n. 4/2011). Non è quindi necessario richiedere il CIG.