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La centralità della discrezionalità tecnica nel panorama dei beni culturali: come trovare un giusto equilibrio tra separazione dei poteri ed effettività della tutela – Giorgia Colombo, Olga Casula

La centralità della discrezionalità tecnica nel panorama dei beni culturali: come trovare un giusto equilibrio tra separazione dei poteri ed effettività della tutela - Giorgia Colombo, Olga Casula

Questo webinar è terminato

Webinar gratuito

Intervengono

Cultura Enti Locali

Giorgia Colombo
Avvocato dello Studio Legale & Tributario DDC e Coordinatore scientifico di UPEL Cultura.

Olga Casula

Olga Casula
Avvocato di diritto amministrativo, opera principalmente nei settori dell’edilizia e dell’urbanistica, del diritto ambientale e dei contratti pubblici.
Ha, altresì, affrontato tematiche connesse alla gestione delle acque pubbliche fornendo assistenza dinanzi al Tribunale Regionale ed al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche e si è occupata anche di diritto dell’energia. Dopo avere svolto la propria attività presso primari studi di diritto amministrativo milanesi, dal 2020 ha fondato il proprio studio legale.

Presentazione

Ai sensi dell’art. 2 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, sono “beni culturali” e “beni paesaggistici” rispettivamente “le cose immobili e mobili che (…) presentano interesse artistico, storico, archeologico, etnoantropologico, archivistico e bibliografico” e “gli immobili e le aree indicati all’articolo 134, costituenti espressione dei valori storici, culturali, naturali, morfologici ed estetici del territorio”.

Sono entrambe nozioni che implicano giudizi e valutazioni spesso opinabili, in quanto basati su discipline tecniche e scientifiche non esatte, la cui applicazione non sempre conduce a un risultato univoco.

La valutazione che compie la Pubblica Amministrazione in ordine al valore culturale o paesaggistico di un bene appartiene, quindi, all’ambito della c.d. discrezionalità tecnica, la quale impone un’attenta riflessione sul tipo di sindacato che il Giudice Amministrativo può svolgere sulla stessa, al fine di rispettare il delicato equilibrio tra separazione dei poteri ed effettività della tutela del privato.

UPEL Cultura dedica uno specifico incontro al tema della discrezionalità tecnica, con l’obiettivo di illustrare gli ultimi arresti giurisprudenziali, che potrebbero aprire un nuovo scenario rispetto al passato con diretti riflessi sulla stessa attività procedimentale degli Enti coinvolti.

Programma

  • La centralità della discrezionalità tecnica nella disciplina dei beni culturali e dei beni paesaggistici
  • La nozione della discrezionalità tecnica e focus sul tipo di sindacato esercitabile dal Giudice Amministrativo nell’evoluzione giurisprudenziale
  • Casi pratici: analisi e riflessioni

Modalità di svolgimento

Il corso si svolgerà online mediante piattaforma GoTo Webinar.
Con l’iscrizione, si riceverà una email con il pulsante per partecipare.

Attestato

Dopo la conclusione del corso, si riceverà a mezzo email l’attestato di partecipazione.

Iscrizioni

Partecipazione gratuita