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Corso in materia di prevenzione della corruzione e dell’illegalità – Andrea Antelmi

Corso in materia di prevenzione della corruzione e dell’illegalità – Andrea Antelmi

Questo webinar è terminato

Webinar gratuito per enti associati

Il corso ottempera agli obblighi formativi in materia di anticorruzione

Docente

Antelmi Andrea

Andrea Antelmi
Consulente Senior Esperto di Gestione organizzativa e delle risorse.

Programma

La promozione e la verifica dell’osservanza delle regole comportamentali quale misura fondamentale per la prevenzione di irregolarità e illegalità

Diverse novità si sono susseguite in questi mesi sul tema dell’anticorruzione nelle pubbliche amministrazioni: il PNA 2022, approvato definitivamente all’inizio del 2023 (recante anche aspetti rilevanti sugli interventi del PNRR e sui decreti di semplificazione); le modifiche del DPR n. 62/2013, in materia di codice di comportamento (DPR n. 81/2023); la trasparenza, con il nuovo applicativo per il monitoraggio e le attestazioni; le novità in materia di Whistleblowing, in attuazione della Direttiva (UE) 2019/1937 e del relativo d.lgs. n. 24/2023.
Non possono trascurarsi, inoltre, gli inevitabili riflessi, su queste tematiche, del nuovo codice dei contratti pubblici, d.lgs. n. 36/2023 (si pensi solo alla definizione di “conflitto di interessi”).

In questa fase, riteniamo utile concentrarci sui comportamenti delle persone.
Promuovere comportamenti corretti e rispettosi e verificarne l’osservanza, costituisce, infatti, la leva fondamentale per prevenire e contrastare le irregolarità e l’illegalità nelle amministrazioni pubbliche, ma anche lo strumento più potente per migliorare il clima organizzativo e la qualità delle prestazioni, in una logica di efficacia, ma anche, per quanto possibile, di semplicità.

Muovendo da ciò, si propone l’approfondimento specifico e il confronto sulle seguenti tematiche:

  • Il dPR 13 giugno 2023, n. 81, recante modifiche al codice di comportamento dei dipendenti pubblici: l’iter che ne ha caratterizzato l’approvazione anche alla luce dei pareri della Sezione consultiva per gli atti normativi del Consiglio di Stato
  • Modalità e condizioni di utilizzo delle tecnologie informatiche
  • Regole per l’utilizzo dei mezzi di informazione e dei social media
  • Il ruolo dei dirigenti (e i correlati diritti dei dipendenti) in materia di crescita professionale opportunità di formazione e di sviluppo collaboratori nonché di benessere organizzativo, qualità delle relazioni, inclusione e valorizzazione delle differenze di genere, di età e di condizioni personali
  • La formazione sui temi dell’etica pubblica e sul comportamento etico.

Ciascuna delle suddette novità, ma anche le originarie – e pur sempre nevralgiche – norme contenute nel Codice di comportamento, saranno analizzate con il seguente approccio sinottico, impiegando casi concreti, esemplificazioni e, perché no, suggestioni:

  • Il necessario adattamento e la concreta traduzione delle norme del Codice nazionale nel Codice di comportamento di ogni specifica realtà locale
  • La promozione dei comportamenti coretti e rispettosi delle responsabilità e del ruolo ricoperti
  • Le verifiche dell’osservanza delle regole comportamentali e le connesse sanzioni nei casi di defezione
  • L’uso dell’esperienza per il progressivo sviluppo delle strategie di promozione dei comportamenti virtuosi, nell’ambito del PTPCT e della sezione performance del PIAO.

Modalità di svolgimento

Il corso si svolgerà online mediante piattaforma GoTo Webinar.
Con l’iscrizione, si riceverà una email con il pulsante per partecipare.

Attestato e documentazione

Accedendo all’area riservata dopo la conclusione del corso, i partecipanti potranno scaricare l’attestato di partecipazione e la relativa documentazione.
L’attestato verrà rilasciato per la presenza all’intero corso (si raccomanda la partecipazione con il proprio nominativo).

Quote

  • Enti associati: Gratuito
  • Enti non associati: € 35,00 a persona* (esente IVA)
  • Privati, aziende, studi professionali: € 42,70 a persona (€ 35,00 + IVA 22%)

per gli importi superiori a €. 75,00 verrà addebitata la marca da bollo di €. 2,00.
Si prega di comunicare i riferimenti della determina di impegno di spesa prima della data di inizio del corso a upel@upel.va.it

Modalità pagamento

  • Enti: a ricezione della fattura che verrà emessa al termine del corso
  • Privati, aziende, studi professionali: richiesto pagamento anticipato. In fase di iscrizione corso, allegare la ricevuta di pagamento.

Il versamento della quota potrà essere effettuato sul c/c bancario UPEL presso BPER BANCA – Via Vittorio Veneto 2 – Varese (CODICE IBAN: IT78G0538710804000042439240) oppure sul c/c postale n. 19166214 (CODICE IBAN: IT63 U076 0110 8000 0001 9166 214), entrambi intestati a Upel – Via Como n. 40 – 21100 Varese.

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Iscrizioni

In caso di impossibilità a partecipare inviare disdetta entro 3 giorni dall’eventoformazione@upel.va.it
La mancata comunicazione comporterà l’addebito di una penale pari al 50% della quota dovuta.

Si precisa che la partecipazione di un dipendente di una stazione appaltante ad un seminario o ad un convegno non integra la fattispecie di appalto di servizi di formazione (paragrafo 3.9 Determinazione AVCP, ora ANAC, n. 4/2011). Non è quindi necessario richiedere il CIG.