Corso anticorruzione: spunti di riflessione anche alla luce delle ultime novità normative – Fabrizio Dall’Acqua e Riccardo Patumi
Questo webinar è terminato
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Data
15 Marzo 2022
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Orario
9:00 - 13:00
STRUTTURA
1ᵃ LEZIONE
9 marzo 2022 dalle ore 9.00 alle ore 13.00
2ᵃ LEZIONE
15 marzo 2022 dalle ore 9.00 alle ore 13.00
DOCENTI
Dott. Fabrizio Dall’Acqua
Segretario comunale da circa 25 anni, riveste dal 2017 la funzione di Segretario Generale del Comune di Milano dove svolge altresì le funzioni di Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e della trasparenza.
Componente di diverse Commissioni di concorso, Presidente e Componente di Organismi di valutazione anche di grandi città, autore di alcune pubblicazioni e più volte docente presso la Scuola Nazionale dell’Amministrazione, il Ministero dell’Interno e talune Università della Città di Milano.
Ha maturato una notevole esperienza e competenza sui temi della prevenzione della corruzione e della trasparenza, partecipando in qualità di relatore anche convegni organizzati dall’ANAC.
Dott. Riccardo Patumi
Magistrato della Corte dei conti, Presidente del Collegio dei revisori dei conti del Politecnico di Bari.
PROGRAMMA
1ᵃ LEZIONE
9 marzo 2022 dalle ore 9.00 alle ore 13.00
Dott. Fabrizio Dall’Acqua
La prevenzione della corruzione quale leva della cambiamento organizzativo e culturale e dell’efficientamento amministrativo
• Brevi cenni su inquadramento giuridico in tema di anticorruzione e trasparenza e individuazione riferimenti normativi nel contesto internazionale
• Finalità della normativa anticorruzione e nozione di Corruzione alla luce delle indicazioni formulate dall’ANAC
• Dalla logica dell’adempimento a quella dell’efficientamento organizzativo: Il Piano della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza quale occasione di cambiamento culturale e di miglioramento dell’efficienza organizzativa dell’ente
• La strategicità del ruolo del Responsabile della Prevenzione della Corruzione della Trasparenza (RPCT) nella attuazione della politica di prevenzione della corruzione e delle regole in tema di trasparenza
• Il Rapporto tra il RPCT, gli organi di governo e i Dirigenti/funzionari apicali dell’Ente nella predisposizione del Piano e relative responsabilità
• Compiti e Responsabilità del RPCT e dei Dirigenti
• I contenuti del Piano Triennale della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza
• L’analisi del contesto interno ed esterno
• La gestione del rischio corruttivo:
– La mappatura dei processi quale occasione di ripensamento critico dell’organizzazione e di direzione dell’ente
– La valutazione del rischio per ciascun processo
– Il trattamento del rischio
• Le misure organizzative generali e specifiche e relative esemplificazioni La rotazione ordinaria e straordinaria del personale
• Il monitoraggio dell’attuazione del PTPCT e il suo aggiornamento
• Le cause di inconferibilità ed incompatibilità di cui al D.lgs. 39/2013: modalità di contestazione e individuazione soggetto competente, secondo le Linee Guida ANAC
2ᵃ LEZIONE
15 marzo 2022 dalle ore 9.00 alle ore 13.00
Dott. Riccardo Patumi
Normativa anticorruzione, con particolare riferimento al conflitto d’interessi, a codici di comportamento e alla tutela del whistleblower
Il conflitto d’interessi
• Nozione
• Conflitto di interessi reale, potenziale, percepito e apparente: differenze (in particolare, la differenza tra conflitto percepito e apparente)
• L’art. 7 del codice di comportamento generale
• Il procedimento che si apre a seguito della segnalazione di una situazione di conflitto
• Conseguenze della mancata astensione sul piano disciplinare, patrimoniale e penale
• Possibili contenuti del codice di amministrazione in materia di conflitto d’interessi
• II conflitto di interessi dei componenti le commissioni di concorso
I codici di comportamento dei dipendenti pubblici
• Le linee guida Anac del 2020
• Regali: i tre divieti previsti. Il “modico valore”
• Il codice di comportamento definito da ciascuna Pubblica Amministrazione
• Il raccordo con il piano triennale di prevenzione della corruzione e con il sistema della performance
• Gli ambiti entro i quali sono definibili nuovi doveri
• Estensione degli obblighi di condotta e individuazione degli obblighi compatibili
• La specificazione delle regole contenute nel codice generale. Regali (eventuale rimodulazione del modico valore, disciplina del cumulo, l’utilizzo dei regali ricevuti fuori dai casi consentiti), comportamenti nei rapporti privati (utilizzo dei social network, lo scambio di favori, le “presentazioni”, l’anticipazione del contenuto di provvedimenti, il divieto di utilizzare la posizione ricoperta), comportamenti in servizio (la ripartizione del carico di lavoro, l’accesso ai social network durante l’orario di lavoro, la motivazione, la cura della persona), rapporti con il pubblico e con i mezzi di comunicazione, disposizioni per i dirigenti
• Lo smart working: telelavoro, smart working ordinario ed emergenziale. Il lavoro agile come nuova modalità ordinaria di lavoro. I doveri del personale: raggiungimento degli obiettivi, reperibilità e reportistica; il diritto alla disconnessione (solo diritto di non rispondere o anche doveri di non chiamare?). Lavoro agile e valutazione del personale
Tutela del whistleblower
• Nozione
• Sanzioni nei confronti degli enti per mancato rispetto delle procedure: le sanzioni conseguenti a misure discriminatorie e l’inversione dell’onere della prova; le sanzioni per l’assenza di procedure e per la mancata analisi di segnalazioni.
• La giurisprudenza sul whistleblowing, con particolare riferimento ai requisiti di applicabilità della speciale tutela, alla previsione di tutela dell’anonimato e alla sanzionabilità disciplinare di un dipendente a fronte di una segnalazione palesemente infondata
• Le linee guida adottate dall’Anac con delibera n. 469/2021: ambito soggettivo; ambito oggettivo; condizioni per la tutela del whistleblower e forme di tutela; il ruolo del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza; presentazione della segnalazione e della comunicazione; la gestione delle segnalazioni
• I contenuti della direttiva U.E. n.1937/2019
• Il ritardo nel recepimento
• Whistleblowing e codici di comportamento
• Whistleblowing e mobbing
QUOTE D’ISCRIZIONE
• Enti Associati: la partecipazione è GRATUITA.
• Enti non Associati: la quota di partecipazione è di € 50,00 a persona (per gli importi superiori a €. 75,00 verrà addebitata la marca da bollo di €. 2,00)
• Privati/Aziende/Studi professionali: la quota di partecipazione è di € 61,00 a persona (€ 50,00 + IVA 22%) – obbligo di pagamento anticipato. In fase di iscrizione allegare la ricevuta di pagamento.
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