Skip to content Skip to main navigation Skip to footer

Corso abilitante messi notificatori ex L. 296/2006 art. 1 c. 158 e ss. e di aggiornamento per messi comunali – Alessandro Scarpa

Corso abilitante messi notificatori ex L. 296/2006 art. 1 c. 158 e ss. e di aggiornamento per messi comunali - Alessandro Scarpa

Webinar a pagamento

Coloro che sono interessati a ottenere l’abilitazione per la nomina di messo notificatore ai sensi dell’art. 1, c. 158, L. 296/2006 dovranno aver frequentato almeno il 90% delle ore di corso e sostenere l’esame finale che consisterà in quiz a risposta multipla.

Struttura

25-26 ottobre 2023 – dalle ore 9.30 alle 12.00

Docente

img057

Alessandro Scarpa
Avvocato di Ente pubblico – dirigente amministrativo.

Obiettivi

Il corso, che è completo, aggiornato e già ampiamente testato presso enti locali e società di riscossione, ha natura teorico-pratica e mira a mettere in condizione di eseguire correttamente una notifica anche chi è a digiuno di nozioni processualcivilistiche. Alla fine del corso i partecipanti avranno ripercorso tutta la normativa e la principale giurisprudenza sulle notifiche. Si proporranno inoltre soluzioni pratiche di tipo organizzativo per il servizio notifiche ed albo pretorio.

Programma

  • Concetti giuridici preliminari
  • Le notifiche in generale
  • I soggetti delle notifiche: messi comunali, messi notificatori, messi del giudice di pace
  • Le varie tipologie di notifica
  • Il sistema delle “notifiche” nel nostro ordinamento
  • Le concrete modalità di notifica
  • Commento articolo per articolo delle disposizioni del Codice di Procedura Civile
  • Proposizione di ampia casistica
  • Le notifiche a mezzo del servizio postale
  • Le notifiche a mezzo pec
  • Cenni sull’albo pretorio e sulle domiciliazioni presso la casa comunale
  • Commento di facsimile ed ipotesi di regolamento comunale sul servizio notifiche (il commento agli articoli del cpc si fermerà all’art. 139 nella prima mezza giornata, per riprendere dall’art. 140 cpc nella seconda mezza giornata)

Modalità di svolgimento

Il corso si svolgerà online mediante piattaforma GoTo Webinar.
Con l’iscrizione, si riceverà una email con il pulsante per partecipare.

Attestato e documentazione

I partecipanti riceveranno la documentazione e l’attestato di partecipazione a mezzo email.
Si raccomanda la partecipazione con il proprio nominativo.

Quote

  • Enti associati: € 50,00 a persona* (esente IVA)
  • Enti non associati: € 100,00 a persona* (esente IVA)
  • Privati, aziende, studi professionali: € 122,00 a persona (€ 100,00 + IVA 22%)

per gli importi superiori a €. 75,00 verrà addebitata la marca da bollo di €. 2,00.
Si prega di comunicare i riferimenti della determina di impegno di spesa prima della data di inizio del corso a upel@upel.va.it

Modalità pagamento

  • Enti: a ricezione della fattura che verrà emessa al termine del corso
  • Privati, aziende, studi professionali: richiesto pagamento anticipato. In fase di iscrizione corso, allegare la ricevuta di pagamento.

Il versamento della quota potrà essere effettuato sul c/c bancario UPEL presso BPER BANCA – Via Vittorio Veneto 2 – Varese (CODICE IBAN: IT78G0538710804000042439240) oppure sul c/c postale n. 19166214 (CODICE IBAN: IT63 U076 0110 8000 0001 9166 214), entrambi intestati a Upel – Via Como n. 40 – 21100 Varese.

Vai alla pagina Durc e tracciabilità

Iscrizioni

In caso di impossibilità a partecipare inviare disdetta entro 3 giorni dall’eventoformazione@upel.va.it
La mancata comunicazione comporterà l’addebito di una penale pari al 50% della quota dovuta.

Coloro che sono interessati a ottenere l’abilitazione per la nomina di messo notificatore ai sensi dell’art. 1, c. 158, L. 296/2006 dovranno aver frequentato almeno il 90% delle ore di corso e sostenere l’esame finale che consisterà in quiz a risposta multipla.

Si precisa che la partecipazione di un dipendente di una stazione appaltante ad un seminario o ad un convegno non integra la fattispecie di appalto di servizi di formazione (paragrafo 3.9 Determinazione AVCP, ora ANAC, n. 4/2011). Non è quindi necessario richiedere il CIG.