Condotta etica dei dipendenti pubblici e codici di comportamento – Riccardo Patumi
Questo webinar è terminato
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Data
26 Gennaio 2023
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Orario
9:00 - 12:00
RELATORE
Dott. Riccardo Patumi
Magistrato della Corte dei conti, Presidente del Collegio dei revisori dei conti del Politecnico di Bari.
STRUTTURA
1ᵃ LEZIONE
20 gennaio 2023 dalle ore 9.00 alle ore 12.00
2ᵃ LEZIONE
26 gennaio 2023 dalle ore 9.00 alle ore 13.00
PROGRAMMA
1ᵃ LEZIONE
20 gennaio 2023 dalle ore 9.00 alle ore 12.00
La condotta etica dei dipendenti pubblici
• La formazione obbligatoria in materia di etica pubblica e di comportamento etico. La previsione normativa.
• Nozione di etica, di etica pubblica e di etica amministrativa. Etica e Costituzione: il dovere di fedeltà; l’imparzialità della P.A.; il servizio alla Nazione.
• Il rapporto tra politica ed amministrazione.
• Corruzione in generale, corruzione penalmente rilevante, abuso d’ufficio e corruzione in senso ampio.
• Il comportamento etico del dipendente pubblico. La dimensione etica dei codici di comportamento. Lo spirito di servizio. La paura della firma.
• Etica e rendicontazione.
• Rapporto tra P.A. e cittadini. Obblighi di pubblicazione, principio di trasparenza e motivazione degli atti. Giurisprudenza sull’obbligo di motivazione, con particolare riferimento alla giurisprudenza contabile.
• Il processo di codificazione delle regole etiche: dalle norme contenute nello statuto degli impiegati civili dello Stato, ai primi codici di comportamento generale, al codice generale del 2013.
• Dirigenza ed etica: la leadership etica.
Le condotte non eticamente orientate oggetto delle pronunce della Corte dei conti: danno da omessa transazione e la lite (e la resistenza) temeraria. Analisi delle sentenze.
• Lo svolgimento di incarichi esterni da parte di pubblici dipendenti: l’esclusività del rapporto, la previsione relativa alla necessaria autorizzazione, responsabilità in caso di violazione, giurisprudenza contabile.
• La condotta etica dell’amministratore pubblico. La Carta di Pisa.
• Giurisprudenza contabile ed etica: tra danno e riprovevolezza.
• Il minimo etico nella giurisprudenza della Corte di Cassazione.
2ᵃ LEZIONE
26 gennaio 2023 dalle ore 9.00 alle ore 13.00
I codici di comportamento dei dipendenti pubblici anche alla luce dello schema di D.P.R. di modifica
• Le linee guida Anac del 2020. I singoli contenuti. Valore delle linee guida. Lo spirito di servizio. Codici di comportamento ed efficienza.
• Regali: i tre divieti previsti. Il “modico valore” e la soglia economica minima. La stima del valore.
• Il conflitto d’interessi: nozione. Conflitto di interessi reale, potenziale, percepito e apparente: differenze (in particolare, la differenza tra conflitto percepito e apparente). Conseguenze della mancata astensione. La frequentazione abituale.
• Il Whistleblowing anche tenendo conto delle linee guida adottate dall’Anac con delibera n. 469/2021: ambito soggettivo e oggettivo; condizioni per la tutela del whistleblower e forme di tutela; il ruolo del RPCT. I contenuti della direttiva UE n. 1937/2019.
Il codice di comportamento definito da ciascuna Pubblica Amministrazione.
• Il raccordo con il piano triennale di prevenzione della corruzione e con il sistema della performance.
• Gli ambiti entro i quali sono definibili nuovi doveri.
•Estensione degli obblighi di condotta e individuazione degli obblighi compatibili (il possibile contenuto della clausola).
•La specificazione delle regole contenute nel codice generale. Regali (eventuale rimodulazione del modico valore, disciplina del cumulo, l’utilizzo dei regali ricevuti fuori dai casi consentiti), comportamenti nei rapporti privati (utilizzo dei social network, lo scambio di favori, le “presentazioni”, l’anticipazione del contenuto di provvedimenti, il divieto di utilizzare la posizione ricoperta), comportamenti in servizio (la ripartizione del carico di lavoro, l’accesso ai social network durante l’orario di lavoro, la motivazione), rapporti con il pubblico e con i mezzi di comunicazione, la tutela del whistleblower, disposizioni per i dirigenti.
• Conflitto di interessi e astensione. Differenza tra la disciplina da dare al conflitto di interessi percepito e a quello apparente. La segnalazione: obbligo di astensione o di comunicazione della presunta situazione di conflitto? La motivazione da parte del responsabile del settore in merito alla decisione sulla segnalazione del conflitto. Attività vincolate e conflitto di interessi. I rapporti coltivati mediante social network. Caso di unico dipendente competente a trattare la pratica. Il conflitto di interessi e la conseguente dichiarazione dei componenti le commissioni di concorso.
• Lo smart working.Il lavoro agile come nuova modalità ordinaria di lavoro. I doveri del personale: raggiungimento degli obiettivi, reperibilità e reportistica; il diritto alla disconnessione (solo diritto di non rispondere o anche doveri di non chiamare?). Le linee guida emanate dalla Funzione pubblica. Le possibili norme del codice di amministrazione.
Lo schema di D.P.R. di modifica del codice di comportamento generale:
• Condotte improntate al rispetto dell’ambiente: consumo energetico, materiali, raccolta differenziata. Le linee di indirizzo da adottare a cura di ogni amministrazione
• Utilizzo di tecnologie informatiche: utilizzo degli account istituzionali per fini diversi; utilizzo delle caselle di posta elettronica personali per comunicazioni istituzionali; limiti all’utilizzo degli strumenti informatici dell’amministrazione per incombenze personali
• Utilizzo dei social media: obbligo di evitare che le opinioni personali, interventi o commenti possano essere attribuibili all’amministrazione di appartenenza o possano lederne l’immagine; l’indicazione delle qualifiche professionali o di appartenenza; divieto di diffondere documenti e informazioni
• Il rispetto della persona e il divieto di discriminazioni basate sulle condizioni personali: azioni arbitrarie o discriminatorie. Le condotte comunque inopportune;
• Rapporti con il pubblico: la soddisfazione dell’utente
• nuove disposizioni per i dirigenti: responsabilità per la crescita dei propri collaboratori; valutazione del personale anche mediante misurazione del raggiungimento dei risultati.
• Possibili contenuti integrativi dei codici di amministrazione: l’adozione di una social media policy per ciascuna tipologie di piattaforma digitale; altri contenuti integrativi.
• L’iter di approvazione del D.P.R. e le dichiarazioni del Ministro per la P.A.
Come partecipare - Info utili
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Requisiti tecnici minimi
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