FAD SINCRONA (IN DIRETTA)

Urbanistica - Titoli edilizi - Abusivismo - Paesaggio. Novità 2025

con: EMANUELE BOSCOLO
gratuito per enti associati

STRUTTURA CORSO

1 lezione per un totale di 3 ore
12 Dicembre 2025 - dalle ore 09:30 alle 12:30

Codice MEPA: FS-191/2025

Crediti Formativi Professionali

A valenza nazionale | riconosciuti per la partecipazione all’intero corso

  • Architetti: saranno richiesti i CFP all’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Varese
  • Geometri: saranno richiesti i CFP al Collegio Geometri e Geometri laureati della provincia di Varese
  • Ingegneri: saranno richiesti i CFP al Consiglio Nazionale Ingegneri
  • Periti Industriali: saranno richiesti i CFP all’Ordine dei Periti Industriali e Periti Industriali Laureati della provincia di Como

Modalità di iscrizione e partecipazione

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Presentazione

Il webinar – a conclusione del ciclo di incontri tenutisi lungo l’anno – vuole fare il punto sulle innovazioni succedutesi in tema di urbanistica, edilizia e paesaggio nel corso del 2025.

I diversi temi verranno quindi affrontati con attenzione agli episodi di pianificazione più innovati, al dibattito in corso sulla legge di principi e sul ‘salva-Milano, alle innovazioni introdotte dal salva-casa (sulle quali si è sedimentata una vasta produzione giurisprudenziale: in tema di stato legittimo, sanatorie, vincolistica, etc.) e ai più recenti orientamenti giurisprudenziali in materia edilizia (titoli, ristrutturazione, rigenerazione urbana e abusivismo) e in tema di gestione del paesaggio. Verranno esaminate anche le traiettorie che seguite dalla legislazione regionale (dalle leggi organiche sino a interventi puntuali quale, per fare un solo esempio, quello in tema di sottotetti in Piemonte, legge sul clima in Lombardia, etc.).

Verranno anche rivalutati, con il necessario distacco dal caso concreto, i pareri più significativi resi da UPEL nel corso dell’anno nelle tre materie di interesse per le amministrazioni e i professionisti.

Programma

Urbanistica. Ritardi nella legislazione nazionale e fermenti nella produzione legislativa regionale

  • Pianificazione generale: diversificazione dei territori e dei piani (strategico-prefigurativo – regolativo – operativo - consensuale)
  • Beni comuni territoriali e utilità da garantire: servizi ecosistemici, beni culturali e servizi di urbanità (i suoli, i paesaggi e i beni culturali non vincolati e la città come beni comuni)
  • I (nuovi) principi fondamentali del Governo del territorio
  • Il tema-suolo dopo l’approvazione Palamento EU (23 ottobre 2025) della Direttiva Soil Monitorig: non solo limitazione del consumo ma attenzione alla qualità ambientale (la qualità dei suoli) Strategia UE suolo 2030
  • Proposte legislative in tema di rigenerazione (d.d.l. ‘testo unificato’ 1028)
  • Il ‘secondo’ salva-Milano d.d.l. 1671, con nomina di un commissario governativo)
  • I nuovi modelli della pianificazione sovracomunale: PTM Milano e Bologna I fondi perequativi metropolitani
  • Urbanistica ambientale: invarianza idraulica – neutralità carbonica – neutralità climatica
  • Le tecniche: Nature Based Solutions – i CAM edilizia (nella progettazione delle opere pubbliche anche realizzate da privati) - la sicurezza idraulica - standard ecologici – la Direttiva Case Green (EPBD Energy Performance of Buildings Directive)
  • Paesaggio e beni culturali (locali) nel piano: strumenti incentivali per l’elevazione della qualità del paesaggio urbano testimoniale e identitario
  • Tessuti urbani (dalla metropoli ai piccoli comuni): problemi ambientali, sociali, insediativi e di sicurezza: rischi di desertificazione e impoverimento della rete commerciale – depavimentazioni e raffrescamento – affitti brevi (overtourism e soluzioni non urbanistiche: delibere sul commercio nei centri storici e nelle città d’arte)
  • Soluzioni insediative innovative (TDO Transit Oriented Devolopment): correlare densificazioni e mobilità sostenibile
  • Nuove istanze e fattori di pressioni: la produzione di energia da fonti rinnovabili
  • Logistica e i data center: funzione, non destinazione; onerosità - prassi applicative e leggi di settore
  • La città pubblica: standard e uguaglianza e diritti territoriali: oltre il d.m. 1444/1968; opere grigie e reti verdi e blu - la città ‘in 15 minuti’ - la co-gestione dei beni urbani (Patto di Bologna e la sussidiarietà orizzontale)
  • Concorsualità: obbligo di gara per assegnazione aree commerciali e possibilità di sviluppo
  • La destinazione commerciale: la nozione di centro commerciale e le strutture in condivisione
  • La partecipazione che cambia: l’urbanistica tattica (verso i digital twin)
  • La pianificazione consensuale (negoziazione ‘efficiente’: tecniche e responsabilità)
  • Accordi di pianificazione – concertazione interistituzionale – partenariati ad oggetto territoriale
  • Il regolamento edilizio unificato: limiti e disposizioni integrative comunali
  • Il recupero: il regolamento UE Nature Restoration Law
  • Verso piani motivati, iterativi, rivedibili, adattivi
  • Pianificazione attuativa: tecniche di redazione delle convenzioni
  • Standard e monetizzazioni (la Corte dei conti e i controlli)
  • Durata: proroghe ex lege - Scomputi (dopo il d.lgs. 36/2023) e compensazioni di oneri esorbitanti - Le garanzie e la successione degli obbligati
  • Inattuazione e restituzioni: obbligazioni volontariamente assunte, oneri e monetizzazioni - Le obbligazioni convenzionali come pretese comunali imprescrittibili
  • Il contenzioso sulle convenzioni (e sull’escussione delle garanzie)

Titoli edilizi

  • La disciplina dei titoli: interventi giurisprudenziali recenti
  • Lo struttura del TUEdilizia e la duplice scala graduata dei titoli edilizi e delle categorie di interventi
  • Edilizia libera: CIL e CILA (presupposti e poteri del Comune)
  • Opere stagionali – Opere amovibili – murales – VePA – tombature – piscine – accessori – pergotende – dehors (post-covid prorogati… post Salva casa)
  • Manutenzione: scissione-fusione, cambio di destinazione, aumenti di volume e superficie
  • Le ristrutturazioni (conservativa – sostitutiva – di ripristino) – rapporti con il vincolo paesaggistico – la ristrutturazione dopo il ‘caso Milano’: la posizione del giudice penale e del Consiglio di Stato (Sez. II, 5 novembre 2025, n. 8542)
  • Demo-ricostruzione di edifici: distanze, onerosità, pianificazione attuativa
  • SCIA (ordinaria e alternativa)
  • Permesso di costruire (ordinario, convenzionato, in deroga)
  • La rigenerazione urbana (dopo C. cost. 51/2025) e la riqualificazione edilizia
  • Le distanze (da confine e da edifici): piano urbanistico – codice civile – d.m. 1444/1968
  • Onerosità degli interventi (dalla tassonomia dei titoli all’aumento del carico insediativo, incentivazioni)
  • Silenzio-assenso (difetto dei presupposti, annullamento, certificazione di formazione, responsabilità del funzionario)
  • Destinazioni funzionali e carico urbanistico: indifferenza funzionale 23-ter TUEd: mutamento: standard e onerosità
  • I terzi nel procedimento e nel processo: vicinitas e prova del danno
  • La repressione degli abusi (proprietario ‘incolpevole’ e obblighi di demolizione)
  • La ‘nuova’ fiscalizzazione: presupposti, costi ed effetti

Titoli e abusivismo dopo il Salva casa, alla luce della giurisprudenza

  • Stato legittimo dell’immobile: modalità di attestazione, titoli (fiscalizzazioni e pagamento sanzioni) rilevanti e legittimanti (previa istruttoria comunale): modalità e mezzi di prova e di attestazione: le sentenze di TAR e Consiglio di Stato
  • Abusi su parti comuni e regolarizzazioni singole unità immobiliari
  • Varianti ante 1977: SCIA e oblazione, mezzi di prova ed effetti; parziali difformità non represse
  • Repressione degli abusi: presupposti per il mantenimento e l’alienazione degli immobili abusivi; termine 240 giorni per casi particolari
  • Tolleranze costruttive ed esecutive: le nuove percentuali crescenti post-conversione; unità immobile o/o edificio
  • Tolleranze estese alle distanze e ai requisiti igienico-sanitari
  • Tolleranze ante maggio 2024: tipologie e disciplina del paesaggio; le dichiarazioni del tecnico
  • Accertamento di conformità: nuovo perimetro
  • Parziale difformità: regolarizzazione (in alternativa a demolizione o fiscalizzazione con sanzione aumentata) e doppia conformità (“alleggerita”); rilevanza (non più escludente, in contrasto con l’art. 32 TUEdilizia) del vincolo paesaggistico (anche in caso di formazione di volumi e superfici utili incrementali), termini e silenzio-assenso; parere di compatibilità paesaggistica; quantificazione delle sanzioni (edilizia e paesaggistica)
  • Varianti essenziali: regolarizzabilità e nuovo quadro sanzionatorio (doppio contributi costruttivi – doppio aumento di valore) preclusione in caso di vincolo
  • Sottotetti: distanze (tra edifici e da confine), mantenimento del filo dell’edificio sottostante e altezze massime
  • Altezze e dimensioni minime: 2.40 m con misure di ventilazione; 20 mq e 28 mq per mono-bilocali

Paesaggio

  • Innovazioni e temi attuali in materia di paesaggio
  • La nozione ‘novecentesca’ di paesaggio
  • Beni paesaggistici: valori estetici e formali
  • Il ‘vincolo’ paesaggistico
  • Il piano paesaggistico
  • La Convenzione europea del paesaggio: nuove nozioni
  • I paesaggi ‘della vita quotidiana’ e le ‘caratteristiche’ paesaggistiche
  • L’ecologia del paesaggio: nuovi statuti disciplinari
  • I beni e i paesaggi degradati, compromessi, detrattori
  • La funzione di tutela (Stato)
  • La funzione di innalzamento della qualità diffusa (Regioni e comuni)
  • La funzione di recupero (Regioni e comuni)
  • I titoli paesaggistici (autorizzazione ordinaria, semplificata, per accertamento di compatibilità)
  • Il parere (vincolante) della Soprintendenza
  • Il silenzio della Soprintendenza: la posizione del Consiglio di Stato
  • Il parere tardivo (non più vincolante)
  • La motivazione dell’autorizzazione (e del diniego): compensazioni e ottimalità di inserimento
  • Le opere esenti e l’autorizzazione paesaggistica semplificata (d.p.r. 31/2017)
  • Sentenze recenti
  • Circolari recenti su volumi tecnici, salva- casa, etc.
  • L’accertamento di compatibilità paesaggistica: presupposti (ante e post 2006, nozione di volume geometrico e tecnico, superficie utile e accessoria, percepibilità, volumi interrati, piscine
  • Procedura (termini, parere e silenzio) ed effetti (amministrativi e penali)
  • La sanzione: il danno e il profitto paesaggistico e le questioni aperte, formule estimative di calcolo del profitto

Rassegna dei pareri su questioni di interesse generale emerse durante l’anno

    + Test finale facoltativo

    Attestato e documentazione

    Accedendo all’area riservata dopo la conclusione del corso, i partecipanti potranno scaricare l’attestato di partecipazione e la documentazione. L’attestato verrà rilasciato per la partecipazione all’intero corso: si raccomanda la partecipazione con il proprio nome.

    Quote

    • Enti associati: Gratuito
    • Enti non associati: € 50,00 a persona (esente IVA)

    Per gli importi superiori a € 75,00 verrà addebitata la marca da bollo di € 2,00.
    Si prega di inviare a contabilita@upel.va.it, prima della data di inizio del corso, la determina di spesa in formato PDF e il codice univoco per la fatturazione, specificando nell'oggetto della e-mail il titolo e la data del corso.

    • Privati, aziende, studi professionali: € 61,00 a persona (€ 50,00 + IVA 22%)

    Modalità di pagamento

    • Enti: a ricezione della fattura che verrà emessa al termine del corso
    • Privati, aziende, studi professionali: richiesto pagamento anticipato. In fase di iscrizione corso, allegare la ricevuta di pagamento

    Il versamento della quota potrà essere effettuato sul c/c bancario UPEL presso BPER BANCA – Via Vittorio Veneto 2 – Varese (CODICE IBAN: IT78G0538710804000042439240) oppure sul c/c postale n. 19166214 (CODICE IBAN: IT63 U076 0110 8000 0001 9166 214), entrambi intestati a Upel – Via Como n. 40 – 21100 Varese.

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    ISCRIZIONI

    In caso di impossibilità a partecipare inviare disdetta entro 3 giorni dall’evento a formazione@upel.va.it.
    La mancata comunicazione comporterà l’addebito di una penale pari al 50% della quota di partecipazione, se dovuta.


    Docente: EMANUELE BOSCOLO
    • Professore ordinario di Diritto Amministrativo
    • Titolare delle cattedre di Diritto Amministrativo e di Diritto dell’Ambiente, del Paesaggio e del Territorio Università degli Studi dell’Insubria – Dipartimento di Diritto, Economia e Culture
    • Presidente dell’Associazione Italiana di Diritto Urbanistico (AIDU)
    • Autore di monografie e di contributi scientifici in tema di governo del territorio, diritto amministrativo e dei servizi pubblici
    • Avvocato amministrativista e co-estensore di piani urbanistici e territoriali