FAD ASINCRONA (E-LEARNING)

Transizione Ecologica: formazione su pratiche sostenibili e rispetto ambientale nelle attività quotidiane

con: GAETANO ALBORINO
gratuito per enti associati

STRUTTURA CORSO

1 lezione per un totale di 8 ore

Codice MEPA: UPELITALIA-FA-16/2025

Corso conforme alla Direttiva del Ministro Zangrillo in materia di formazione per la Pubblica Amministrazione “Valorizzazione delle persone e produzione di valore pubblico attraverso la formazione. Principi, obiettivi e strumenti”

Modalità di iscrizione e partecipazione

FAD asincrona (e-learning). Per iscriversi, è necessario avere un account personale nell'area riservata di Upel (Non hai un account? Registrati qui). Effettuato l'accesso, si procede con l'iscrizione.
Dopo l’iscrizione, il link per partecipare è disponibile nell'area riservata: accedere – cliccare sul proprio nome e poi sulla voce "Corsi Personali (e-learning)".

Obiettivi

Il corso “Transizione ecologica: formazione su pratiche sostenibili e rispetto ambientale nelle attività quotidiane” - che si rivolge tanto al Personale amministrativo degli Uffici Ambiente e Tributi degli enti locali, al Personale di polizia giudiziaria, quanto ai dipendenti delle aziende di raccolta - affronta con taglio pratico-operativo, anche con un’ampia casistica, tutte le novità normative e giurisprudenziali, intervenute nel complesso campo della disciplina dei rifiuti urbani e della tracciabilità dei rifiuti.

Focus sul decreto-legge 17 ottobre 2024 n. 153 (decreto cd. “Ambiente”), recanti le novità introdotte sulla classificazione dei rifiuti urbani e speciali e sulla disciplina della tracciabilità dei rifiuti e del “RENTRI”.

Programma

1. La corretta gestione dei rifiuti urbani alla luce del decreto cd. “Ambiente”, convertito in legge 13 dicembre 2024 n. 191, recante disposizioni urgenti per l’economia circolare

  • La classificazione dei rifiuti
  • Le modalità di conferimento dei rifiuti al gestore del servizio pubblico di raccolta
  • Gli adempimenti degli esercizi pubblici e degli esercizi commerciali
  • Gli adempimenti degli enti pubblici e privati (scuole; banche; poste; ospedali …)
  • La gestione di particolari tipologie di rifiuti: rifiuti da imballaggi; rifiuti da costruzione e demolizione; rifiuti derivanti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (R.A.E.E.); veicoli fuori uso e loro pezzi; pneumatici fuori uso, rifiuti agricoli; rifiuti prodotti da agriturismi e fattorie didattiche; rifiuti cimiteriali
  • L’attività di raccolta e trasporto di rifiuti delle associazioni di volontariato e degli enti religiosi

La soppressione dei rifiuti speciali assimilati agli urbani. Le ultime novità legislative e giurisprudenziali, rilevanti sia ai fini della tariffazione, sia soprattutto ai fini del conferimento dei rifiuti al servizio pubblico di raccolta, nonché ai centri comunali di raccolta. I riflessi sul Regolamento comunale per la gestione dei rifiuti urbani.

Sfalci e potature da aree verdi (pubbliche e private). Le recenti disposizioni introdotte dal Decreto cd. “Ambiente”.    

Le ordinanze comunali in materia di rifiuti

  • Il potere di ordinanza dei Comuni
  • Le ordinanze in materia di rifiuti: le diverse tipologie di ordinanze
  • Le ordinanze sindacali per la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti. L’accertamento della responsabilità del proprietario del fondo su cui sono sversati i rifiuti
  • Le ordinanze contingibili ed urgenti per la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti
  • Le ordinanze adottate ai sensi dell’art. 191 del T.U.A.
  • L’esclusione dell’affidamento del servizio di igiene urbana, mediante lo strumento dell’ordinanza ex art. 191, alla luce del nuovo decreto cd. “Economia circolare”

Il ruolo dei centri comunali di raccolta

  • Gli adempimenti amministrativi del gestore del centro di raccolta. La tenuta dei registri di carico e scarico
  • I rifiuti che possono essere conferiti presso i centri di raccolta
  • Le competenze dei Comuni
  • I soggetti che possono conferire al centro di raccolta
  • Illeciti e sanzioni

I rifiuti abbandonati sulle strade tra Codice della Strada e Codice dell’Ambiente

  • La natura giuridica dei rifiuti abbandonati sulle strade
  • A chi compete la rimozione e lo smaltimento nel recente orientamento della giurisprudenza?

2. Il RENTRI e la nuova disciplina della tracciabilità dei rifiuti

  • Le novità introdotte dal decreto cd. “Milleproroghe 2025”
  • Operativo dal 13 febbraio 2025 il registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti (cd. RENTRI): obblighi, responsabilità e sanzioni per imprese ed enti
  • Il dm n. 59/2023 (cd. Decreto RENTRI): aspetti normativi e procedurali e operativi
  • La riforma del Testo Unico dell’Ambiente: le novità per la corretta tenuta dei registri di carico e scarico e dei formulari di identificazione dei rifiuti (F.I.R.)
  • Gli adempimenti documentali nella gestione dei rifiuti
  • Il nuovo registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti (RENTRI)
  • La nuova disciplina dei formulari di identificazione del rifiuto (F.I.R.) e dei registri di carico e scarico alla luce delle recenti novità
  • La tenuta dei registri di carico e scarico - Formulari d’identificazione dei rifiuti
  • Il registro di carico e scarico: I soggetti obbligati alla tenuta e i soggetti esclusi. Gli adempimenti cui sono tenuti i Comuni. La struttura e la compilazione del registro. La gestione del registro di carico e scarico
  • La nuova disciplina del trasporto dei rifiuti da manutenzione
  • I Comuni devono compilare i registri di carico e scarico? E i centri di raccolta? Quali le novità introdotte dal Decreto cd. “Milleproroghe”?
  • Il trasporto illecito di rifiuti: le ipotesi di reato e di illecito amministrativo
  • Il trasporto di particolari tipologie di rifiuti: i rifiuti da demolizione – i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)
  • L’iscrizione all’Albo Gestori Ambientali: semplificata ed ordinaria
  • Le responsabilità del produttore e del trasportatore
  • L’onere del produttore di garantire tutta la corretta fase di conferimento dei rifiuti al destinatario finale
  • L’accertamento del produttore circa la regolarità dell’iscrizione all’Albo del trasportatore
  • Il sistema sanzionatorio alla luce degli ultimi decreti correttivi del testo Unico Ambientale

Documentazione

Disponibile alla pagina del corso.

Test e Attestato

Al termine del corso è previsto un test intermedio. È possibile ripetere il test tre volte: dopo il terzo tentativo, sarà necessario rivedere il corso.
Il rilascio dell'attestato finale è subordinato al superamento del test: sul totale di 10 domande, 6 risposte dovranno essere esatte.

L’attestato di frequenza sarà disponibile nell’area riservata, voce "Corsi Personali (e-learning)". Accedere al corso per scaricare l'attestato.

Quote

  • Enti associati: Gratuito
  • Enti non associati: € 50,00 a persona (+ IVA al 22% - in regime di split payment).
    In fase di iscrizione, inserire il codice univoco ufficio e allegare la determina.
  • Privati, aziende, studi professionali: € 61,00 a persona (€ 50,00 + IVA al 22%). In fase di iscrizione corso, allegare la ricevuta di pagamento.

Modalità di pagamento

Il versamento della quota potrà essere effettuato sul c/c bancario UPEL presso BPER BANCA – Via Vittorio Veneto 2 – Varese (CODICE IBAN: IT78G0538710804000042439240) oppure sul c/c postale n. 19166214 (CODICE IBAN: IT63 U076 0110 8000 0001 9166 214), entrambi intestati a Upel – Via Como n. 40 – 21100 Varese.

Vai alla pagina Durc e tracciabilità

 


Docente: GAETANO ALBORINO

Avvocato, Specializzato in Diritto Amministrativo e Scienza dell’Amministrazione. Funzionario Polizia Metropolitana di Napoli, formatore e autore di pubblicazioni. Esperto in materia ambientale.

ISCRIZIONI

Il corso dovrà essere completato entro 90 giorni dall'iscrizione.
Dopo la compilazione del test e il rilascio dell'attestato, il corso resterà disponibile nell'area riservata alla voce Corsi Personali (e-learning)