FAD SINCRONA (IN DIRETTA)

Neuroscienza della Felicità

con: GRISELDA TURCK
gratuito per enti associati

STRUTTURA CORSO

1 lezione per un totale di 2.5 ore
5 Marzo 2025 - dalle ore 09:30 alle 12:00

Modalità di svolgimento

Webinar.

Introduzione

La felicità nel tempo e nelle culture

Sin dall'antichità l’uomo ha tentato di studiare e definire la “felicità”.
I testi cinesi compilati tra il I e il V secolo a.C. mostrano che la parola felicità - Fú (?) - era usata per significare “fortunato, tranquillo e privo di ostacoli”.
I filosofi greci discussero e studiarono a fondo la felicità intorno al III secolo a.C., utilizzando la parola “eudaimonia” che conteneva una nozione di fortuna: avere un buon “daimon” (uno spirito guida) dalla propria parte era considerato fortunato o di buon auspicio. L'eudaimonia, tuttavia, comprendeva anche l'azione umana, in quanto richiedeva di vivere una vita buona e virtuosa.
Il ruolo percepito del comportamento e delle abitudini nell'influenzare la felicità è aumentato durante l'Illuminismo, con la sua enfasi sull'autonomia individuale. L'idea illuministica di felicità è persino incarnata nella Dichiarazione d'Indipendenza americana, che definisce la ricerca della felicità come un diritto fondamentale.
Negli ultimi 130 anni le scienze umane hanno studiato le emozioni umane focalizzandosi in partenza sugli stati d’insofferenza, malattia e patologia. Più recentemente, la psicologia e la neurobiologia hanno invece cominciato a studiare la “felicità” come stato emotivo in sé: le sue implicanze fisiologiche nel diffondere uno stato di benessere nell’individuo, le componenti culturali (ciò che è fonte di felicità per una determinata cultura, non lo è affatto per altre), il fattore ereditario intergenerazionale, il concetto che la volontà/coscienza umana può rimodellare i circuiti neurologici che sono alla base del benessere (neuroplasticità).

Così, si è arrivati ad un concetto di felicità che abbraccia queste certezze:

  • In primis, la felicità può essere osservata, misurata e migliorata. In altre parole, la felicità non è un grande mistero, la si può studiare e capire.
  • In secondo luogo, si ha la facoltà di superare la sofferenza e migliorare la propria vita: cioè, la felicità non è una cosa che semplicemente accade, ma la si può modellare e gestire.
  • Infine, la felicità è qualcosa che potete condividere con gli altri. In effetti, condividere ciò che si impara ci permette di assorbire pienamente le idee e le esperienze nella propria vita.

Obiettivi

  • Creare consapevolezza sui meccanismi fisiologici e psicologici della felicità
  • Esplorare i fattori interni ed esterni che possono consolidarla
  • Strategie per aumentarla

Programma

  • Definizione di felicità
  • Il carattere universale della felicità
  • Aspetti neurologici della felicità
  • Le colonne portanti della felicità
  • L’equazione per la felicità

Attestato e documentazione

Accedendo all’area riservata dopo la conclusione del corso, i partecipanti potranno scaricare l’attestato di partecipazione e la documentazione. L’attestato verrà rilasciato per la partecipazione all’intero corso: si raccomanda la partecipazione con il proprio nome.

Quote

  • Enti associati: Gratuito
  • Enti non associati: € 35,00 a persona* (esente IVA)
  • Privati, aziende, studi professionali: € 42,70 a persona (€ 35,00 + IVA 22%)

* per gli importi superiori a €. 75,00 verrà addebitata la marca da bollo di €. 2,00. Si prega di comunicare i riferimenti della determina di impegno di spesa prima della data di inizio del corso a upel@upel.va.it

Modalità di pagamento

  • Enti: a ricezione della fattura che verrà emessa al termine del corso
  • Privati, aziende, studi professionali: richiesto pagamento anticipato. In fase di iscrizione corso, allegare la ricevuta di pagamento

Il versamento della quota potrà essere effettuato sul c/c bancario UPEL presso BPER BANCA – Via Vittorio Veneto 2 – Varese (CODICE IBAN: IT78G0538710804000042439240) oppure sul c/c postale n. 19166214 (CODICE IBAN: IT63 U076 0110 8000 0001 9166 214), entrambi intestati a Upel – Via Como n. 40 – 21100 Varese.

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Docente: GRISELDA TURCK

Esperta in comunicazione strategica, inclusiva e solidale, con una pluriennale esperienza in multinazionali e agenzie di immagine e comunicazione.

ISCRIZIONI

In caso di impossibilità a partecipare inviare disdetta entro 3 giorni dall’evento a formazione@upel.va.it.
La mancata comunicazione comporterà l’addebito di una penale pari al 50% della quota di partecipazione, se dovuta.