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Personale dirigente, direttivo, ausiliario, amministrativo e finanziario, di amministrazioni pubbliche soprattutto locali, preposto a compiti di amministrazione attivi.
La responsabilità erariale, nella misura in cui concerne l’esercizio della funzione amministrativa e la gestione delle risorse e delle prestazioni finanziate dalla collettività e ad essa destinate, attraversa il punto di intersezione tra i concetti cardine dell’organizzazione dei poteri e delle attività pubbliche, concepiti come strumenti per la garanzia e l’attuazione dei diritti fondamentali dei cittadini: legalità, efficienza, economicità, imparzialità, ragionevolezza, proporzionalità.
La responsabilità degli agenti pubblici mira a garantire la realizzazione dell’interesse generale secondo i canoni del buon andamento, declinati in termini di efficacia (sub specie di raggiungimento dello scopo) ed efficienza (nel senso del migliore impiego delle risorse nell’esercizio dell’azione amministrativa), assicurando l’ottemperanza ai fondamentali principi di legalità ed imparzialità, attraverso la realizzazione dei principi che definiscono il concreto atteggiarsi dell’interesse pubblico, inteso come coacervo di valori ed esigenze riferibili a tutti i soggetti dell’ordinamento giuridico.
La disciplina della responsabilità erariale è stata interessata da recenti interventi normativi volti ad ampliare la portata del c.d. scudo erariale (D.L. 44/2023), in stretta correlazione con la nuova formulazione del reato d’abuso d’ufficio.
Il Corso analizzerà in particolare i mutamenti che il regime dell’illecito erariale dovrebbe subire in caso di approvazione dei recenti disegni riformatori (proposta di legge C. n. 1621 che ha assorbito, quale testo base nell’iter parlamentare in corso, la proposta di legge C. n. 340).
Accedendo all’area riservata dopo la conclusione del corso, i partecipanti potranno scaricare l’attestato di partecipazione e la documentazione. L’attestato verrà rilasciato per la partecipazione all’intero corso: si raccomanda la partecipazione con il proprio nome.
* per gli importi superiori a €. 75,00 verrà addebitata la marca da bollo di €. 2,00. Si prega di comunicare i riferimenti della determina di impegno di spesa prima della data di inizio del corso a upel@upel.va.it
Il versamento della quota potrà essere effettuato sul c/c bancario UPEL presso BPER BANCA – Via Vittorio Veneto 2 – Varese (CODICE IBAN: IT78G0538710804000042439240) oppure sul c/c postale n. 19166214 (CODICE IBAN: IT63 U076 0110 8000 0001 9166 214), entrambi intestati a Upel – Via Como n. 40 – 21100 Varese.
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Sostituto Procuratore Generale presso la Corte dei Conti, autore di pubblicazioni in tema di enti locali.