FAD SINCRONA (IN DIRETTA)

La radicale rivisitazione del whistleblowing operata dal d.lgs. n. 24/2023. Analisi della giurisprudenza più significativa e delle risposte date dall’Anac sui quesiti in materia

con: RICCARDO PATUMI
gratuito per enti associati

STRUTTURA CORSO

1 lezione per un totale di 4 ore
21 Maggio 2024 - dalle ore 09:00 alle 13:00

Formazione obbligatoria

Il corso ottempera agli obblighi formativi in materia di anticorruzione.

Modalità di svolgimento

Webinar.

Programma

Il whistleblowing:

  • nozione
  • il whistleblowing nel quadro della normativa anticorruzione

La denuncia di illeciti, tra obbligo di denuncia, denuncia in forma anonima e tutela del whistleblower. La denuncia anonima: quando la tutela riconosciuta al whistleblower non risulta sufficiente. Limiti all’utilizzabilità degli anonimi. Riflessioni sul piano etico.

Le linee guida adottate dall’ANAC con delibera n. 311/2023:

  • il nuovo e più esteso ambito soggettivo
  • gli anonimi
  • l’ampliamento dell’oggetto della riservatezza
  • condizioni per l’attivazione del canale esterno
  • privacy by design e privacy by default
  • il ruolo del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
  • gli atti ritorsivi
  • le informazioni sui canali

Il d.lgs. n. 24/2023 di attuazione della direttiva UE 1937/2019:

  • ambito di applicazione oggettivo: il nuovo riferimento all’interesse pubblico e la differenza con la disciplina di cui all’art. 54-bis del tupi
  • le segnalazioni che attengono esclusivamente al rapporto individuale di lavoro
  • le violazioni possibili oggetto di segnalazione
  • la nuova figura del facilitatore
  • definizione di ritorsione
  • l’ampliamento dell’ambito di applicazione soggettiva delle misure di protezione
  • i canali di segnalazione interna: gestione del canale, le segnalazioni in forma orale, la condivisione del canale di segnalazione
  • la segnalazione all’Anac, ora subordinata alla presenza di alcune condizioni
  • l’obbligo di riservatezza ora esteso ai soggetti comunque coinvolti
  • la novità delle divulgazioni pubbliche
  • le condizioni per la protezione: i fondati motivi
  • il divieto di ritorsione: la novità relativa alla domanda risarcitoria presentata dal segnalante
  • la tutela affidata all’Autorità giudiziaria
  • la limitazione della responsabilità per l’acquisizione delle informazioni sulle violazioni
  • le novità in materia di sanzioni con particolare riferimento alla sanzione a carico del segnalante successivamente condannato

Analisi delle risposte di maggiore interesse dell’Anac alle faq sul whistleblowing e agli altri quesiti in materia. Il monitoraggio dell’Anac sulle criticità nell’applicazione della disciplina.

Il rapporto tra il whistleblowing e il mobbing

  • il mobbing: nozione
  • tutela del dipendente pubblico rispetto al mobbing
  • giurisprudenza

Il whistleblowing nella giurisprudenza civile, amministrativa, penale e contabile

  • valore delle linee guida
  • la tutela cautelare riconosciuta al whistleblower
  • l’ambito dell’esonero da responsabilità del whistleblower (Corte di cassazione, Sez. civ. sentenza del 2023)
  • responsabilità del whistleblower per illeciti diversi (Corte di cassazione, Sez. civ. sentenza del 2023)
  • conseguenze disciplinari per il dipendente responsabile di una denuncia rivelatasi infondata
  • tutela del whistleblower rispetto a un provvedimento di licenziamento disciplinare
  • segnalazione per scopi essenzialmente personali
  • il whistleblower ha diritto di accesso alla deliberazione con la quale l’Anac archivia le sue segnalazioni?
  • l’accesso illecito al sistema informatico da parte del whistleblower

Attestato e documentazione

Accedendo all’area riservata dopo la conclusione del corso, i partecipanti potranno scaricare l’attestato di partecipazione e la documentazione.

Quote

  • Enti associati: Gratuito
  • Enti non associati: € 50,00 a persona* (esente IVA)
  • Privati, aziende, studi professionali: € 61,00 a persona (€ 50,00 + IVA 22%)

* per gli importi superiori a €. 75,00 verrà addebitata la marca da bollo di €. 2,00. Si prega di comunicare i riferimenti della determina di impegno di spesa prima della data di inizio del corso a upel@upel.va.it

Modalità pagamento

  • Enti: a ricezione della fattura che verrà emessa al termine del corso
  • Privati, aziende, studi professionali: richiesto pagamento anticipato. In fase di iscrizione corso, allegare la ricevuta di pagamento

Il versamento della quota potrà essere effettuato sul c/c bancario UPEL presso BPER BANCA – Via Vittorio Veneto 2 – Varese (CODICE IBAN: IT78G0538710804000042439240) oppure sul c/c postale n. 19166214 (CODICE IBAN: IT63 U076 0110 8000 0001 9166 214), entrambi intestati a Upel – Via Como n. 40 – 21100 Varese.

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Docente: RICCARDO PATUMI

Consigliere della Corte dei conti