FAD SINCRONA (IN DIRETTA)

La corretta gestione dei rifiuti edili

con: GAETANO ALBORINO
gratuito per enti associati

STRUTTURA CORSO

1 lezione per un totale di 4 ore
4 Luglio 2025 - dalle ore 09:00 alle 13:00
  • È pienamente operativo dal 13 febbraio 2025 il registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti (cd. RENTRI): obblighi, responsabilità e sanzioni per imprese ed enti che gestiscono rifiuti da costruzione e demolizione
  • Le novità introdotte dal dm 28 giugno 2024, n. 127, recante il Regolamento che disciplina la cessazione della qualifica di rifiuto dei rifiuti inerti da costruzione e demolizione
  • Il deposito preliminare alla raccolta dei rifiuti edili effettuato direttamente presso i rivenditori: le novità introdotte dal Decreto cd. “Economia circolare”
  • Rifiuti edili presso i centri comunali di raccolta: condizioni e modalità
  • Rifiuti da manutenzione e da piccoli interventi edili: le novità sulle attività di deposito e su quelle di trasporto 
  • Il fresato d’asfalto tra rifiuto e riutilizzo: la nuova disciplina normativa
  • Gli adempimenti degli uffici tecnici comunali e del direttore dei lavori nella gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione: illeciti e sanzioni

Modalità di iscrizione e partecipazione

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Presentazione

Il corso presenta, con un taglio sostanzialmente operativo, la disciplina dei rifiuti derivanti da costruzione e demolizione, alla luce dei più recenti orientamenti della giurisprudenza e, soprattutto, delle ultime novità normative.

È operativo dal 13 febbraio 2025 il registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti (cd. RENTRI): obblighi, responsabilità e sanzioni per imprese ed enti che gestiscono i rifiuti da costruzione e demolizione.

Il nuovo Regolamento che disciplina la cessazione della qualifica di rifiuto dei rifiuti inerti da costruzione e demolizione e di altri rifiuti inerti di origine minerale stabilisce i criteri specifici nel rispetto dei quali i rifiuti inerti derivanti dalle attività di costruzione e di demolizione e gli altri rifiuti inerti di origine minerale cessano di essere qualificati come rifiuti (end of waste).

  • Quali i nuovi adempimenti per la tracciabilità dei rifiuti da costruzione e demolizione?
  • Quando un deposito di rifiuti edili può configurarsi come deposito temporaneo?
  • In quali casi un’impresa edile potrà conferire i rifiuti prodotti direttamente al rivenditore?
  • In quali casi, ancora, i rifiuti da costruzione e demolizione possono essere conferiti ai centri comunali di raccolta?
  • Quali le condotte illecite?
  • Quali le responsabilità?
  • Quali le sanzioni?

Ampio spazio ai quesiti

Programma

Parte prima

  • La nozione di rifiuto
  • La nuova classificazione dei rifiuti
  • La cessazione della qualità di rifiuto
  • La materia prima secondaria – EOW (end of wast)
  • Esclusioni dei materiali da costruzione e demolizione dal campo di applicazione della disciplina sui rifiuti
  • I sottoprodotti
  • L’attività di gestione dei rifiuti: il recupero; lo smaltimento; lo stoccaggio
  • Il deposito temporaneo

Parte seconda

  • La classificazione dei rifiuti da costruzione e demolizione
  • Il produttore dei rifiuti da costruzione e demolizione
  • L’attività di gestione dei rifiuti da demolizione e costruzione: dalla produzione al trasporto, fino al conferimento presso il sito finale
  • Il deposito temporaneo: gli aspetti leciti e i rischi di illegalità connessi
  • Il deposito preliminare alla raccolta dei rifiuti edili effettuato direttamente presso i rivenditori
  • I rifiuti da manutenzione
  • Il deposito temporaneo dei rifiuti da manutenzione
  • Gli adempimenti documentali: formulari d’identificazione dei rifiuti; i registri di carico e scarico
  • L’iscrizione all’Albo Gestori Ambientali
  • La disciplina autorizzatoria
  • Il nuovo quadro sanzionatorio relativo all’illecita gestione dei rifiuti

Parte terza

  • Il fresato d’asfalto: le novità introdotte dal D.M. 28 marzo 2018, n. 69
  • Il fresato d’asfalto: recenti chiarimenti dal Ministero dell’Ambiente

+ Test finale facoltativo

Attestato e documentazione

Accedendo all’area riservata dopo la conclusione del corso, i partecipanti potranno scaricare l’attestato di partecipazione e la documentazione. L’attestato verrà rilasciato per la partecipazione all’intero corso: si raccomanda la partecipazione con il proprio nome.

Quote

  • Enti associati: Gratuito
  • Enti non associati: € 50,00 a persona (esente IVA)

Per gli importi superiori a € 75,00 verrà addebitata la marca da bollo di € 2,00.
Si prega di inviare a contabilita@upel.va.it, prima della data di inizio del corso, la determina di spesa in formato PDF e il codice univoco per la fatturazione, specificando nell'oggetto della e-mail il titolo e la data del corso.

  • Privati, aziende, studi professionali: € 61,00 a persona (€ 50,00 + IVA 22%)

Modalità di pagamento

  • Enti: a ricezione della fattura che verrà emessa al termine del corso
  • Privati, aziende, studi professionali: richiesto pagamento anticipato. In fase di iscrizione corso, allegare la ricevuta di pagamento

Il versamento della quota potrà essere effettuato sul c/c bancario UPEL presso BPER BANCA – Via Vittorio Veneto 2 – Varese (CODICE IBAN: IT78G0538710804000042439240) oppure sul c/c postale n. 19166214 (CODICE IBAN: IT63 U076 0110 8000 0001 9166 214), entrambi intestati a Upel – Via Como n. 40 – 21100 Varese.

Vai alla pagina Durc e tracciabilità



Docente: GAETANO ALBORINO

Avvocato, Specializzato in Diritto Amministrativo e Scienza dell’Amministrazione. Funzionario Polizia Metropolitana di Napoli, formatore e autore di pubblicazioni. Esperto in materia ambientale.

ISCRIZIONI

In caso di impossibilità a partecipare inviare disdetta entro 3 giorni dall’evento a formazione@upel.va.it.
La mancata comunicazione comporterà l’addebito di una penale pari al 50% della quota di partecipazione, se dovuta.