FAD SINCRONA (IN DIRETTA)

Illeciti ambientali e sanzioni amministrative

con: GAETANO ALBORINO
gratuito per enti associati

STRUTTURA CORSO

1 lezione per un totale di 4 ore
19 Novembre 2024 - dalle ore 09:00 alle 13:00
  • L’istituzione della diffida amministrativa introdotta dal d.lgs. n. 103/2024 quale procedura estintiva del procedimento sanzionatorio: le condizioni per l’applicazione nel campo ambientale
  • Atti e procedure per Uffici Ambiente e Polizie Locali
  • L’accertamento e la contestazione delle violazioni amministrative nella materia dei rifiuti e delle acque
  • La nuova disciplina sanzionatoria nella materia delle emissioni in atmosfera alla luce delle recenti depenalizzazioni
  • Le ordinanze ingiunzione adottate dall’Autorità competente
  • Le ordinanze contingibili e urgenti e le ordinanze di rimozione e smaltimento di rifiuti
  • Videosorveglianza, foto trappole e droni contro l’abbandono di rifiuti tra Codice della Strada e Codice dell’Ambiente

Modalità di svolgimento

Webinar.

Presentazione

La giornata di studi, che si rivolge tanto al Personale amministrativo degli Uffici Ambiente di Comuni e Province quanto a quello delle Polizie Locali, affronterà con taglio pratico-operativo tutte le novità giurisprudenziali e normative intervenute nel vasto campo dell’illecito amministrativo ambientale.

L’istituzione della diffida amministrativa introdotta dal d.lgs. 2 luglio 2024, n. 103, recante: “Semplificazione dei controlli sulle attività economiche”, vigente dal 2 agosto 2024, quale procedura estintiva del procedimento sanzionatorio: le condizioni per l’applicazione nel campo ambientale. Le violazioni sanabili e i casi di non punibilità per errore scusabile. Modulistica del verbale di diffida amministrativa e del verbale di contestazione.

Le novità ulteriori introdotte dal d.lgs. n. 103/2024:

  • Sistema di identificazione e valutazione del livello di rischio «basso»
  • Fascicolo informatico di impresa e obblighi di consultazione del soggetto che effettua i controlli
  • Principi generali del procedimento di controllo delle attività economiche
  • Meccanismi di dialogo e collaborazione
  • Formazione.

Oltre ai principi fondamentali propri dell’illecito amministrativo, delineati dalla Legge n. 689/1981, particolare attenzione sarà, quindi, rivolta alla Parte Terza, Quarta e Quinta del Testo Unico dell’Ambiente, rispettivamente, dedicata alla materia delle acque, a quella dei rifiuti e a quella delle emissioni in atmosfera.

  • Ampia casistica e spazio ai quesiti
  • Prontuario e modulistica

Programma

  • La diffida amministrativa: le violazioni sanabili e casi di non punibilità per errore scusabile. Modulistica del verbale di diffida amministrativa e del verbale di contestazione
  • Focus su tutte le novità introdotte dal d.lgs. n. 103/2024, recante: “Semplificazione dei controlli sulle attività economiche”, vigente dal 2 agosto 2024
  • La disciplina dell’illecito amministrativo ambientale. In particolare:
    • L’accertamento e la contestazione delle principali violazioni in materia ambientale: le procedure tra Codice dell’Ambiente e Legge 689/1981
    • I soggetti responsabili degli illeciti amministrativi ambientali
    • Il pagamento in misura ridotta negli accertamenti delle violazioni ambientali: possibilità ed esclusione
    • Il procedimento di irrogazione delle sanzioni amministrative e le ordinanze d’ingiunzione in materia ambientale. Qual è l’Ufficio cui compete l’adozione dei provvedimenti ingiuntivi? Dinanzi a quale Autorità giurisdizionali essi sono impugnabili?
    • Il termine per la conclusione del procedimento amministrativo sanzionatorio
    • La notifica dell’ordinanza ingiunzione a mezzo P.E.C. alla luce del C.A.D.
    • La difesa in giudizio dell’Ente
  • La nuova disciplina sanzionatoria nel settore delle emissioni in atmosfera alla luce della recente depenalizzazione
  • Focus sugli illeciti amministrativi ambientali più ricorrenti
  • L’ordinanza ai sensi dell’art. 192, comma 3, del D. Lgs. 152/2006 per la rimozione dei rifiuti nell’evoluzione giurisprudenziale:
    • A chi compete l’emissione?
    • Quali ne sono i presupposti?
    • Quando risponde in solido il proprietario dell’area?
  • L’ordinanza sindacale contingibile e urgente a tutela dell’igiene e della salute pubblica, ai sensi dell’articolo 50 del D. Lgs. n. 267/2000 (T.U. degli enti locali)
  • Configurabilità e differenza rispetto all’ordinanza di cui all’articolo 192 del D. Lgs. 152/2006
  • Videosorveglianza, foto trappole e droni contro l’abbandono di rifiuti tra Codice della Strada e Codice dell’Ambiente: gli adempimenti in materia di protezione di dati personali. Responsabilità e sanzioni

Attestato e documentazione

Accedendo all’area riservata dopo la conclusione del corso, i partecipanti potranno scaricare l’attestato di partecipazione e la documentazione. L’attestato verrà rilasciato per la partecipazione all’intero corso: si raccomanda la partecipazione con il proprio nome.

Quote

  • Enti associati: Gratuito
  • Enti non associati: € 50,00 a persona* (esente IVA)
  • Privati, aziende, studi professionali: € 61,00 a persona (€ 50,00 + IVA 22%)

* per gli importi superiori a €. 75,00 verrà addebitata la marca da bollo di €. 2,00. Si prega di comunicare i riferimenti della determina di impegno di spesa prima della data di inizio del corso a upel@upel.va.it

Modalità pagamento

  • Enti: a ricezione della fattura che verrà emessa al termine del corso
  • Privati, aziende, studi professionali: richiesto pagamento anticipato. In fase di iscrizione corso, allegare la ricevuta di pagamento

Il versamento della quota potrà essere effettuato sul c/c bancario UPEL presso BPER BANCA – Via Vittorio Veneto 2 – Varese (CODICE IBAN: IT78G0538710804000042439240) oppure sul c/c postale n. 19166214 (CODICE IBAN: IT63 U076 0110 8000 0001 9166 214), entrambi intestati a Upel – Via Como n. 40 – 21100 Varese.

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Docente: GAETANO ALBORINO

Avvocato, Specializzato in Diritto Amministrativo e Scienza dell’Amministrazione. Funzionario Polizia Metropolitana di Napoli, formatore e autore di pubblicazioni. Esperto in materia ambientale.

ISCRIZIONI

In caso di impossibilità a partecipare inviare disdetta entro 3 giorni dall’evento a formazione@upel.va.it.
La mancata comunicazione comporterà l’addebito di una penale pari al 50% della quota di partecipazione, se dovuta.