FAD SINCRONA (IN DIRETTA)

Il contributo del CUG al benessere organizzativo: l’importanza del cruscotto informativo e del PAP

con: FRANCESCA TORELLI
gratuito per enti associati

STRUTTURA CORSO

1 lezione per un totale di 2.5 ore
27 Marzo 2025 - dalle ore 09:30 alle 12:00

Modalità di iscrizione e partecipazione

Webinar. Per iscriversi, è necessario avere un account personale nell'area riservata di Upel (Non hai un account? Registrati qui). Effettuato l'accesso, si procede con l'iscrizione.
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Presentazione

Il Cug e il benessere organizzativo.

Le amministrazioni pubbliche, come previsto dall'articolo 7 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni", sono tenute a garantire la parità e le pari opportunità tra uomini e donne, l'assenza di ogni forma di discriminazione, diretta e indiretta (…) così come un ambiente di lavoro improntato al benessere organizzativo. A tal fine la l. 4.11.2010 n. 183 istituisce i 'Comitati unici di garanzia' (di seguito CUG) che ha compiti propositivi, consultivi e di verifica, al fine di favorire l'ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico, migliorare l'efficienza delle prestazioni anche attraverso la realizzazione di un ambiente di lavoro caratterizzato dal rispetto dei princìpi di pari opportunità, di benessere organizzativo.

I CUG, nell’esercizio dei compiti propositivi, possono sostenere le direzioni dell’ente affinché l'organizzazione del lavoro sia progettata e strutturata con modalità che garantiscano il benessere organizzativo, l'assenza di qualsiasi discriminazione e favoriscano la migliore conciliazione tra tempi di lavoro e tempi di vita. A tal fine, possono:

  • attuare tutte le disposizioni normative e contrattuali in materia di lavoro flessibile e conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, anche in ottica di miglioramento del benessere organizzativo e di aumento dell'efficienza;
  • garantire la piena attuazione della normativa vigente in materia di congedi parentali
  • favorire il reinserimento del personale assente dal lavoro per lunghi periodi;
  • promuovere progetti finalizzati alla mappatura delle competenze professionali, strumento indispensabile per conoscere e valorizzare la qualità del lavoro di tutti i propri dipendenti.

Il Comitato unico di garanzia (CUG) sempre più si afferma come un soggetto attraverso il quale si intende:

  • assicurare, nell'ambito del lavoro pubblico, parità e pari opportunità, prevenendo e contrastando ogni forma di violenza fisica e psicologica, di molestia e di discriminazione diretta e indiretta;
  • ottimizzare la produttività del lavoro pubblico migliorando le singole prestazioni lavorative;
  • accrescere la performance organizzativa dell'amministrazione nel suo complesso, rendendo efficiente ed efficace l'organizzazione anche attraverso l'adozione di misure che favoriscano il benessere organizzativo e promuovano le pari opportunità ed il contrasto alle discriminazioni.

Obiettivi

  • Creare consapevolezza sulle potenzialità del CUG come “consulente interno” in materia di politiche organizzative e gestionali favorevoli al benessere organizzativo;
  • Esplorare gli strumenti normativi che favoriscono tale benessere, in primis il contrasto alle discriminazioni;
  • Esplorare gli strumenti gestionali che favoriscono tale benessere, con un focus sugli strumenti che favoriscono le pari opportunità;
  • Fornire le nozioni per la costruzione di una Dashboard o Cruscotto informativo per monitorare i dati relativi alla struttura del personale in modalità stativa e dinamica.

Programma

  • Definizione di benessere organizzativo
  • Le leve normativo/gestionali: politiche di pari opportunità e contrasto alle molestie
  • I dati relativi alla struttura del personale
  • La costruzione della Dashboard
  • L’identificazione dei punti di forza e debolezza
  • Costruire i PAP sulla base dei punti di forza/debolezza e della Dashboard

+ Test finale facoltativo

Attestato e documentazione

Accedendo all’area riservata dopo la conclusione del corso, i partecipanti potranno scaricare l’attestato di partecipazione e la documentazione. L’attestato verrà rilasciato per la partecipazione all’intero corso: si raccomanda la partecipazione con il proprio nome.

Quote

  • Enti associati: Gratuito
  • Enti non associati: € 35,00 a persona* (esente IVA)
  • Privati, aziende, studi professionali: € 42,70 a persona (€ 35,00 + IVA 22%)

* per gli importi superiori a €. 75,00 verrà addebitata la marca da bollo di €. 2,00. Si prega di comunicare i riferimenti della determina di impegno di spesa prima della data di inizio del corso a upel@upel.va.it

Modalità di pagamento

  • Enti: a ricezione della fattura che verrà emessa al termine del corso
  • Privati, aziende, studi professionali: richiesto pagamento anticipato. In fase di iscrizione corso, allegare la ricevuta di pagamento

Il versamento della quota potrà essere effettuato sul c/c bancario UPEL presso BPER BANCA – Via Vittorio Veneto 2 – Varese (CODICE IBAN: IT78G0538710804000042439240) oppure sul c/c postale n. 19166214 (CODICE IBAN: IT63 U076 0110 8000 0001 9166 214), entrambi intestati a Upel – Via Como n. 40 – 21100 Varese.

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Docente: FRANCESCA TORELLI

Consigliera di fiducia, Consigliera di parità, Valutatrice Family Audit ed esperta nelle politiche di pari opportunità, contrasto alle discriminazioni, mobbing e molestie sessuali.