FAD SINCRONA (IN DIRETTA)

Il c.d. Decreto Salva Casa: novità normative e spunti applicativi a seguito della conversione in Legge

con: ,
gratuito per enti associati

STRUTTURA CORSO

1 lezione per un totale di 3 ore
30 Settembre 2024 - dalle ore 09:30 alle 12:30

Modalità di svolgimento

Webinar.

Presentazione

Il corso intende affrontare su un piano non solo teorico, ma pratico-applicativo, le modifiche normative introdotte con il D.L. n. 69/2024, convertito, con modificazioni, dalla Legge 27 luglio m2024, n. 105 (c.d. Decreto Salva Casa).

L’occasione potrà essere utile per esaminare tutte le novità introdotte sulla disciplina edilizia a livello ordinario, sia per verificare eventuali primi profili problematici nella sua effettiva applicazione.

Nell’ambito del corso verranno affrontati i punti di maggiore criticità rispetto alle nuove disposizioni normative e, attraverso la partecipazione anche di tecnici esperti sia in materia urbanistica ed edilizia, sia paesaggistica, sarà possibile approfondire i risvolti operativi che la normativa recentemente introdotta comporterà per le Pubbliche Amministrazioni.

Programma

Gli interventi di recupero del sottotetto
Roberto Ragozzino

  • le nuove disposizioni nazionali introdotte dalla Legge di conversione e il raffronto con la disciplina regionale

Le novità in tema di attività edilizia libera
Maria Cristina Colombo

  • le nuove disposizioni in tema di logge e opere di protezione dal sole
  • la specifica disciplina sulle strutture amovibili realizzate durante l’emergenza sanitaria da COVID-19

Lo stato legittimo dell’immobile
Leonardo Salvemini

  • le novità in tema di verifica dello stato legittimo dell’immobile: profili applicativi

Il mutamento di destinazione d’uso
Gianluca Gardelli

  • le nuove disposizioni e il raffronto con la disciplina regionale lombarda

Le tolleranze costruttive
Emanuele Boscolo

  • le tolleranze per gli interventi realizzati sino al 24 maggio 2024
  • la disciplina “ordinaria” delle tolleranze costruttive

Interventi eseguiti in parziale difformità e accertamento di conformità
Lorenzo Spallino

  • le parziali difformità
  • il nuovo accertamento di conformità edilizia

Parziale difformità e tolleranze: gli aspetti di carattere paesaggistico
Giuseppe Macchiarelli

  • l’accertamento di compatibilità paesaggistica relativo a parziali difformità

In conclusione: tavola rotonda di discussione sui temi affrontati e sui temi operatici che rimangono ancora aperti.

Attestato e documentazione

Accedendo all’area riservata dopo la conclusione del corso, i partecipanti potranno scaricare l’attestato di partecipazione e la documentazione.

Quote

  • Enti associati: Gratuito
  • Enti non associati: € 50,00 a persona* (esente IVA)
  • Privati, aziende, studi professionali: € 61,00 a persona (€ 50,00 + IVA 22%)

* per gli importi superiori a €. 75,00 verrà addebitata la marca da bollo di €. 2,00. Si prega di comunicare i riferimenti della determina di impegno di spesa prima della data di inizio del corso a upel@upel.va.it

Modalità pagamento

  • Enti: a ricezione della fattura che verrà emessa al termine del corso
  • Privati, aziende, studi professionali: richiesto pagamento anticipato. In fase di iscrizione corso, allegare la ricevuta di pagamento

Il versamento della quota potrà essere effettuato sul c/c bancario UPEL presso BPER BANCA – Via Vittorio Veneto 2 – Varese (CODICE IBAN: IT78G0538710804000042439240) oppure sul c/c postale n. 19166214 (CODICE IBAN: IT63 U076 0110 8000 0001 9166 214), entrambi intestati a Upel – Via Como n. 40 – 21100 Varese.

Vai alla pagina Durc e tracciabilità

 

* [Gianluca Gardelli]

Ha partecipato alla redazione del vigente PRG del comune di Varese e ne ha curato l'approvazione. Sta redigendo il nuovo PGT del Comune di Varese dirigendo il gruppo di lavoro appositamente costituito. Da oltre un anno dirige per reggenza l'area X lavori pubblici del Comune di Varese seguendo tutti i più importanti progetti in fase di attuazione (comparto stazioni, ex caserma, recupero ex villa Baragiola, riqualificazione Largo Flaiano, riqualificazione via Selene, ecc..). Formatore e relatore a convegni in materia edilizia, urbanistica e paesaggistica.

* [Leonardo Salvemini]

  • Vice-Presidente della Commissione interministeriale per la revisione del Codice dell’Ambiente
  • Consigliere Legale della Commissione Bicamerale di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su altri illeciti ambientali e agroalimentari (ecoreati ed ecomafie)
  • Rappresentante del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, in qualità di esperto giuridico, nel Gruppo di Coordinamento Nazionale per la Bioeconomia istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri
  • Consigliere del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE)
  • già Consigliere del Ministero delle Infrastrutture, componente della cabina di regia “Benessere Italia” presieduta dal Presidente del Consiglio dei Ministri
  • Presidente del Comitato Legislativo della Regione Lombardia
  • Componente della Commissione di Revisione del D.P.R. 380/2001 istituita presso Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI)
  • Docente a contratto di Diritto Ambientale presso Università Statale degli Studi di Milano (Facoltà di Scienze Politiche), già docente a contratto di Diritto Amministrativo, nonché in materia di tutela dei beni culturali e di sicurezza sul lavoro presso i principali atenei italiani.

* [Lorenzo Spallino]

Iscritto nell’Elenco dei soggetti accreditati per lo svolgimento di incarichi di collaborazione, studio, ricerca, consulenza e formazione presso EUPOLIS Lombardia.  Ha collaborato alla revisione del Piano Territoriale della Regione Lombardia (PTR) in attuazione della l.r. n. 31/2014 sulla riduzione del consumo di suolo e la riqualificazione del suolo degradato e del Piano Territoriale Paesaggistico della Regione Lombardia. Ideatore e responsabile del portale www.dirittopa.it.

Docente:
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ISCRIZIONI

In caso di impossibilità a partecipare inviare disdetta entro 3 giorni dall’evento a formazione@upel.va.it.
La mancata comunicazione comporterà l’addebito di una penale pari al 50% della quota di partecipazione, se dovuta.