FAD SINCRONA (IN DIRETTA)

Abbandoni, depositi incontrollati di rifiuti e discariche: le novità introdotte dal decreto cd. “Terra dei fuochi”

con: GAETANO ALBORINO
gratuito per enti associati

STRUTTURA CORSO

2 lezioni per un totale di 4 ore
26 Gennaio 2026 - dalle ore 09:00 alle 11:00
5 Febbraio 2026 - dalle ore 09:00 alle 11:00

Codice MEPA: FS-08/2026

L'acquisto su MEPA / l'invio della determina NON costituiscono iscrizione al corso.
Per iscriversi, consultare le MODALITÁ DI ISCRIZIONE E PARTECIPAZIONE

  • Focus sulla nuova disciplina sanzionatoria introdotta dal decreto-legge n. 116/2025 (decreto cd. “Terra dei fuochi”)
  • Adempimenti e responsabilità degli Uffici Tecnici e degli Uffici Ambiente
  • Le linee guida per la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti abbandonati su aree pubbliche e private
  • Procedure per la corretta adozione delle ordinanze di ripristino tra Testo Unico dell’Ambiente e Testo Unico degli Enti Locali
  • Le prescrizioni asseverate relative ai depositi incontrollati e alle discariche abusive. Le procedure per gli Uffici Ambiente e per gli Operatori di P.G.

Modalità di iscrizione e partecipazione

Webinar. Per iscriversi, è necessario avere un account personale nell'area riservata di Upel (Non hai un account? Registrati qui). Effettuato l'accesso, si procede con l'iscrizione.
Dopo l’iscrizione, il link per partecipare è disponibile nell'area riservata (accedere – cliccare sul proprio nome e poi sulla voce "Corsi personali").

Per evitare problemi nel tracciamento della presenza al webinar - derivanti da connessione con una rete mobile con un indirizzo IP variabile -, consigliamo di seguire il corso attraverso un PC utilizzando una rete fissa possibilmente connesso tramite un cavo Ethernet, oppure se non vi sono altre alternative, con un dispositivo mobile connesso ad una rete fissa, evitando di utilizzare le reti mobili (LTE/5G).

    Presentazione

    Il corso approfondisce gli adempimenti e le responsabilità, che incombono - oltre che sugli autori materiali e sugli obbligati in solido - sui funzionari e sugli organi di governo, a seguito dell’accertamento di depositi incontrollati e discariche abusive, su aree pubbliche e private, alla luce delle ultime novità normative e giurisprudenziali. 

    Le ordinanze di rimozione e smaltimento dei rifiuti tra Testo Unico dell’Ambiente e Testo Unico degli Enti Locali: presupposti, responsabilità e sanzioni.

    La nuova Parte VI-bis del Testo Unico dell’Ambiente, recante “Disciplina sanzionatoria degli illeciti amministrativi e penali in materia di tutela ambientale”: gli adempimenti per gli Uffici Ambiente e per gli operatori di Polizia Giudiziaria.

    Rifiuti abbandonati sui cigli delle strade. A chi compete la loro rimozione e lo smaltimento?

    L’utilizzo di sistemi di videosorveglianza (fissi o mobili) per accertare depositi e/o abbandoni di rifiuti, alla luce del Regolamento UE 2016/679.

    La nuova disciplina sanzionatoria per gli abbandoni, i depositi incontrollati di rifiuti e le discariche abusive alla luce del decreto-legge n. 116/2025 (decreto cd. “Terra dei fuochi”).

    Ampio spazio ai quesiti

    Programma

    • La nuova disciplina degli abbandoni e dei depositi incontrollati di rifiuti
    • Il decreto-legge, recante le “Disposizioni urgenti per il contrasto alle attività illecite in materia di rifiuti e per la bonifica dell’area denominata Terra dei fuochi”, ha modificato gli articoli 255, 256 e 256-bis, d.lgs. n. 152/2006 e introdotti ex novo nel “Testo Unico dell’Ambiente l’articolo 255-bis e l’articolo 255-ter
    • Il medesimo decreto ha, inoltre, introdotto modifiche al codice penale (integrando il catalogo dei reati ostativi all’applicazione dell’istituto della particolare tenuità del fatto, di cui all’articolo 131-bis c.p., inserendovi le ipotesi di cui agli articoli 255-ter, 256, commi 1-bis, 3 e 3-bis, 256-bis e 259 del d.lgs. n. 152/2006); al codice di procedura penale (prevedendo l’arresto in flagranza differita applicabile ai reati ambientali); al Codice della strada (modificando articolo 15 comma 1 lett. f), l’articolo 15 comma 1 lett. f-bis), aggiungendo, infine, il comma 5-quater all’articolo 201, Codice della strada, in materia di notificazioni delle violazioni)
    • Il deposito temporaneo: gli aspetti leciti e i rischi di illegalità connessi
    • L’abbandono e il deposito incontrollato dei rifiuti nel nuovo Testo Unico dell’Ambiente
    • La discarica abusiva nel nuovo Testo Unico dell’Ambiente
    • Il sistema di video sorveglianza e di foto trappole per la prevenzione e la repressione dei depositi incontrollati di rifiuti e delle discariche abusive nell’evoluzione normativa e giurisprudenziale
    • La videoregistrazione come prova documentale di un illecito
    • I recenti provvedimenti del Garante della privacy
    • L’accesso alla proprietà privata per l’accertamento degli illeciti amministrativi e penali
    • La corretta individuazione del proprietario del fondo: il valore sussidiario e secondario delle mappe catastali
    • L’ordinanza ai sensi dell’art. 192 del D. Lgs. 152/2006 per la rimozione dei rifiuti nell’evoluzione giurisprudenziale. Il contraddittorio con i soggetti interessati
    • L’ordinanza sindacale contingibile ed urgente a tutela dell’igiene e della salute pubblica, ai sensi dell’articolo 50 del D. Lgs. n. 267/2000 (T.U. degli Enti Locali)
    • Configurabilità e differenza rispetto all’ordinanza di cui al D. Lgs. 152/2006
    • Il criterio di imputazione della responsabilità per gli obblighi di ripristino e/o di bonifica alla luce del nuovo Codice dell’Ambiente: dalla mera responsabilità oggettiva alla responsabilità per colpa
    • L’accertamento della responsabilità del proprietario del fondo inquinato
    • La responsabilità concorrente del proprietario
    • La posizione della curatela fallimentare
    • Il curatore fallimentare quale destinatario dell’ordinanza di rimozione dei rifiuti
    • La responsabilità soggettiva per inquinamento e bonifica in danno della procedura fallimentare
    • Gli adempimenti e i provvedimenti della Pubblica Amministrazione nel caso di abbandono di rifiuti effettuato da ignoti su aree pubbliche e private
    • Gli obblighi e le competenze del Comune nel ripristino dello stato di luoghi
    • L’abbandono di rifiuti e il deposito incontrollato sulle aree del demanio: in particolare, il demanio marittimo
    • L’abbandono di rifiuti su aree di proprietà dello Stato: casi e procedure da adottare
    • Un caso ricorrente: i rifiuti sui cigli della strada. A chi compete la rimozione e lo smaltimento nel recente orientamento della giurisprudenza?
    • La responsabilità penale del Sindaco e del Dirigente del Settore Ambiente per la non corretta gestione dei rifiuti
    • La disciplina sanzionatoria alla luce del decreto-legge n. 116/2025 (decreto cd. “Terra dei fuochi”). Quali le novità?
    • Le procedure estintive ai sensi della Parte VI-bis del Testo Unico dell’Ambiente: novità per la destinazione dei proventi
    • La realizzazione e la gestione della discarica abusiva: la disciplina sanzionatoria alla luce della recente giurisprudenza
    • Sanzioni penali e confische dell’area

    + Test finale facoltativo

    Attestato e documentazione

    Accedendo all’area riservata dopo la conclusione del corso, i partecipanti potranno scaricare l’attestato di partecipazione e la documentazione. L’attestato verrà rilasciato per la partecipazione all’intero corso: si raccomanda la partecipazione con il proprio nome.

    Quote

    • Enti associati: Gratuito
    • Enti non associati: € 50,00 a persona (esente IVA)

    Per gli importi superiori a € 75,00 verrà addebitata la marca da bollo di € 2,00.
    Si prega di inviare a contabilita@upel.va.it, prima della data di inizio del corso, la determina di spesa in formato PDF e il codice univoco per la fatturazione, specificando nell'oggetto della e-mail il titolo e la data del corso.

    • Privati, aziende, studi professionali: € 61,00 a persona (€ 50,00 + IVA 22%)

    Modalità di pagamento

    • Enti: a ricezione della fattura che verrà emessa al termine del corso.
    • Privati, aziende, studi professionali: richiesto pagamento anticipato. In fase di iscrizione corso, allegare la ricevuta di pagamento.

    Il versamento della quota potrà essere effettuato sul c/c bancario UPEL presso BPER BANCA – Via Vittorio Veneto 2 – Varese (CODICE IBAN: IT78G0538710804000042439240) oppure sul c/c postale n. 19166214 (CODICE IBAN: IT63 U076 0110 8000 0001 9166 214), entrambi intestati a Upel – Via Como n. 40 – 21100 Varese.

    Vai alla pagina Durc e tracciabilità

     

    ISCRIZIONI

    In caso di impossibilità a partecipare inviare disdetta entro 3 giorni dall’evento a formazione@upel.va.it.
    La mancata comunicazione comporterà l’addebito di una penale pari al 50% della quota di partecipazione, se dovuta.


    Docente: GAETANO ALBORINO

    Avvocato, Specializzato in Diritto Amministrativo e Scienza dell’Amministrazione. Funzionario Polizia Metropolitana di Napoli, formatore e autore di pubblicazioni. Esperto in materia ambientale.