Chi siamo
Come associarsi
DURC e Tracciabilità
Contatti
Newsletter
search
Formazione
FAD sincrona (in diretta)
FAD asincrona (registrata)
Formazione obbligatoria
Formazione in aula
Formazione in house
Piano formativo gratuito associati
Archivio Formazione
Sportelli
Quesiti
Servizi di Supporto
Area Amministrativa
Determinazione fondo risorse decentrate
Pratiche previdenziali
Prima assistenza e tutoraggio ai comuni per l’attivazione di operazioni di PPP (Partenariato Pubblico Privato)
Società e organismi partecipati: tutoraggio agli adempimenti degli enti locali
Area Digitale
Adeguamento del sistema di gestione documentale alle nuove linee guida sul documento informatico
Supporto Responsabile della Protezione dei Dati (RPD, altrimenti denominato Data Protection Officer, DPO)
Supporto transizione al digitale
Area Finanziaria
Gestione IVA
Gestione IRAP
Redazione del Bilancio Consolidato
Relazione di fine e inizio mandato
Supporto alla predisposizione delle predisposizioni tariffarie (PEF) 2024-2025 secondo i criteri del Metodo Tariffario Rifiuti per il secondo periodo regolatorio (MTR-2)
Predisposizione e rendicontazione delle risorse per i servizi sociali (SOC24), asili nido (NID24), trasporto studenti con disabilità (DIS24) e assistenza all’autonomia e alla comunicazione personale degli alunni con disabilità (nuova scheda FAD24)
Validazione Piano Economico Finanziario (PEF) servizio gestione rifiuti. Aggiornamento biennale 2024-2025
Area Tecnica
Attività di supporto Gare
Controllo Pratiche Energetiche (ex Legge 10/91)
Controllo Pratiche Sismiche
Affitto sale convegni
Cultura
person
AREA RISERVATA
Accedi
Non hai un account?
Registrati qui
Hai dimenticato la Password?
Recupera la Password
UPEL CULTURA
› Chiesa di San Silvestro e San Giacomo | Cartabbia
Varese
CHIESA DI SAN SILVESTRO E SAN GIACOMO | CARTABBIA
La
chiesa di San Silvestro e San Giacomo
è un bellissimo esempio di neo-romanico. È stata costruita tra il 1909 – 13, su un progetto dell’ingegnere Paolo Cantù, mentre il figlio Mario si è occupato del campanile. La chiesa ha un impianto rettangolare, con cappelle laterali ed abside semicircolari. Dal fianco sinistro svetta il grande campanile in laterizi e pietra bianca, decorato con sfondati e strette monofore. La cella campanaria è retta da archi a tutto sesto su colonne e al di sopra si innalza una cuspide con croce in ferro finale. Tutto l’esterno della chiesa è a vista e realizzato con mattoni rossi e pietre, con i dettagli plastici di colore più chiaro. La facciata a capanna è scandita da due paraste con archetti, che diventano sottili colonne nella sezione superiore. Al centro si trova l’ingresso con strombatura, sormontato da una lunetta affrescata e racchiuso in lesene con capitelli corinzi che diventano colonne. Al centro della sezione superiore, su un rivestimento in pietra chiara, si trova una trifora con colonnine. Bellissimo anche il lavoro plastico del frontone, decorato con archetti pensili e motivi geometrici. Gli interni, con soffitto a capriate lignee, sono ricchi di affreschi, fregi e ghirigori in stile romanico e gotico. La volta del catino absidale è dipinta con un cielo stellato mentre lungo la navata si aprono vetrate policrome con la raffigurazione dei due santi patroni. Nel rione si conserva anche l’
antica chiesa di San Silvestro
, fondata probabilmente nel XVI secolo. Dopo la costruzione della nuova parrocchiale ad inizio Novecento, la chiesetta è diventata parte del nucleo abitativo di Cartabbia. L’edificio conserva tracce di un affresco esterno, raffigurante le
Nozze Mistiche di Santa Caterina
. Datato al 1524, è un’importante testimonianza della presenza dei moduli pittorici quattrocenteschi nel Varesotto.
©Riproduzione riservata