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Turate

SANTUARIO DI SANTA MARIA IN CAMPAGNA


La chiesa di Santa Maria in Campagna, elevata a Santuario dal Cardinal Schuster nel 1945, è una ricostruzione tardo cinquecentesca. L’attuale struttura sostituisce infatti le chiesette di santa Maria e san Maurizio, citate nel XIII secolo da Goffredo da Bussero. Il santuario ha una pianta rettangolare, con aula unica, cappelle laterali e presbiterio ribassato. Focus della facciata è sicuramente l’ampio porticato, con volte a crociera e poggiante su colonne. Al di sotto si apre un portale in pietra mentre la sezione superiore è decorata da una fascia in cotto nel sottogronda. Alle spalle si erge il campanile in mattoni a vista, con scanalature lungo il fusto e copertura a quattro falde. Peculiari gli interni, che conservano apparati decorativi di diverse epoche. La cappella laterale della Madonna ospita un venerato dipinto della Madonna col Bambino. Datato al XIV secolo, è l’unico superstite delle antiche chiesette. La cappella, delimitata da una balaustra marmorea, è decorata con una ricca decorazione barocca, con stucchi policromi di santi, angeli e profeti. Il presbiterio, invece, custodisce un grande ciclo di affreschi tardomanierista delle Storie della Vergine. Riscoperti solo nel 1943 dal pittore Gennaro Buccino, presentano chiari richiami alle opere di Giotto. L’aula infine, scandita da lesene binate e decorazioni in cotto, conserva le rappresentazioni settecentesche de l’Adorazione dei Magi e di San Maurizio.

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