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Turate

CHIESA DEI SANTI APOSTOLI PIETRO E PAOLO


Molto antica la chiesa dei santi Apostoli Pietro e Paolo, la cui esistenza è attestata al XIV secolo da Goffredo da Bussero. Su indicazione di san Carlo Borromeo nel 1574, l’edificio ha iniziato ad essere interessato da lavori di ampliamento e ristrutturazione. Ulteriori rimaneggiamenti si sono susseguiti nel corso dei secoli. Oggi la chiesa si presenta su pianta a croce latina, con tre navate, cappelle laterali e presbiterio absidato. L’aula è coperta da volte a tutto sesto e a crociera, mentre all’intersezione del transetto si eleva una cupola. Imponente la facciata, suddivisa in due ordini da un alto cornicione. La sezione inferiore è scandita da sei semi-pilastri, intervallati da quattro rappresentazioni cardinalizie. Al centro si staglia l’ampio portale d’accesso, con cornice neoclassica e vetrata a lunetta. La porzione superiore presenta due volute laterali e un mosaico della consegna delle chiavi a San Pietro.  Completano il prospetto un timpano sommitale dentellato, con affresco di Dio Padre benedicente e statue dei santi patroni. Alle spalle della facciata si innalza lo slanciato campanile con cuspide in mattoni. All’interno si conservano elementi seicenteschi ma gran parte dell’apparato decorativo risale agli anni Cinquanta. Gli spazi sono interamente affrescati, prevalentemente con opere del pittore Giovanni Garavaglia della Scuola del Beato Angelico. Tra il 1949 e il 1953, infatti, il pittore affrescò battistero, navate, cupola, volta e controfacciata con scene delle vite degli apostoli Pietro e Paolo. Degni di nota sono gli L’ultima cena nel presbiterio, le morti di san Pietro e san Paolo ai lati del transetto e i Cori angelici nella cupola. La chiesa ospita anche alcuni dipinti del XVII e XVIII secolo, vetrate istoriate degli anni Trenta e un grande organo Prestinari, tuttora funzionante. Nel presbiterio si colloca un grande altare maggiore barocco in marmi policromi, con coro e pulpiti lignei. Mobilio di pregio si trova anche nella sacrestia. Nel 2021, durante il rifacimento della pavimentazione, sono emersi cimeli, ossa e tracce di antiche chiese, confermando l’antichità della parrocchiale.
La Gesiora
Affacciata sul piazzale della parrocchiale è la Gesiora, l’antica chiesa dedicata alla Beata Vergine Assunta. Edificata nel XIV secolo, la cappella ha subito diverse rivisitazioni e fino agli anni Venti del Novecento fu impiegata per le funzioni ecclesiastiche. Divenuta in seguito magazzino, la Gesiora è oggi una sala per seminari e mostre. Nell’aula si possono ammirare affreschi ottocenteschi, un soffitto a cassettoni e un pavimento in cotto.

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