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Tradate

SANTUARIO DEL SANTO CROCIFISSO


Il Santuario del Santo Crocifisso è uno degli edifici più antichi di Tradate. La sua origine risale al tardo XIII secolo, quando la chiesa era dedicata a San Salvatore ed era proprietà dei nobili Pusterla. Verso la fine del Quattrocento, accanto all’edificio, si stabilì il Convento del Crocifisso dei Servi di Maria e nel 1578 la chiesa venne completamente ricostruita per volere dei Pusterla. In seguito alle soppressioni napoleoniche il monastero divenne abitazione privata e la chiesa prese la nuova dedica. Accanto al Santuario si conserva la struttura dell’ex convento, attualmente in fase di restauro e di riqualificazione. Lungo il fianco destro della chiesa si mantiene anche il loggiato di collegamento al chiostro, con splendidi archi gotici in muratura. Il santuario si presenta oggi con una navata unica con volta a botte, quattro cappelle sul lato destro e tre sul sinistro. Dal transetto si innalza una cupola mentre il presbiterio è coperto da volta a crociera. Dal lato sud si eleva il campanile, realizzato all’inizio del XIX secolo con copertura a cipolla e quattro obelischi. Antistante la chiesa si apre un piccolo sagrato, delimitato da una graziosa inferriata. La facciata a capanna è incorniciata da due lesene con capitelli corinzi. Sulla superficie vi sono ricercate decorazioni plastiche, specie attorno alla vetrata artistica e nell’ordine superiore. Corona la facciata un frontone in stile rococò. L’apparato decorativo interno è ricercato, con pavimentazione in marmo in tre colori, stucchi dorati ed affreschi del Morazzone e di Pietro Cortellezzi. Le cappelle laterali ospitano rappresentazioni di Santa Lucia, Sant’Agata e Sant’Antonio da Padova. L’altare maggiore, con capitelli e fregi dorati, ospita il venerato Crocifisso ligneo e una statua della Madonna Addolorata.

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