UPEL CULTURA › Chiesa di San Carlo al Lazzaretto e della Beata Vergine Addolorata


Somma Lombardo

CHIESA DI SAN CARLO AL LAZZARETTO E DELLA BEATA VERGINE ADDOLORATA


In località Lazzaretto si trova il Santuario di San Carlo Borromeo, edificato tra il 1734 e il 1758 in protezione dall’epidemie di peste. Lo si raggiunge tramite una lunga e graziosa scalinata, arricchita da una Via Crucis. La chiesa ha una pianta ottagonale, con coro allungato e abside semicircolare. La facciata a capanna presenta un pronao con tre archi aperto frontalmente e sorretto da colonne in granito. Il soffitto del porticato è con volte a crociera e sulle pareti, ai lati dell’ingresso, vi sono tracce di antichi affreschi con soggetti macabri. La sezione superiore è scandita da alcune lesene, una vetrata con frontone spezzato e due nicchie contenenti bassorilievi con i simboli della passione. Molto belli e ricchi gli interni, decorati nel corso degli anni Cinquanta dal pittore Rossini di Samarate. Le pareti sono interamente affrescare con storie di Maria, tra cui l’Annunciazione, la Visitazione, la Presentazione al Tempio e lo Sposalizio della Vergine. Nella volta è raffigurata la Madonna Assunta in cielo mentre nell’abside è dipinto San Carlo Borromeo ai piedi della croce.

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