UPEL CULTURA › Ex Convento dei Domenicani | Zibello


Polesine Zibello

EX CONVENTO DEI DOMENICANI | ZIBELLO


Nel centro di Zibello si incontra l'ex Convento dei Domenicani, costruito fra il 1494 e il 1510 per volere di Gianfrancesco I Pallavicino, primo signore del marchesato di Zibello. La struttura fu ultimata dalla nuora, la marchesa Clarence Malaspina, che donò al cenobio una tenuta agricola per il proprio sostentamento. Nel 1510 i frati Domenicani si insediarono nel convento, facendo prosperare le attività, creando una ricca biblioteca interna ed ampliando la struttura. Le leggi ducali del 1769 e i decreti napoleonici del 1805 espropriarono i frati della proprietà, che quindi lasciarono definitivamente Zibello. La chiesa ed il lato nord-ovest del convento furono abbattuti ma, fortunatamente, nel 1822 Maria Luigia Contessa di Parma salvò il complesso, trasformandolo in un ospedale civile per l’accoglienza dei poveri. Attivo come nosocomio sino al 1970, oggi il convento ospita una scuola, il Museo della civiltà contadina "Giuseppe Riccardi" e il museo "Il cinematografo". Cuore del cenobio è sicuramente il chiostro cinquecentesco, con pianta a C, archi a tutto sesto e sviluppo su due livelli. Attorno al cortile si sviluppa un’ampia e articolata pianta, frutto dei rimaneggiamenti e dei cambi d’uso. Oltre agli ampliamenti del XVII secolo, sono da ricordare la demolizione del lato nord-ovest ad inizio Ottocento e la nuova ala, aggiunta per le necessità ospedaliere poco dopo. Come la planimetria, anche l’aspetto unisce forme rinascimentali e neoclassiche. Il cinquecentesco porticato custodisce capitelli a cubo e lunette con affreschi seicenteschi raffiguranti scene della vita di san Domenico. Su una colonna d’angolo, inoltre, sono visibili gli stemmi delle famiglie Pallavicino e Malaspina. Le facciate orientali, invece, sono neoclassiche e scandite da una doppia fascia marcapiano e dal regolare ripetersi delle finestre timpanate.

©Foto: Parma1983 - Opera propria, CC BY-SA 4.0 © Riproduzione riservata