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Gazzada Schianno

VILLA CAGNOLA E COLLEZIONE


Villa Perabò – Melzi – Cagnola è stata costruita, in posizione panoramica sulla cima di una collina, nella prima metà del Settecento dalla famiglia Perabò, ricchi possidenti presenti a Gazzada sin dal XVI secolo. Nel 1838 la dimora passò a Ludovico Melzi d’Eril che, a sua volta, la vendette a Giuseppe Cagnola. Ereditata dal figlio, il Senatore Carlo Cagnola, la villa fu rivisitata in stile romantico. Donata nel 1946 dagli eredi Cagnola alla Santa Sede, la residenza ospita oggi l’Istituto Superiore di Studi Religiosi Beato Paolo VI, un centro convegni, un hotel e un ristorante. La villa è circondata da uno splendido parco all’inglese, con cedri del Libano, cedri dell'Himalaya, cedro d'Atlante, Liriodendron Tulipifera, magnolie secolari, platani, faggi rossi e sequoie.

Museo e Collezione di Villa Cagnola

Il complesso ospita inoltre il Museo di Villa Cagnola, che raccoglie la ricca e preziosa Collezione Cagnola. Tra le bellissime sale della villa sono esposti:
  • dipinti su tela e tavola del Trecento, Quattrocento e Cinquecento, realizzati perlopiù da pittori toscani e lombardi. Sono presenti opere di Jacopo Bellini, Ercole de’ Roberti, Bergognone, Abraham Breughel, Pietro Longhi e Francesco Guardi;
  • una variegata raccolta di ceramica, con maioliche, porcellane europee e orientali che vanno dal XIV secolo alla fine del XIX secolo;
  • sculture di vario genere e materiali, tra cui una pregevole collezione di 97 placchette in bronzo;
  • ventuno arazzi fiamminghi e francesi, testimoni di diversi stili e temi;
  • antichi mobili di altissimo livello artistico, alcuni dei quali sono parte integrante dell’arredamento.
Il museo organizza visite guidate la seconda e l’ultima domenica del mese alle ore 16:00. La prenotazione è consigliata

©Foto: Museo di Villa Cagnola, CC BY-SA 3.0 ©Riproduzione riservata