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Gallarate

SANTUARIO DELLA MADONNA IN CAMPAGNA


Il Santuario della Madonna in Campagna è stato eretto tra il 1602 – 22 in seguito a miracolose guarigioni. Sostituì un’antica cappella campestre dedicata alla Madonna del Latte. Successivamente furono aggiunti il campanile, il battistero e fu realizzata la facciata. La chiesa si presenta oggi con pianta rettangolare, aula unica, due cappelle laterali e abside semicircolare. La torre campanaria, alta 33 metri, presenta sfondati, piccole finestrelle ed è in mattoni rossi a vista. Tutta la struttura è in laterizi, ad eccezione della facciata ottocentesca, che è intonacata. Con un andamento a capanna e in stile neoclassico, la facciata presenta paraste con basamento e capitello ionico e tre bassorilievi in cotto, raffiguranti scene di vita della Beata Vergine. Al centro si trova il portale principale, con frontone curvo, mentre gli ingressi laterali sono sormontati da frontoni triangolari. Nell’ordine superiore, tra sfondati e lesene lisce, si trova una grande vetrata policroma ad arco. Ai suoi lati si collocano le statue di San Giuseppe con Bambino e di San Carlo Borromeo. La chiesa custodisce inoltre preziose tele del Seicento, Settecento ed Ottocento. Citiamo Lo sposalizio mistico di Santa Caterina d'Alessandria dei fratelli Campi, la Gloria di San Raimondo attribuita al gallaratese Carlo Cane, la Madonna dei Mercedari attribuita al Nuvolone, una Madonna di Caravaggio di Biagio Belotti, una grande tela della Madonna della sette spade e una Trinità di Scuola Lombarda. Importanti cimeli sono anche il grande Crocifisso del XVI secolo e l’altare maggiore, opera seicentesca di Giovan Battista rigoli e Giuseppe Rosnati. Ricco di preziosi marmi e intarsi barocchi, la mensa è completa di una statua del Cristo Risorto e dentro una splendida cornice è posta l’antica immagine della Madonna del Latte, superstite dell’antico muro dell'edicola rurale.

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